Credo di aver sempre amato questo brano di Prince , c'è qualcosa (nella sua versione del film ) che mi emoziona , anche oltre il signiificato vero e proprio.
Certo , gli accordi liquidi e pieni chorus suonati da Wendy , il cantato quasi recitato , il solo strappabudella finale sono quelli incisi da lui e che caratterizzano il pezzo , ma io ho voluto provare a ricreare il tutto con strumenti acustici e basta. Chitarre ( tutte , dall'Aria passando per la wally e finendo con la sigma ) , basso acustico , il mio drumset personalizzato con vari cajon più o meno selfmade , il charleston che uso anche come crash o ride all'abbisogna. E la mia voce , anche nei cori. Ma nonostante la buona volontà non riuscivo a ricreare , almeno lontanamente , quell'ambiente che sentivo nella mia testa. Ecco allora quel mago di Stefano R. al banco mixer , che con pazienza ha ascoltato , tagliato , aggiunto , modificato , effettato il tutto fino a questa che ho deciso sia la versione definitiva. Le tracce che gli mandai più di due mesi fa non erano un granchè , ma la sfida era proprio quella : son bravi tutti a fare un bel lavoro con materiale buono. Qui si è superato , meglio non poteva , a meno di non rifare buona parte delle tracce da capo . E' difficile giudicare un proprio manufatto , specie se passa del tempo da quando lo hai iniziato e dopo tanti cambiamenti/ripensamenti . Per cui eccolo qui , ascoltatelo e poi mi dite se almeno un pochino della mia passione traspare e se il brano confezionato da Stefano regge o meno . Grazie cookers per la pazienza Ste&Ste :- )
E bravi nostri due Stefani !!
RispondiEliminaA me il pezzo è arrivato, l'ho sentito in cuffia e il risultato c'è, e premia il vostro lavoro, non era un pezzo facile, e soprattutto eseguirlo in modalità acustica era una scommessa, che però avete vinto !!
Forse nel finale solista c'è un po' tanta roba e il sincrono non spezza in due il capello, ma è una mia impressione e il pezzo nell'insieme gira bene !!
Complimenti al poliedrico Stefano che ha suonato di tutto e di più e complimenti al fonico Stefano che dietro al banco del mixer ha fatto anche lui un gran lavoro !!
;-)
Non è una tua impressione , effettivamente il sincronismo lascia a desiderare. Il difficile ( per me , naturalmente ) è iniziare , specialmente in brani dove non c'è una base uguale per tutto il brano. Ho messo un clic , ma seguirlo con l'Aria accordata in DADGAD arpeggiata non è stato facile. Poi mettevo il cajn , poi il charly e già trovavo difficoltà . E poi il basso...alla fine rifacevo questa o quella traccia , ma qualcosa non quadrava , poi qualche cosa si perdeva nel viavai di tracce fatte e rifatte , modoficate , tagliate , spostate . E ancora quando stefano le ha assemblate , dietro le sue intuizioni e i miei suggerimenti . Due mesi passati così , alla fine credevo di mandare tutto al diavolo. Ma di rimettermici non mi andava , non c'era più l'entusiasmo iniziale . Ed è venuto fuori questo...per me è divertimento nel creare e suonare le tracce , per Stefano un buon banco prova . Nulla di più , da umilissimo chitarraio a cui piaceva Prince e gli '80 così tanto bistrattati. Ciao frate' , e grazie dell'ascolto e delle impressioni , la prossima volta andrà meglio :-))))))
EliminaSiete stati bravissimi, a tutti i livelli, sia per come lo avete suonato e sia per come lo avete registrato, mo guarda te, se me riuscite a farmi piacere Prince!!!😉
RispondiEliminaTe faccio piacè tutto Mi' , specie se suono in DADGAD eheheheheh Grazie :-))))))
EliminaIl pezzo arriva e si sente la passone che ci hai messo.
RispondiEliminaSe proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo, si sente che lo Stefano batterista è un neofita: l'intenzione è quella giusta, ma il tocco è ancora un po' grezzo (forse il charleston lo farei chiudere solo con il pedale senza colpirlo con la bacchetta ... ma io di batterie e percussioni ci capisco poco o nulla). Comunque il risultato è molto buono: ti stai avviando sulle orme di Mike Oldfield!
