martedì 27 settembre 2016

Blind Test!!!

Mi sono sempre piaciuti i blind test e quando mi sono imbattuto questo video ho pensato fosse semplice riconoscere le chitarre comparate. Una buona chitarra in legno massello (cedro e palissandro) uscita dalla fabbrica ceca della Furch, ma marchiata Stonebridge per il mercato americano, una Rainsong completamente in fibra di carbonio e una Martin serie X con tavola e fondo in HPL - High Pressure Laminate (orrore!) - e manico in Stratabond.
Le sorprese, quando viene rivelata la successione con cui sono state suonate non sono state poche e ho incominciato a dubitare sulla salute delle mie orecchie. Ho dovuto calzare le mie cuffie migliori per ritrovare un po' di corrispondenza tra le mie impressioni e le chitarre suonate, ma avendo gia visto il video una volta, sapevo quali chitarre venivano suonate e questo mi può aver influenzato.

Sono curioso di sentire che effetto farà a voi, esperti fingercookers ...


38 commenti:

  1. Il fatto è che la qualità di suono percepita in una registrazione audio, e molto diversa dalla qualità percepita dal vivo, o meglio, dalla qualità percepita suonando i diversi strumenti personalmente, io onestamente non prendo mai per oro colato i test comparativi, pimo perché ogni strumento è un universo a se stante a parità di marchio è modello, e poi perché quello che percepisce un P.U. o un microfono, è molto differente da quello che percepisce l'orecchio umano, è un po' come guardare la realtà con un visore ad infrarossi o sotto l'illuminazione di una lampada ad UV, ciò non toglie che questi test sono un'ottimo passatempo per noi chitarristi cresciutelli 😉😋

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  2. Annuncio con orgoglio di aver risposto correttamente a due test su tre.
    Giusti quelli in fingesrstyle e in strumming, cannato completamente quello col riff. Bè, son contento!
    Trovo che in questo test la chitarra in massello e quella in fiberglass possano giocarsela quasi alla pari. Quella in laminato no.
    Ovviamente bisognerebbe provarle dal vero dove entrano in gioco componenti importantissime che sono inevitabilmente escluse dai video-test.
    Interessante però, soprattutto considerando l'uso di un a chitarra per registrare.

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  3. ma porc... ehm , mannaggia la paletta , non ne ho indovinata una !!!! Ho indossato le mie nuove AKG , e sono andato sicuro verso il test , che ce vo' ? Niente... in due test su tre ho indicato la martin come la tutta massello , e questa è la cosa che mi ha depresso di più. Sicuramente è colpa delle mie orecchie oramai andate in malora , ma mi domando : perchè mi affanno ancora a cercare una chitarra ottima quando poi non saprei goderne appieno il suono ? Ai posteri....;-P

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    1. Ai posteri cosa? La chitarra ottima o l'ardua sentenza? HEHEHEHE! 😂

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    2. la sentenza , perchè la chitarra ottima , nonostante tutto la voglio ancora eheheheh

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  4. non ho ancora ascoltato, ma sono sicuro al 100% che anche se non so distinguere una dall'altra nel blind test, se le suonassi bendato di persona difficilmente sbaglierei.

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    1. probabilmente è così... :D

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    2. le compononenti che dicevo stanno proprio lì: vibrazioni sulla pancia, distribuzione dei pesi addosso, risposta al tuo tocco, suonabilità, e ci metto pure l'odore! :)

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    3. Incredibile quante cose in comune può avere una chitarra con una donna sexy e sensuale....😉

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    4. evvabbè , però.... :DDDDD

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  5. Io le ho beccate tutte solo nel primo test, negli altri due manco una

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  6. Io ho scambiato la Furch/Stonebridge con la Rainsong nel primo e terzo test ... eppure in quest'altro video ero ben convinto di percepire delle differenze nette: più ricco di armoniche quella in massello, più mediosa e un pelo inscatolata la fibra di carbonio. Psicoacustica?
    [video]https://youtu.be/MJ6iyWSEzIs[/video]
    Nel secondo video ho scambiato il laminato HPL con il massello, come Stefano. Per consolarmi ho cercato di imbrigliarmi ragionando che il formato Dreadnought della Martin meglio si adatta allo strumming del Grand Concert ...

