Una bella serie di prove comparative su dimensioni e materiali. Ben realizzato, divertente e pure istruttivo
(ho scoperto che sono proprio moganiano convinto!).
Bel video , anche se poi oltre a fasce e fondo c'è l'alternativa top. Il cedro , ad esempio , lo trovo molto dolce e consono al playing del fingerstyler moderno. E anche le chitarre full mogano aggiungono caratteristiche diverse al suono. Io sono tendenzialmente palissandrista , ma non talebano. Nelle prove riscontro nella triplo zero una maggiore definizione con back&side in mogano , e con la cassa grande i bassi non suppliscono perdite. Nelle doppio 0 , ma specialmente nelle piccole 0 , il palissandro aiuta a togliere quel che di inscatolato . Certo , queste registrazioni super professionali appiattiscono la qualità verso l'alto , complici sicuramente le mani del signore e la ottima fattura degli strumenti. Inoltre , grazie ai nostri viaggetti a Sarzana , ho potuto negli anni apprezzare altre essenze esotiche o meno , quali la quercia e l'ulivo , e i risultati erano certamente non banali e poco scontati. Che dire poi dell'acero , eterno terzo anche se protagonosta di molte chitarre storiche... Ma nel nostro DNA di chitarrai più o meno inquieti c'è il seme dell'incontentabilità , sempre divisi tra il "vorrei" e "vorrò " , sicuri che il prossimo passo sia quello definitivo salvo poi strizzare l'occhio a qualche chitarra proprio mentre ce ne stanno impacchettando una :DDDDDD
Diciamo che anche io come Stefano vado più sul suono ricco di bassi del palissandro, comunque come ha detto lui, il suono di una chitarra, è fatto anche dalle fasce e dal fondo, ma non solo, le combinazioni di essenze di forme e di tipi di invecchiamento, nonchè le corde, aprono un universo di sfumature pressoché infinito, quindi diciamo che il mio occhio adora il palissandro, il mio orecchio ama tutto ciò che suona bene è rientra nel range del modello sonoro che ho in testa e che definisco "bello"
effettivamente anche per me la parte che vuole l'occhio propende per il palissandro. Il mogano mi fa sempre pensare ai mobili delle camere da letto anni 50/60 :-)))))))))
il palissandro è sicuramente più piacevole all'occhio, anche perchè di solito è contornato da finiture che sul mogano non vengono mai usate, almeno secondo criteri di Martin, che però hanno fatto scuola. Magari una cassa in mogano con una bella backstrip fa tutto un altro effetto rispetto all'anonimo filettino scuro. Ma estetica a parte, nei modelli qui in prova sento quelle tipiche caratteristiche timbriche dei due legni base. Più ricco e "gonfio" il timbro del palissandro. Più asciutto, definito e "caldo" il mogano. Il mio modo di suonare, piuttosto ritmico, viene supportato meglio dalla timbrica del mogano, quindi lo preferisco (anche se poi quando passo su una chitarra in palissandro non è che tutto cambi!). Piuttosto noto un netto guadagno di volume sul palissandro, che però non so quanto sia reale o risultato dalle registrazioni.
Anche io preferisco il timbro del mogano, che trovo più caldo,e nello specifico della 00-18 (una chitarra che conosci bene, vero Mirco?). Però saltando avanti e indietro nel file per comparare direttamente le varie chitarre, noto delle differenze che, a mio avviso, non dipendono solo dalle chitarre. Per esempio nel primo pezzo, la 000-18 viene suonata con la mano centrale sulla buca, mentre nel suonare la 000-28 è leggermente spostata verso il ponte, e quei pochi cm le conferiscono un suono più metallico e nasale; sempre nelle triplo 0 il secondo pezzo (gli accordi) vengono suonati più dolcemente sulla 18, calcando un po' di più sulla 28 ... insomma per quanto il dimostratore abbia cercato di riprodurre le stesse condizioni (stesso pezzo, stesso posizionamento dei microfoni, ecc.) bastano piccole variazioni non controllabili per invalidare il confronto, oltre ad altre infinite variabili come le corde, la tavola da cui sono stati ricavati i top, la cura nell'assemblaggio dello strumento, quanto siano stati suonati prima di questa prova ...