Mike Oldfield è un esempio che mi piace , nasce chitarrista ma suona tutto. E tutto mooolto meglio di me eheheheheh Sulla "batteria" , be , per arrivare ad essere accettabile ci vogliono mesi,anni di studi approfonditi. Io in realtà suono il mio drumkit praticamente solo per queste occasioni. E ti dirò di più : neanche tutto insieme! Nel senso che divido le tracce perchè il sincronismo di mani e piedi è una brutta bestia. E anche per poi poter pannare i vari pezzi del kit. Quindi cassa , rullante , charleston e piatti vari suu 4 tracce singole. Se da una parte risolvo il problema della sincronia in tempo reale , dall'altra capisci che è come se suonassero dal vivo 4 persone , ognuno il suo strumento , e non è facile andare "d'accordo" eheheheheh E ad aggiungere difficoltà , non uso le bacchette ( se non per piatti e charly ) perchè i cajoon piccoli che fanno da rullo e tom sono ovviamente in legno , e li sfascerei subito. Uso delle spazzole in materiale sintetico apposite , che però non hanno il rimbalzo delle bacchette sulla pelle. Infatti il rullio iniziale ho usato le dita... comunque tutto ciò aguzza l'ingegno e mette a dura prova la propria musicalità. Mica poco , no ? Ciao Bep :-)
EliminaIn effetti il problema del sincrono si percepisce. La fregatura è che 'sto pezzo è molto lento, ed è molto più difficile suonare lenti che veloci! Gli spazi si allargano e viene naturale infilarci un sacco di roba per riempirli, ma ogni cosa appena appena fuori sincrono sfasa tutto con un effetto tira e molla, e più ce ne metti peggio è. Se poi ho capito bene hai addirittura aggiunto la batteria dopo, rincorrendo le chitarre. Direi che ti sei complicato le cose. Ma la passionaccia di entrambi gli Stefani è lì che spinge e tiene su tutto. Bravi! ;)
RispondiEliminaAh, pure l'accordatura dadgad! E coi piedi preparavi il caffè? :DDD
EliminaAvevo anche una scopa nel sedere e ramazzavo la stanza :DDDDDDD
EliminaScherzi a parte , il problema del sincronismo non riesco a superarlo , e decidere come iniziare le registrazioni mi porta via giorni interi di prove.Soprattutto su brani lenti e complessi nelle parti. Se metto un clic e inizio con la batteria , non riesco a darmi dei paletti per capire dove siamo nel brano. Qui la batteria inizia dopo due battute , per cui ho messo il clic e registrato tutta la song con la chitarra arpeggiata , dall'inizio alla fine . Ma non va tutto liscio... primo , non sono abituato al clic . Secondo , arpeggiare in DADGAD e seguire quel clic era quasi impossibile , ci ho provato , ma non era proprio precisissimo. Naturalmente sentendo solo la traccia di chitarra sembra tutto ok. Poi , aggiunti i vari pezzi del drumkit e il basso , escono le magagne . A volte uso un trucchetto , che però non mi piace : lascio la traccia originale sotto come guida al posto del clic , anche se poi vario la tonalità , ma mi serve per le parti ritmiche e dividere bene il brano. Ma non mi piace fare uguale uguale nella mterica un pezzo , troppo meccanico e poco mio. In realtà io vorrei registrare come se fossi una band in saletta o su un palco , dove per capire quando attaccare , smettere o quant'altro , basta guardarsi. Che vitaccia quella dei piccoli mike oldfield :DDDDDDDDD
p.s.
accetto dritte e consigli , sempre che siano semplici ed efficaci per una capra come me
Ah , una soluzione sarebbe la clonazione... ;-)
EliminaPer lavorare in quel modo, forse l'unica sarebbe fare una prima traccia in strumming suonata bene a tempo sul brano originale, poi cominci a metterci sopra le varie parti e quando sei a posto butti via la prima traccia in strumming. E' una specie di click, ma coi cambi di accordi che ti dicono dove sei.
Eliminaaccidenti, qui c'è una moltiplicazione degli stefani, reali e virtuali! facciamo i conti: due stefani reali, di cui uno moltiplicato per 3 chitarre, un basso, una voce + 2 cori e almeno 3 elementi di batteria, sono almeno 10 stefani al prezzo di 2 (cifra forfettaria). mi piace e apprezzo molto, sia il pezzo in sè che la tua versione acustica.
