domenica 28 febbraio 2016

last steam engine train

ieri ho cominciato ad esercitarmi su questo pezzo. e come spesso mi capita in questi casi, sono andato avanti ancora e ancora. ne esistono diverse versioni, la mia preferita è quella di fahey (che novità!) ma in questa fase faccio ancora un po' di confusione tra le varie che ho ascoltato.
effettivamente ho un po' esagerato col palm muting, ma credo la linea di basso si avverta comunque.
la cordicella per appendere lo zoom non è proprio il massimo, ma sto avendo difficoltà a trovare sto benedetto adattatore per asta microfonica!

18 commenti:

  1. Credo che invece il palm muting estremo ( prossima disciplina olimpica ) dia il giusto groove , e inoltre fa si che i bassi non siano preponderanti. Corda o adattatore , il piccoletto ha come sempre svolto egregiamente il suo lavoro . E tu sei sempre er mejo pollicione tra i cookers :-)
    p.s.
    ma john fahey santo a quando ? :DDDDDDDDD

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    1. santo subito!!
      effettivamente quando mi parte il pollicione faccio fatica a contenerlo ;)

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  2. Queste sono le tue atmosfere, e tu ci sguazzi alla grande,il palm muting, come ha detto Stefano, e calibrato al punto giusto, quel tanto che basta a non far sparare troppo i bassi, domanda, ma perché hai "impiccato" lo ZOOM!? E senza processo!?? HAHAHAHA!!!!
    :-)))))))

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    1. Povero zoommino, impiccato senza gusta causa! Finora lo usavo su un treppiede da fotocamera, che però mi impicciava con le gambe, allora settimana scorsa ho preso un'asta microfonica sprovvista però dello snodo con l'attacco giusto. Ma mi sto attrezzando!

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  3. Andrea che studioso che sei...

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    1. Come diceva il nostro caro Eduardo, gli esami non finiscono mai! ;)

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  4. Sei bravissimo, vai come un treno, anzi come il motore di un treno a vapore!
    Credevo che fosse un pezzo di Leo Kottke, non mi dire che l'autore è John Fahey!

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    1. io credevo si trattasse di un pezzo tradizionale che fahey aveva recuperato e reinterpretato, come spesso faceva, da gran ricercatore di musica delle origini. invece c'è un video in cui kottke racconta che il pezzo fosse proprio di fahey. Fahey però diceva di averlo "rubato" a sam macgee, riferendosi alla canzone "railroad blues", ma credo lo dicesse per modestia, perché ascoltandoli, i due pezzi hanno appena appena qualche linea in comune.

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    2. piuttosto, tra un video e l'altro, sono incappato in questo che mi è piaciuto moltissimo: ci sono Kottke (giovanissimo), Atkins e Doc Watson colti mentre fanno una jam su questo pezzo. mi ha fatto pensare ai nostri raduni, del resto cos'hanno questi tre di diverso da noi, quando cazzeggiamo insieme? siamo uguali, no? (seeee) ;)) [video]https://www.youtube.com/watch?v=La-QiWzwgOM[/video]

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  5. Bella, e come diceva sopra Stefano il palm muting è ottimo. Lo spago fa molto delta blues :-)))

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    1. eh lo spago farà pure delta blues ma tutta la faccenda montaggio - posizionamento - sospensione è una rottura non indifferente! ;))

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  6. E si.. adesso lo spago sarà il tuo marchio di fabbrica !! Anche se cambi il supporto, un giro di spago dovrai metterlo sempre !!
    Palm muting equilibrato, e il pollicione è la rotaia su cui corre piacevolmente questo pezzo !! Bravissimo !!
    ;-)

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    1. grazie gian, il pollicione va pure lui a carbone!

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  7. Esecuzione veramente egregia, come vorrei saper suonare così. Adoro il palm muting, che tu fai alla grande, ascoltandoti mi è venuta voglia di riascoltare il grande Kottke, che seguo dai primi anni 70 (vecchio ma con buon gusto musicale vero?). Il video che hai postato è tratto da video del 1998, ampliato e ripubblicato in DVD nel 2005, lavoro molto simpatico in quanto alterna pezzi di concerto e momenti di vita quotidiana dell'artista. Si sbircia anche nel suo deposito di chitarre. Visto e rivisto fino a consumarlo.
    Grazie e complimenti ancora.
    PS: ho un paio di chitarre con le quali il tuo palm muting molto rigoroso sposterebbe letteralmente l'aria. Forse dal vivo anche il la tua acustica ha tale potenza.

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    1. grazie mille gianni! il video è veramente bello, mi metterò senz'altro alla ricerca del dvd di cui parli. il palm muting è come il sale nell'acqua della pasta: non sai mai se ce ne stai mettendo troppo! su questa chitarra effettivamente dà un bell'effetto, quasi 'percussivo'. poi ovviamente ll registratorino zoom fa quel che può. ;)
      e cmq, sapendo di interpretare il pensiero di tutti: facci sentire le tue chitarre! ;)

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  8. Ecco, adesso so da dove arriva il pezzo che suona sempre Tony Polecastro nei test dei suoi chitarroni! O meglio: adesso so come andrebbe suonato! Bravo Andrea. Peccato che hai una brutta chitarra! :D

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    1. sì, la parte finale soprattutto è molto polecastrica! e cmq ormai siamo tutti orfani del barbutone che, a quanto pare, non farà più le video-recensioni su acoustic letter, mannaggia.
      la chitarra è bruttarella forte, lo so, ma ormai mi sono affezionato e me la tengo, del resto ogni scarrafone è bello a mamma soja ;)

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