lunedì 1 agosto 2016

Sarà anche una scatoletta, però...

A parte il bassista nero pazzo e quello fretless con tante corde (bravissimi) vorrei vedere Angelo, il mio batterista,  "ridotto" così, con quella specie di macchina da scrivere dai suoni fantastici...altro che i suoi quattro ingestibili microfoni nei quali entra di tutto: vento, calpestio, cigolamenti botte e fischi.
Lui stesso ammette che oramai questi suoni campionati hanno raggiunto una qualità e una dinamica ineccepibili, unita però, in queste macchinette, ad una varietà infinita di suoni e di praticità. E dunque? A quando l'abbandono delle obsolete pelli?


17 commenti:

  1. Credo che l'abbandona per ora non ci sarà , il feeling che si prova a pestare pelli e bronzi è ancora ineguagliabile . Ma per innumerevoli motivi questa scatoletta entrerà sempre più spesso nei set drum minimali di gruppi che calcano palchi risicati come pub o angoli delle strade. Volumi a piacere , portabilità estrema , suoni infiniti , e con un po' di pratica e senso del ritmo ci si tirano fuori basi ritmiche credibili. Ma dovranno nascere e crescere genie di batteristi senza imprinting analogici prima di veder surclassate casse, rullanti e tom .Certo per gli home recorder casarecci come me , che non amano programmare , queste diavolerie sono un'istigazione alla gas. Costeranno ancora uno sproposito ? Speriamo di si :)))))))))

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    1. Nell'eterno combattimento per la pulizia del suono siamo arrivati ad adottare per i microfoni delle voci (quattro) un interruttore on-off attivabile al volo mentre si suona. Ma serve a poco se poi ne rimangono aperti altriquattro per la batteria. Angelo queste cose le capisce bene perchè è del mestiere (ha una ditta che fa service audio e video). Ma, a sfogatoio, quando suona deve menare le mani se no non va a casa contento...

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    2. non si può dargli torto... la componente fisica è importante . Non per tutti , ma per noi vekki dinosauri temo ancora di si :-)

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    3. @Max: e che siete, una ditta di pulizie?

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    4. Ragazzi oggi ci son delle tastiere elettroniche che fanno dei suoni di chitarra acustica veri veri! Basta imparare a suonare una tastiera però mica da tastiera, come le suonerebbe un chitarrista!
      Ve possino, voi e i disnosauri! :D

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    5. è che siamo già non troppo puliti a suonare noi purtroppo, e ci aiuterebbe

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    6. Secondo me, molto meglio sporchini col groove che puliti e freddini. Questi aggeggi qui van bene a malapaena per registrare dei demo, ai musicisti non danno nessun feeling, quindi neanche al pubblico.
      Ocio che da qui al DJ il passo è brevissimo! (che poi questo è anche uno che canta e compone alla grande!)

      [video]https://www.youtube.com/watch?v=jOVhBBVu8yw[/video]

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  2. Carina la scatoletta, ma vuoi mettere la fisicità di una rullata sui Tom sul rullante con una passatina sui piatti, i tuo batterista passerebbe senza traumi allo scatolotto elettronico?

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    1. Ovviamente no..ma forse non sai quanti problemi acustici porta una batteria acustica amplificata con microfoni. Una rogna senza fine, poi, a scopo divertimento, va bene tutto.

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    2. Lo capisco bene, solo che pensavo:privare un batterista della propria batteria, sarebbe come chiudere un tonno nella boccia del pesce rosso HEHEHE 😁

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  3. Mi è capitato più volte di suonare con l'amico Maurizio, e lui, per praticità invece di portare tutto l'ambaradan della batteria, si porta l'Octapad della Roland, in cinque minuti si monta, è un po' più grande del marchingegno a percussione del video e si suona anche con le bacchette. Il volume lo regoliamo in funzione di quello della mia chitarra e della voce, nessun problema. e suoni molto credibili. Magari per un batterista questo è un po' limitante e meno divertente, ma i risultati sono eccezionali !!
    ;-)

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  4. Victor Wooten (il bassista nero pazzo furioso) e Steve Bailey (un pionere del basso a 6 corde) li conoscevo, ma non lo "schiacciabottoni" David Haynes ... è sorprendente come riesca a riprodurre un feel molto credidibile (e che feel!!!) con le sole dita su quei pads. Lavora molto con gli indici, ma nel solo usa anche le altre dita in combinazione ... sviluppando l'indipendenza delle dita potrebbe diventare come un batterista con dieci braccia!

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  5. Ti meriti questa!

    [img]http://www.dhresource.com/0x0s/f2-albu-g2-M00-A4-1D-rBVaG1Y_0mqASXrvAAI2RXSzSDA768.jpg/wholesale-mini-classical-guitar-portable.jpg[/img]

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    1. ...Il dattilografo non lo vorrei neanche all'uscio! Ma dico, cos'è 'sta fissa dei suoni puliti come sui dischi? Se si suona dal vivo ci sono un po' di rogne, si sa, ma ci sono i musicisti vivi coi loro strumenti che vibrano, faranno pure qualche rumorino di troppo, però son vivi. Se no facciamo dei concerti dal morto.
      Assolutamente contrario! (te l'aspettavi eh? :D)

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    2. è la stessa filosofia con cui faccio le mie registrazioni : tutto suonato "co le mano " , rumoretti e inciampi compresi , tipo band in garage ( e non sul palco , dove magari sei più pronto e concentrato ). Sarà sbagliato , ma è tutto vero !

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    3. pure filosofo adesso...

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