sabato 17 settembre 2016

Schertler AG6 primo breve test

Ecco il primo tentativo di registrazione usando lo schertler Magnetico AG6 limited ( con la placca in legno ) e il suo microfonino a condensatore S-mic-M
Queste le sue caratteristiche :



  • Trasduttore: Condensatore Back-Electret
  • Direttività: omnidirezionale
  • Gamma di frequenza: 60Hz - 20kHz
  • Max SPL: 128 dBA
  • Impedenza: 2,2 kOhm
  • Assorbimento di corrente: 0,3 mA
  • Tensione di esercizio: max 10V                                                                                                          

    Ho fatto questo tentativo volendo utilizzare sia il magnetico che il mic , diciamo un 40/40 , e poi , collegando anche il piezo della wally , ho aggiunto circa il 20%.Mi sembra che il risultato , che ripeto è stato frutto di una mezzora veloce di prove  , non sia male , anzi , se poi mi metto a smanettarci meglio il suono 
    non potrà che migliorare . Il tutto entra nel SR jam 150 , due canali separati per lo schertler e il piezo , poi con l'uscita bilanciata dentro la scheda audio Tascam US-322 che via usb va nel portatile. Per registrare ho usato il più basico e obsoleto dei programmi , windows movie maker , che mi da la possibilità di scegliere la sorgente audio da utilizzare. Probabilmente se registrassi con cubase potrebbe venire fuori una traccia migliore , potendo anche agire su equalizzazione ed effetti in post produzione , ma mi intrigava poter fare i miei soliti video con una qualità sonora diversa , se non migliore sotto certi aspetti. Credo che , considerando il fatto che il suono non è quello acustico che riprende di solito il mio rode , alla fine ne sono soddisfatto , e il risultato non è molto lontano da ciò che sento uscire live dal Jam . Proverò in seguito a fare delle prove di registrazione in multitraccia e vedere cosa ne esce fuori. Per ora sono molto soddisfatto dell'acquisto.
  • 31 commenti:

    1. suona bene e il timbro è abbastanza naturale direi

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      1. Meglio di Dario Fornara ? Evvaiiii :-))))

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      2. Si, si: l'audio di quel video non mi è piaciuto per niente al contrario di questo

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      3. be , mi dai una buona dose di autostima ( sulla registrazione , non nel playing naturalmente ) e getti le basi per una buona domenica , grazie reverendo :-)

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      4. mi sono appena riascoltato i due filmati in cuffia e devo ammettere che anch'io ho una lieve preferenza per quello di stefano. Probabilmente entra in gioco anche il mix fatto col piezo di serie della wally. Adesso non ti montare la testa pero! ;))
        cmq confermo, mi sembra uno dei sistemi migliori che abbia sentito finora.
        Una cosa che avevo scordato di chiedere: perché la placca di legno? è una customizzazione del primo proprietario?

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      5. No , è proprio la versione limited , guarda qui
        http://www.towet-gitarren.com/index.php/angebot-des-monats/100-schertler-m-ag6-limited

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      6. Ah , dimenticavo : troppo tardi , la testa è andata eheheheheheh

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    2. Buono! Hai aggiunto un po' di riverbero credo. Il risultato è abbastanza naturale e credo versatile, nel senso che pare funzionare bene con diversi modi di suonare (come hai fatto nel test).
      In funzione di un live diventa fondamentale il comportamento del mic, se innesca facile è probabile che dovrai scendere ben sotto al 40% di suono microfonico, con prevalenza di magnetico e piezo. Comunque questo test è bbbuono!

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      1. Forse un pochino quello del jam , che è un riverbero molto leggero tanto che dal suono che usciva in diretta non lo sentivo .Buono a sapersi , lo terrò nelle registrazioni ! Dal vivo , chettelodicoaffà , il mic credo potrò usarlo al max il 15 % , almeno dalle prove casalinghe a volume sostenuto . Peccato , perchè la pasta vera viene proprio da lui . Cercherò di fare degli esempi con i vari sistemi separati per un confronto , anche se un monitoraggio in tempo reale è difficile perchè movie maker non da la possibilità di ascoltare (magari in cuffia ) il suono captato.Chissà se una delle varie uscite del jam non accetti anche la cuffia. A proposito , ora ho anche un bel paio di cuffie monitor "semiserie " , semiaperte e molto lineari. Tutta un'altra storia nei mixaggi , incredibile ! Sono queste
        http://www.strumentimusicali.net/product_info.php/products_id/6749/AKG-K240-MKII.html