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    1. Imbrogliarmi, non imbrigliarmi ...
      "Ragionando che", ma come scrivo?

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  7. Cannate tutte a parte la bionda nella prova del riff di "Nobody's Wife di Anouk (credo si trattasse di quel brano o qualcosa di simile)..
    Belli questi video ma senza traduzione perdo il 90% di quello che dicono.. ci vorrebbe almeno una traduzione di Fabio Celenza...dai...
    ;-)))

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  8. Dimenticavo....ho azzeccato solo la sequenza nel fingerpicking, sullo strumming, ne avessi presa una, addirittura quella All solid, mi è sembrata la più "scrausa" di tutte, mentre la raingson mi è sembrata quella con più dinamica e più armonici... Sarà che suono pochissimo in strumming!?? 😃

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    1. Sarà che in strumming suonano un po' tutte uguali? La differenza la si sente sopratutto sul riverbero dell'ultima pennata.

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  9. Anch'io ho azzeccato solo il fingerpicking, nello strumming ho cannato completamente e nel riff ho beccato solo la Rainsong che fra tutte e tre forse è la più facile da riconoscere. Il test é carino ma lascia poco tempo per pensare, é un po' come fare il sommelier bevendo un bicchiere tutto d'un fiato...sono convinto che con più ascolti le differenze emergerebbero più chiaramente.

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  10. ho fatto il test per bene, con le cuffie, senza barare e scrivo senza aver ancora letto i vostri commenti:
    fingerpicking - beccate tutte e tre: la prima in carbonio è molto secca e priva di bassi (dalle prime note ho pensato: questa deve essere in carbonio!). la seconda l'ho trovata con un po' più di bassi ma genericamente 'sgraziata' nei medio-alti. la terza era decisamente la più equilibrata.
    Strumming: la seconda è più corposa e piena della prima, dunque nell'ordine martin, furch, la terza mi sa subito di carbonio. (cannate le prime due!)
    Riff: mah, le prime due mi sembrano quasi identiche. azzardo #1 furch, #2 martin, giusto perché la prima mi pare appena più bilanciata. #3 direi carbonio perché il suono mi pare il meno legnoso e più artificiale del mazzo (cannate tutte e tre! evvai!).
    Considerazioni finali: nessuna delle tre mi è piaciuta davvero. molto gioca probabilmente la qualità della registrazione, estremamente compressa, dalle mie parti si direbbe "schiattata in corpo", e con dei riverberi che parevano delle scudisciate. trovo molto più facile farmi un'idea quando c'è il fingerpicking, non solo perché è il confronto che ho indovinato, è proprio che mi paiono più evidenti le differenze. molto divertente, grazie Beppe!

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    1. eh eh eh...bella questa "schiattata in corpo"

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    2. Rev come ti è andato il test?

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    3. Non ne ho azzeccata una. Anche perchè dopo qualche secondo che ascolto un suono di chitarra, ci entro dentro e non mi ricordo più di quella che ho sentito poco prima. Insomma non sono affidabile.

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  11. C'è da dire che per coerenza anche la chitarra in HPL doveva essere di forma e dimensioni simili alle altre due, perchè magari il formato dread le dà un filo di corpo e profondità in più rispetto alle altre. Però è dura ammettere che è facile confonderla! :)

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    1. Stai a vedere che aveva ragione Bonamassa? :DDD

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    2. Le differenze sonore ci sono, è difficile attribuirle! Anche perchè ognuno di noi ha le proprie aspettative rispetto a legni e forme. Ad esempio ci aspettiamo che il palissandro dia certe caratteristiche al suono, ma poi quelle caratteristiche vengono enfatizzate o sminuite dalla forma e dalle dimensioni della cassa, dall'accoppiata col legno del top, dal tipo di catenatura utilizzata e dal livello qualitativo della costruzione. Il limite di questi test è quello di prendere in considerazione solo una componente per volta (legno massello contro HPL contro fibra di carbonio).