Sono convinto anche io che per il tuo playing molto ritmico e swingoso il mogano sia la scelta giusta. Così come per suonarci blues old style o con lo slide. Ma poi , suonandone tante come a sarzana , ci si accorge che a volte legni o shape contano il giusto...Io ho ed ho avuto chitarre in mogano o palissandro , e a parità di forme non ho notato questa differenza di volumi. Anche se , probabilmente , il nostro ( il mio ? ) orecchio percepisce la definizione e l'attacco del mogano in maniera più netta e quindi più volume. Mi sa che andremo a cadere nel pipsing estremo :DDDDDDDDD
vero Beppe, per quanto si tenti di costruire un test attendibile, basta poco per far uscire effetti non voluti. Poi alla fine credo che anche il microfonaggio hifi finisce per farti sentire cose che dal vivo, dietro la chitarra, non ci sono. Insomma, niente che vale la prova diretta, ma una qualche ideuzza esce. Almeno da perderci allegramente un po' di tempo insieme! :DDD
Ah , ma vuoi la pappa pronta... come redattore capo della sezione Napoli , devi prendere l'iniziativa . Se servono fondi ci pensa la redazione eheheheheh Quindi lunedì non si lavora ? O dipende da 'o miracolo ?
sì lunedì è festa (sempre che non saltino fuori imprevisti!) e magari faccio la presentazione del mandolino, che peraltro da qualche giorno ho cominciato a studiare mooolto seriamente (tosto il mandolino eh)
Voi parte nopei e parte napoletani il mandolino ce l'avete nel dna , per cui mi aspetto grandi cose da te. Già pregusto delle v-jam con un duello di mandolini e banjo , roba che manco gli ammerricani si possono permettere :-)))
voto Napoli, ci sono stato moltissimi anni fa. Non mi ricordo nulla tranne che giocavo in riva al mare con due ragazzini semi.selvatici su una spiaggia di sassolini minuti tra le barche tirate in secco sulla riva. Forse era Pozzuoli? Mah!
Bel video, piacevole ed istruttivo, ho scoperto di avere una gran confusione su quello che riguarda modelli e materiali delle chitarre acustiche, adesso spero di avere qualche certezza in più... ;-)
non vorrei fare l'ecumenico, ma a me piacciono tutte, ma proprio tutte, sebbene in modo appena appena diverso. che ci posso fare! se proprio devo cercare delle preferenze, le trovo seguendo due direzioni opposte: palissandro man mano che cresce la taglia della chitarra, mogano al decrescere.
Questa è una scelta ragionata, si perché, il palissandro si esprime al meglio su modelli dal corpo grande, mentre su modelli tipo 0, ad esempio, le frequenze che produce, rimbalzano troppo nella cassa dello strumento, prima di uscire dalla buca, attufando un po'il tutto, questo proprio perché il palissandro è più "generoso", rispetto al mogano, come si dice dalle parti mie: "troppa grazia Sant Antonio...."😁
Sono d'accordo con Andrea, nel preferire il palissandro per la 000 è il mogano per la 0. In assoluto comunque, se al termine del citato Factory Tour a Nazareth mi chiedessero quale chitarra del test volessi in regalo prenderei la 00028 😎😎😎
io poi mi chiedo: ma tutti questi modelli 0, 00 e 000 sia in mogano che in palissandro che il tizio suona nel video, saranno edizioni speciali? non mi pare esista, ad esempio, una 028 standard in catalogo martin. e queste chitarre non hanno particolari finiture da associare a modelli supercostosi.