RispondiEliminapoi, premesso che il clic è mio nemico acerrimo da una vita, quando il ritmo è molto lento, come dice anche Mirco, le cose si complicano ulteriormente. lo stratagemma che uso io è raddoppiare i bmp o armeggiare con /4 e /8 per 'riempire' i vuoti, a me a volte aiuta!
Io invece ho sostituito il 4/4 con 2/2 così c'erano solo due suoni che usavo per cassa e rullante. Poi però confondevo i suoni perchè ero concentrato sull'arpeggio e sulle posizioni quantomeno inusuali della dadgad , e non ci capivo più nulla ahahahahah La prossima volta convoco il mio batterista e vediamo come se la cava , lui con il clic ci mangia e ci dorme (su altri usi non ho indagato....)
EliminaMolteplici grazie e svariati ciao andre' :-)))))))
Ti vai a scegliere sempre robe complicate mannaggia alla tua bulimia sonora. Henry Ford diceva che nelle sue macchine quello che non c'era non poteva rompersi ed è una roba questa utile anche in altri campi.
RispondiEliminama lo sai , mi piaceva il progressive...e poi questa bulimia è dovuta da una rigida dieta musicale che dura da troppo , ed io a suonare da soloo poi mi annoio. Così faccio finta di essere in tanti . E tu oramai mi fai fare solo il bassista , ecco , tiè ;-p
EliminaE si, hai anche ragione. Ma con il caldo io vado un poco in tilt. Penso alla cuffia stereo in testa e al braccio appiccicato alla chitarra e mi ammoscio subito.
EliminaNon sarà perchè io non ballo ?...
Eliminapuò essere... :D
EliminaEccomi qua, come ha detto Stefano ci ho messo quasi due mesi, ma non son stati spesi tutti al mixer. Per una serie di eventi, non da ultimo un infortunio al piede che mi faceva passare la voglia di scendere in studio, ho lavorato solo nei fine settimana. In un primo momento penso di aver frainteso quello che voleva Stefano e ho fatto una serie di mix molto riverberati. Per quanto riguarda il sincrono ho cercato di mettere ordine, nella prima parte ho cercato di mettere al meglio, ma poi il numero di strumenti aumentava e rischiavo di fare tutta una serie di pastrocchi e snaturare le registrazioni di Stefano. Certo sarebbe tutto molto più semplice suonare sopra una parte di batteria fatta al computer, e vi assicuro che per la qualità MP3 uno nemmeno se ne accorge se è vera o virtuale. Ma ciò che ammiro in Stefano è il tentare di suonare il tutto in reale il più possibile. Un po' mi somiglia, solo che io la batteria la butto giù sulla carta e poi la faccio suonare da vari software. Un bravo a Stefano che, grazie anche ad un pizzico di fuori sincrono, riesce a ricreare una piccola band e suona dal vivo, con le imperfezioni inevitabili di un live.
RispondiEliminaGrazie Ste' per la fiducia ( e per il lavoro svoltoo in condizioni precarie ) :-))))))
EliminaLe percussioni in generale sono uno strumento nobile e assai ostico. Non basta avere ritmo e senso del tempo , poi ci vuole tanto allenamento e una coordinazione perfetta. Ma piano piano arriverò a risultati almeno accettabili , lo prometto :D
Molto bello e ottime idee, mi sono anche andato ad ascoltare l'originale, peccato che registrare tutte queste tracce in perfetto sincrono é troppo difficile (io di sicuro non ci riuscirei), altrimenti il risultato sarebbe davvero notevole, anche i suoi sono belli, sono molto "veri".
RispondiEliminaMa si , questo è tutto allenamento e puro divertimento , non mi azzarderei mai a fare un vero prodotto musicale . Anche se la produzione di Stefano è ottima , le mie tracce (troppe ) sono amatoriali . Ma mooolto amatoriali eheheheheheh
Eliminadirei che vi siete impegnati molto e il senso del brano c'è, complimenti
RispondiEliminase la vuoi rifare potresti usare band in a box lo trovi qui
http://www.theguitarband.com/n-q/