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    3. Ad esempio in questo test oltre alle differenze tra i materiali costruttivi abbiamo tre sistemi completamente diversi di bracing: uno tradizionale (Furch), uno "hi-tec" con x-bracing in legno affiancato da piastre in grafite e una barra ad U in alluminio (Martin X) e uno addirittura no bracing, cioè totalmente privo di catene (Rainsong). Ripensandoci ho affrontato il test pensando solo alla possibile risposta dei tre materiali costruttivi, ma in gioco c'era ben altro.

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    4. Oh! Io so d'accordo con te!
      Come ti si nomina il personaggi parti in quarta
      :DDD

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    5. :D Mi provochi! :D
      No dai, riflettevo solo sul test!

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    6. E infatti sei stato più che chiaro , in ballo c'è davvero tanto quando si confrontano degli strumenti come le chitarre ( ma forse anche per altri , bo...).
      E sono tutte variabili importanti e imprescindibili . Come quella del proprio orecchio , che unisce gusto , fisica e anatomia , oppure il feeling con la tastiera , forse il più personale dei parametri. Non si capisce perchè , altrimenti , ci si ritrovi a volte a suonare con frequenza una delle nostre amate anche se non è la migliore dell'harem . Lo diceva pure Mina...:DDDDDD

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    7. Vero Ste, aggiungerei poi che la vera variabile siamo proprio noi che la chitarra la suoniamo, e come dici tu, andiamo a periodi, e ci per periodi prolungati, ci troviamo a suonare una chitarra piuttosto di un'altra, per poi accantonata per un periodo per passare ad un'altra,ad esempio, per quanto mi riguarda, questo è il periodo della Alhambra corde in nylon, ed erano mesi che non la toccavo, non mi dava gusto, proprio quel gusto che invece adesso mi riempie le orecchie

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    8. Provo timidamente a inserirmi nella discussione. :-)
      Dal canto mio, sostanzialmente quello di un incompetente, sono contento di aver azzeccato per intero, senza barare, test 1 e test 2 (test 2 e test 3, però, con tre ascolti) con l'ausilio di un fantastico paio di auricolari comprati all'autogrill.
      Anch'io ho trvoato molto più facile la distinzione nel fingerpicking, specialmente pensando al materiale da costruzione e al supposto pedigree dei tre strumenti.
      Nel test 1 mi è piaciuta tantissimo la Furch, da cui sono rimasto delusissimo nello strumming e nel riff.

      Concordo sulle mille variabili in gioco, in particolare sul fatto che il vero test sarebbe imbracciandole da bendati e condivido il feticismo di perrynason sull'odore! :-)

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    9. Perchè timidamente? Qui ogni chitarromane è il benvenuto, e poi hai pure azzeccato 2 test su 3!
      L'odore è fondamentale! L'hpl sa di colla e la fibra di carbonio non sa di niente! :D

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    10. Questo pure mica è tanto vero, ad esempio la mia Ovation con il suo culone in resina e microsfere di vetro, ha un odore tutto suo, non sa proprio di legno, ma ha un'odore per niente sgradevole, poi ovviamente può piacere o meno, e come diceva Totò: "..a me piace!" 😁

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    11. il culone in resina saprà... di resina! :)
      La fibra di carbonio credo che non sappia di niente.

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    12. se il carbonio non sa di niente, si può sempre spruzzare l'interno di patchouli (oppure dato che siamo cookers sfregare per bene con aglio e rosmarino...)

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    13. Bravo Mimmo!! L'Ovation ha una bellezza, un odore e un fascino tutto suo!!
      E' l'unica chitarra che tengo chiusa nel case rigido, le altre sono tutte sugli stand, e ogni tanto apro il case, la guardo, la sfioro e poi richiudo.. e poi mi dico.. Jan non sei mica a posto...
      ;-)))

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