"Questa o quella per me pari sono..." cantava il duca di Mantova nel Rigoletto, e non aveva tutti i torti, nel senso che qui comunque scegli non sbagli. Lo shape preferito è senza dubbio 000, ma sul mogano o palissandro non so decidermi, forse riprendendo il saggio commento di Andrea direi 000 in palissandro e 00 in mogano, (come hanno scelto quelle vecchie volpi di Perry e Pone.
il fatto è proprio che sono volpi si , ma parecchio vecchie! Io comunque mi dissocio dal coro , dovendo scegliere preferisco il palissandro sulle piccoline così da smussare l'inscatolamento , e mogano sulle ciccione per la definizione. De gustibus...:DDDDD
In effetti mi ritrovo con una 000 in palissandro, una 00 e una 0 in mogano (...e una cicciona in laminato che se ne impipa altamente e suona da dio lo stesso! :D )
Si ma laminato de che? Mogano o palissandro, oppure è in acero.... Una volta in giardino avevo un Acero, poi è caduto, ora è l'Acero contuso HEHEHEHE!!! 😂😂
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Bel video , anche se poi oltre a fasce e fondo c'è l'alternativa top. Il cedro , ad esempio , lo trovo molto dolce e consono al playing del fingerstyler moderno. E anche le chitarre full mogano aggiungono caratteristiche diverse al suono. Io sono tendenzialmente palissandrista , ma non talebano. Nelle prove riscontro nella triplo zero una maggiore definizione con back&side in mogano , e con la cassa grande i bassi non suppliscono perdite. Nelle doppio 0 , ma specialmente nelle piccole 0 , il palissandro aiuta a togliere quel che di inscatolato . Certo , queste registrazioni super professionali appiattiscono la qualità verso l'alto , complici sicuramente le mani del signore e la ottima fattura degli strumenti. Inoltre , grazie ai nostri viaggetti a Sarzana , ho potuto negli anni apprezzare altre essenze esotiche o meno , quali la quercia e l'ulivo , e i risultati erano certamente non banali e poco scontati. Che dire poi dell'acero , eterno terzo anche se protagonosta di molte chitarre storiche... Ma nel nostro DNA di chitarrai più o meno inquieti c'è il seme dell'incontentabilità , sempre divisi tra il "vorrei" e "vorrò " , sicuri che il prossimo passo sia quello definitivo salvo poi strizzare l'occhio a qualche chitarra proprio mentre ce ne stanno impacchettando una :DDDDDD
RispondiEliminaDiciamo che anche io come Stefano vado più sul suono ricco di bassi del palissandro, comunque come ha detto lui, il suono di una chitarra, è fatto anche dalle fasce e dal fondo, ma non solo, le combinazioni di essenze di forme e di tipi di invecchiamento, nonchè le corde, aprono un universo di sfumature pressoché infinito, quindi diciamo che il mio occhio adora il palissandro, il mio orecchio ama tutto ciò che suona bene è rientra nel range del modello sonoro che ho in testa e che definisco "bello"
RispondiEliminaeffettivamente anche per me la parte che vuole l'occhio propende per il palissandro. Il mogano mi fa sempre pensare ai mobili delle camere da letto anni 50/60 :-)))))))))
EliminaO peggio: alle bare!! HEHEHEHE!!! 😁😁😁😁
Eliminate possino ;-P
Eliminalo possino!
Eliminami tocco
Eliminail palissandro è sicuramente più piacevole all'occhio, anche perchè di solito è contornato da finiture che sul mogano non vengono mai usate, almeno secondo criteri di Martin, che però hanno fatto scuola. Magari una cassa in mogano con una bella backstrip fa tutto un altro effetto rispetto all'anonimo filettino scuro.
RispondiEliminaMa estetica a parte, nei modelli qui in prova sento quelle tipiche caratteristiche timbriche dei due legni base. Più ricco e "gonfio" il timbro del palissandro. Più asciutto, definito e "caldo" il mogano.
