lunedì 26 dicembre 2016

Esercizietto accordi diminuiti sull' o.m.

Piccolo esercizietto per imparare la forma diminuita degli accordi sull' o.m. A dir la verità sono entrato come in un loop e, senza accorgermene, ci sono stato sopra un paio di orette (capisco mia moglie che dice che gli sembro un matto quando ripeto ossessivamente sempre la stessa cosa...ma come si fa a spiegare? Io ad ogni giro sento difetti, una qualche nota acciaccata, un dito in ritardo, un friggimento e penso: il prossimo dovrebbe andare meglio...)
Alla fine mi sono detto: "questo provo a registrarlo". Poi, preso da invaghimento, ci ho pure messo un mandolino "napoletano". Andrea mi perdonerà.

26 commenti:

  1. bravo max, che bel giro, sembra di stare in un film francese degli anni '60. ottimo vibrato poi sul finale (sempre l'o.m. suppongo).

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    1. Mi accodo , film in bianco e nero , nebbia , la Senna , un po' di melanconia mista a speranza. Io sento questo , comunque le note arrivano , quindi bravo Max , vai alla grande !

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    2. @Andrea
      @Stefano
      Tutto con l'o.m. che, devo ammetterlo, provoca quasi lo stesso feeling della chitarra.
      Così non è per il banjo che ha uno spirito più funzionale e gregario, un po' come il basso, tanto per capirci.

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  2. Ti capisco Max, anche mia moglie ha le stesse reazioni...Però da quello che sento da questa traccia, tu la necessità di ripetere all'infinito lo stesso esercizio, proprio non ce l'hai, sei fluido e pulito nell'esecuzione, che sembra che l'O.M. tu l'abbia sempre suonato

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  3. Bravo, perbacco!.. Io ho avuto un congruo numero di mogli e adesso ne sono sprovvisto, ma sono convinto che darebbero del matto anche a me. L'atmosfera è quella citata, la progressione di accordi ne rappresenta lo spleen 'parigino', Rive Gauche, caffè nero e gauloises.. Bonne Année!

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    1. "congruo numero di mogli"?
      Insaziabile (e aggiungerei pure recidivo)
      Quanto all'atmosfera dell'esercizio mi pareva tanto mediterranea.
      Ma la maggioranza vince: e vada per Parigi.

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    2. Circa la congruità del numero: tre si può considerare congruo? (Sembra la valutazione dell'Ufficio del Registro). Insaziabile non so, recidivo senza dubbio. Non mi occupo solo di chitarre, per fortuna..☺

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  4. molto bello, devo dire che sei molto avanti, una curiosità: l'arpeggio sull'OM lo suoni senza plettro vero?

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    1. sicuramente usa gli "artigli" , oramai ce l'ha innestati chirurgicamente...;-)

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    2. AH, Allora doppiamente bravo...

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    3. be' a dir la verità avevo fatto la prima registrazione suonando con le dita (senza alaska picks). Però il suono delle corde toccate dal pollice era un po' opaco a differenza delle altre dita dove ho un po' di unghia. Suono non uniforme quindi. Con il plettro invece tutto era ok.

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    4. Mi hai fregato , avrei scommesso una fortuna. E avrei perso... vatti a fidare degli amici :-))))))))

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  5. Ho solo qualche dubbio su Parigi, per il resto tutto ok!

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    1. ...inquadratura dall'alto, lui e lei in vespa, sulla costiera amalfitana. Non sono ancora innamorati ma si vogliono molto bene. Chissà.
      :)))

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    2. non ho notizie sui conti correnti, e la vespa è di moda!

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  6. Charlie Chaplin con un fiore in mano e una ragazza con vestito a fiori e cappellino che lo guarda con tenerezza..la musica è spesso anche suggestione e fantasia..
    Bravo Max, con artigli o senza, riesci sempre a trasmettere emozioni..

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    1. Parigi, costiera amalfitana, un film muto: certo che la fantasia non vi manca (per fortuna)

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  7. Io resto a metà strada tra Parigi e la costiera amalfitana, ovvero proprio quì a Torino. Ci sento la dolce melanconia di certe sere brumose di novembre, all'uscita dal Bicerin, perdendosi a passeggio per i vicoli dietro alla chiesa della Consolata, fino a rimanere incantato alle polverose vetrine di un negozio di giocattoli di legno e di latta ...
    [img]http://www.ilcaffeespressoitaliano.com/wp-content/uploads/AlBicerin.jpg[/img]
    [img]http://farm3.static.flickr.com/2524/4127426119_89f0da90f8.jpg[/img]

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    1. P.S. Complimenti per l' "esercizietto"!

      P.P.S. Non sai quante volte ripeto un pezzo per impararlo, fino a provare noia e nausea per quelle note che all'inizio mi affascinavano ...

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    2. ripetere, ripetere.. purtroppo non conosco altro metodo.
      Molto bello e romantico il negozio di giocattoli di legno e latta, solo in una grande città si può trovare roba così.

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    3. Personalmente sono 30 anni che ripeto (oltre ai miei pezzi che per me sono il massimo e li ripeto ogni giorno da dieci anni ormai!) e ripeto sempre gli stessi assoli Stratocasterici: The Wall 2, Sultans of Swing, Hey Joe ed Hotel California e...ancora li devo imparare beneheheheh...Forse non li sapro' fare mai bene del tutto ma per me rappresentano il Vangelo e la Bibbia della chitarra elettrica, insieme ad alcuni altri che magari imparero' in un'altra vita...

      Per quanto riguarda questi audio-non-visivi, non riesco ad ascoltarli perche' il Soundloud non mi ha mai funzionato, forse per il fatto che uso un sistema obsoluccio, mah...tipo Pc desktop con Windows Xp, secondo aggiornamento.

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