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      2. Il tuo test conforta l'ideuzza per la mia chitarra "ideale" da palco. Al momento uso o la Tangona col piezo o la RK col Lyric LR Baggs e sarei molto curioso di provare una fusione per avere i pregi dei due sistemi su una chitarra sola. Però non bucherei mai il ponte della RK per aggiungere un piezo, e non sposterei il Lyric sulla Tanga che, per quanto ottima, non rappresenta la mia chitarra ideale perchè è troppo grossa.
        Aspetto che compaia all'orizzonte quella Sigma L00 dotata dello stesso piezo della Tanga e se suonasse davvero bene... :)

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      3. Quella cuffia l'ho usata varie volte ed è davvero buona! Col vecchio gruppo abbiamo passato un periodo in cui le usavamo tutti dal vivo al posto dei monitor!

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      4. Però volendo aggiungere il Lyric LR Baggs sulla Tangona è possibile, mentre il mio Fishman Neo-D non si può perchè il Sonitone è piazzato dove si aggancerebbe il p.u., in ogni caso la voce alla chitarra non manca..
        Oggi ho cambiato le corde alla Tangona e ogni volta che monto una muta di Elixir mi stupisco di come suona bene.. lei, non io...
        ;-)

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      5. effettivamente le AKG sono leggere e non isolanti , quindi ottime come monitor anche se dal vivo non proprio "discrete"... come dice Gian , un sistema tipo il sonitone impedisce l'uso di un magnetico , la buca deve essere sgombra . Anche le catenature a volte possono costringere ad un posizionamento non proprio centrato.

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      6. Si, è possibile aggiungere il Lyric su una chitarra già equipaggiata col piezo, ma occorre comunque un secondo foro nello zoccolo per alloggiare il preamp del Lyric con la sua presa jack sotto a quella del piezo. Poi se il piezo è attivo c'è il problemino della doppia pila da alloggiare da qualche parte (non so se si possono alimentare i due sistemi con un'unica pila da 9v). In ogni caso, visto che sto fantasticando sulla mia chitarra "ideale" da palco, la pila (o le pile) dovrebbero essere accessibili al volo, quindi servirebbe uno scasso per alloggiare una vaschetta porta pile estraibile. Sono tutte cose fattibili, ma ne varrebbe la pena solo se la chitarra fosse proprio quella giusta (per suono, suonabilità, maneggevolezza, ecc.).

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      7. Anche il prezzo farebbe la sua parte , perchè magari una cinese ben fatta ma economica non ci farebbe versare lacrime su eventuali fori , scassi ecc ecc . Certo , mettici questo , mettici quello , visita dal liutaio , alla fine costerebbe ben di più... quante belle pips yeaaahhh

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      8. Se hai già entrambi i sistemi di amplificazione, ci sarebbe da aggiungere un foro nello zoccolo e un piccolo scasso di fianco, per la vaschetta porta pile (che su internet si trova a pochi euro). Su una cinese che non costi troppo... se po' ffà! Diciamo che è una pip... fattibile! :)))

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      9. Mi domandavo : e se , ipoteticamente , trovassi una chitarra economica ma con un piezo decente , potrei , applicando il magnete , far uscire il segnale dal jack di uscita nel reggicinghia sommando piezo e magnetico , magari stereo , così che con un cavo doppio potessi andare su due canali del jam ( o del PA ) ? Non vorrei cambiare il pre del piezo che troverei di serie sulla chitarra , quindi la miscelazione avverrebbe con il mixer ( del jam o del PA ). Credo non sia impossibile... o no ?

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      10. naturalmente tutto ciò per non fare un foro ulteriore di uscita per il solo schertler... chiaro che se ci fossero problemi di compatibilità o altro , un foricino si fa e non muore nessuno :-)

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      11. Lo chiedi a me? Io di elettronica non capisco una fava, per me era 2 sistemi amp 2 fori! :D Ma se si potesse fare...! Forse Beppe ha le idee chiare su queste cose.