Il mio modo di suonare, piuttosto ritmico, viene supportato meglio dalla timbrica del mogano, quindi lo preferisco (anche se poi quando passo su una chitarra in palissandro non è che tutto cambi!).
Piuttosto noto un netto guadagno di volume sul palissandro, che però non so quanto sia reale o risultato dalle registrazioni.
Anche io preferisco il timbro del mogano, che trovo più caldo,e nello specifico della 00-18 (una chitarra che conosci bene, vero Mirco?).
EliminaPerò saltando avanti e indietro nel file per comparare direttamente le varie chitarre, noto delle differenze che, a mio avviso, non dipendono solo dalle chitarre. Per esempio nel primo pezzo, la 000-18 viene suonata con la mano centrale sulla buca, mentre nel suonare la 000-28 è leggermente spostata verso il ponte, e quei pochi cm le conferiscono un suono più metallico e nasale; sempre nelle triplo 0 il secondo pezzo (gli accordi) vengono suonati più dolcemente sulla 18, calcando un po' di più sulla 28 ... insomma per quanto il dimostratore abbia cercato di riprodurre le stesse condizioni (stesso pezzo, stesso posizionamento dei microfoni, ecc.) bastano piccole variazioni non controllabili per invalidare il confronto, oltre ad altre infinite variabili come le corde, la tavola da cui sono stati ricavati i top, la cura nell'assemblaggio dello strumento, quanto siano stati suonati prima di questa prova ...
Sono convinto anche io che per il tuo playing molto ritmico e swingoso il mogano sia la scelta giusta. Così come per suonarci blues old style o con lo slide. Ma poi , suonandone tante come a sarzana , ci si accorge che a volte legni o shape contano il giusto...Io ho ed ho avuto chitarre in mogano o palissandro , e a parità di forme non ho notato questa differenza di volumi. Anche se , probabilmente , il nostro ( il mio ? ) orecchio percepisce la definizione e l'attacco del mogano in maniera più netta e quindi più volume. Mi sa che andremo a cadere nel pipsing estremo :DDDDDDDDD
EliminaMo' si bene! Questo è un post assolutamente pippaiolo! Son chiacchiere da tavolino e caffè... ma quanto ce piacciono! :D
Eliminavero Beppe, per quanto si tenti di costruire un test attendibile, basta poco per far uscire effetti non voluti. Poi alla fine credo che anche il microfonaggio hifi finisce per farti sentire cose che dal vivo, dietro la chitarra, non ci sono. Insomma, niente che vale la prova diretta, ma una qualche ideuzza esce. Almeno da perderci allegramente un po' di tempo insieme! :DDD
EliminaDove ? :D
EliminaVolo New York, noleggio pulmino, Martin Factory Tour?
EliminaPrima o poi...
Mica male...paga la redazione ?
EliminaLos Angeles, NAMM?
EliminaFiera di Francoforte! In auto. Praticamente dietro l'angolo!
Ma la merkel ci fa passare ? mmmhhhhh
Eliminauè, altro che new york e francoforte, qua c'è un'operazione san gennaro che aspetta!
EliminaSi , ma che aspetti a san Gennaro per organizzare ? Dai Andre' , sei tutti noi :-)
Eliminaeh ci vogliono le adesioni, le date! (a proposito, lunedì è San Gennaro!)
EliminaAh , ma vuoi la pappa pronta... come redattore capo della sezione Napoli , devi prendere l'iniziativa . Se servono fondi ci pensa la redazione eheheheheh
EliminaQuindi lunedì non si lavora ? O dipende da 'o miracolo ?
sì lunedì è festa (sempre che non saltino fuori imprevisti!) e magari faccio la presentazione del mandolino, che peraltro da qualche giorno ho cominciato a studiare mooolto seriamente (tosto il mandolino eh)
EliminaVoi parte nopei e parte napoletani il mandolino ce l'avete nel dna , per cui mi aspetto grandi cose da te. Già pregusto delle v-jam con un duello di mandolini e banjo , roba che manco gli ammerricani si possono permettere :-)))
Eliminavoto Napoli, ci sono stato moltissimi anni fa. Non mi ricordo nulla tranne che giocavo in riva al mare con due ragazzini semi.selvatici su una spiaggia di sassolini minuti tra le barche tirate in secco sulla riva. Forse era Pozzuoli? Mah!