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    3. molto bello davvero il suono, complimentoni! oltre al fatto che lo usa Fornara, ne ho letto benissimo anche sui forum ammerigani. Oltre oceano peraltro lo pagano molto più che in Europa e si lamentano che è difficile da trovare. Al che io ho pensato "ecco una volta tanto capita anche a loro, tiè!"
      Ribadisco, il suono è davvero bello, corposo e trovo che raggiunga il massimo soprattutto nel fingerstyle.
      Ste, io ho letto tutti i suggerimenti nel post precedente, non avendone di miei da farti. sono d'accordo con mimmo sulle ventosine, mi pare di averle viste usare anche da Varini. Eppure il tappo di sughero, magari con ancora il sentore di vino messo lì sulla chitarra, è proprio fingercooking per antonomasia! ;))

      p.s, sempre gli ammerigani dicono che per evitare l'innesco, il mic va messo a non più di 25%. Anche perché sostengono abbia una funzione di "ambiente", rispetto alla prevalenza del pickup.

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      1. Credo che , in situazioni live , la percentuale di suono presa dal condensatorino vada settata pian piano nel soundcheck , perchè le variabili sono molte . Invece in ambiente "asettico" puoi osare di più e il suono diventa davvero più convincente. Comunque anche da solo il magnetico non va male , ma questa sarà la prossima prova...
        Il tappo con sentori alcolici dici ? mmmhhh , bell'idea , vado a finirmi la bottiglia di zacapa eheheheh
        p.s.
        Ammeriga-Itaglia 10 a 1 . Il gol della bandiera :DDDDDDD

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    4. Hai fatto un ottimo acquisto, ed un'ottimo test, il suono così miscelato, ha un sapore molto naturale, forse avrei usato meno reverbero, ma questi sono dettagli che rientrano nella sfera del gusto personale, comunque il test che hai eseguito è al livello di quelli professionali che si ascoltano sul Tubo, ed il suono non ha né influenze plasticose, che in genere si ascoltano dai piezoelettrici, e neppure il suono senza anima dei magnetici, insomma il suono acustico, esce quasi al naturale, ottimo!!

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      1. Grazie Mimmo , sono contento se il test risulta attendibile e godibile. La mia paura era di non riuscire a trasmettere in maniera (per quanto possibile ) fedele ciò che allietava le mie orecchie . La prossima volta voglio farvi sentire il solo magnetico , senza microfonino e piezo , perchè senza anima come molti suoi "colleghi" . Sempre se mi riesce un'altra buona registrazione :-))))

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      2. Ecco si, in questo modo si ha un termine di paragone, ci sarà modo di capire le differenze e le varie sfumature di suono

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    5. Ok mi hai convinto, lo prendo. Credo che le "nostre" produzioni future ne gioveranno di questo tuo nuovo acquisto. Almeno che io non ne rovini il suono nel mix :-))))

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      1. Scherzi ? Naturalmente eviterò i riverberi , a quelli ci pensi tu . Con il cambio computer sono passato da cubase sx a cubase 5 , non mi sembra ci siano grandi differenze di base , ma devo ancora provarlo. Ho delle ideuzze... a presto Ste'

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    6. Un gran bel suono, il riverbero è efficace perchè non è eccessivo, e quel gradevole suono che si avvicina moltissimo a quello di una chitarra non amplificata si enfatizza nei momenti arpeggiati..
      Un bel test soddisfacente ed esaustivo.. bravo Ste!!
      ;-)

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      1. Eeehh, bravo... bravo il pickup , vorrai dire ! Se intendi bravo nel proporre un test efficace , allora va bene , comunque grazie frate' , sei sempre buono con questo vecchio chitarraio quasi da rottamare ;-)

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    7. Bravo Ste, ottimo acquisto è bella dimostrazione. Per me l'aggeggio é promosso. Mi piacerebbe poterlo confrontare col K&K che fino ad ora era il mio sistema preferito

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      1. Sarebbe interessante , anche perchè il K&K l'ho sentito solo su qualche video e mai in maniera diretta . Tu ce l'hai ? Quando ci incontreremo , allora....:-))))))

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      2. Eh sì, l'ho montato su diverse chitarrine, ma una l'hai già sentita a Sarzana 2 anni fa....una Epiphone Masterbilt morettona 🤗

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