EliminaBel video, piacevole ed istruttivo, ho scoperto di avere una gran confusione su quello che riguarda modelli e materiali delle chitarre acustiche, adesso spero di avere qualche certezza in più...
RispondiElimina;-)
non vorrei fare l'ecumenico, ma a me piacciono tutte, ma proprio tutte, sebbene in modo appena appena diverso. che ci posso fare! se proprio devo cercare delle preferenze, le trovo seguendo due direzioni opposte: palissandro man mano che cresce la taglia della chitarra, mogano al decrescere.
RispondiEliminaQuesta è una scelta ragionata, si perché, il palissandro si esprime al meglio su modelli dal corpo grande, mentre su modelli tipo 0, ad esempio, le frequenze che produce, rimbalzano troppo nella cassa dello strumento, prima di uscire dalla buca, attufando un po'il tutto, questo proprio perché il palissandro è più "generoso", rispetto al mogano, come si dice dalle parti mie: "troppa grazia Sant Antonio...."😁
Eliminainsomma il palissandro ha bisogno di spazio, bellissima questa cosa!
Elimina"palissandro man mano che cresce la taglia della chitarra, mogano al decrescere"
Eliminasei la sapienza fatta persona
Sono d'accordo con Andrea, nel preferire il palissandro per la 000 è il mogano per la 0.
RispondiEliminaIn assoluto comunque, se al termine del citato Factory Tour a Nazareth mi chiedessero quale chitarra del test volessi in regalo prenderei la 00028 😎😎😎
Se è un regalo , non faccio lo schizzinoso : scelgano pure loro , io mi "accontento" :-))))
Eliminaio poi mi chiedo: ma tutti questi modelli 0, 00 e 000 sia in mogano che in palissandro che il tizio suona nel video, saranno edizioni speciali? non mi pare esista, ad esempio, una 028 standard in catalogo martin. e queste chitarre non hanno particolari finiture da associare a modelli supercostosi.
Elimina(p.s. io per il factory tour vorrei il lato finestrino, anzi lato buca, grazie)
Elimina0028, 028 e 018 sono custom shop.
EliminaLa 0018 nel video è la nuova versione della mia, ma con manico performing artist e sella standard (anatema!)
"Questa o quella per me pari sono..." cantava il duca di Mantova nel Rigoletto, e non aveva tutti i torti, nel senso che qui comunque scegli non sbagli. Lo shape preferito è senza dubbio 000, ma sul mogano o palissandro non so decidermi, forse riprendendo il saggio commento di Andrea direi 000 in palissandro e 00 in mogano, (come hanno scelto quelle vecchie volpi di Perry e Pone.
RispondiEliminail fatto è proprio che sono volpi si , ma parecchio vecchie! Io comunque mi dissocio dal coro , dovendo scegliere preferisco il palissandro sulle piccoline così da smussare l'inscatolamento , e mogano sulle ciccione per la definizione. De gustibus...:DDDDD
EliminaIn effetti mi ritrovo con una 000 in palissandro, una 00 e una 0 in mogano (...e una cicciona in laminato che se ne impipa altamente e suona da dio lo stesso! :D )
EliminaSi ma laminato de che? Mogano o palissandro, oppure è in acero.... Una volta in giardino avevo un Acero, poi è caduto, ora è l'Acero contuso HEHEHEHE!!! 😂😂
EliminaLaminato "effetto mogano", ma come abbiamo svelato nella famosissima rubrica Pip corner, il laminato suona sempre uguale! :)
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