domenica 10 gennaio 2016

iRig Acoustic alla prova.

Finalmente abbiamo messo le mani sull'oggettino del desiderio: iRig Acoustic, il microfono di IKmultimedia per chitarra acustica. E allora, come va?
Beh, ce ne sono talmente tante da dire che non saprei da dove cominciare. Facciamo dall'inizio!
Raggiungo Max nel suo studio e trovo tutto pronto per il test. Computer Mac con Garage band, mixer, cassa amplificata di ottima qualità, chitarre esposte, tutto collegato e pronto con tanto di appunti in flow chart per la conduzione scientifica della prova (mai visto il Rev così programmatore!). Le attese sono tante, quindi ci fiondiamo in negozio per l'acquisto e dopo poco più di mezz'ora siamo pronti sul campo.


Dalla scatola esce un borsellino nero più piccolo di un pacchetto di sigarette che comunica subito una immediata idea di assoluta portabilità. Il microfono è minuscolo e si applica in pochi secondi alla buca della chitarra. L'iRig Acoustic è pensato per iPhone o iPad, ma è compatibile con sistema Android quindi procediamo al collegamento col mio smartphone Samsung.
Serve il software di supporto AmpliTube Acoustic, ma ai poveri mortali che usano Android è concesso solo
iRig Recorder, app di registrazione minimale resa compatibile. Consultiamo il libretto di istruzioni: puro stile Apple, solo disegnini per i collegamenti e gli store online dove reperire il software, nemmeno una parola di più. Infatti la app da scaricare è riportata in modo poco chiaro quindi perdiamo un'ora buona su internet tra registrazione del prodotto (inutile), mail di ritorno con password e ricerca del software che naturalmente non compare dove indicato. Cominciano a fioccare i moccoli!
Finalmente trovata e installata la app sul mio smartphone iniziamo il test, ma non abbiamo nessun segnale. Pare non ci sia modo di sentire il suono della chitarra in cuffia e tantomeno di inviarlo al mixer. Il tempo passa fra inutili tentativi con cavi di ogni genere. Ormai il pomeriggio se n'è andato e cominciamo a ipotizzare che il prodotto sia vietato ai maggiori di 18 anni. Tenterò di approfondire e fare il test da solo a casa (nel caso, mia figlia è già ventenne, ma forse ce la fa).

Una volta a casa non mi dò per vinto. Reistallo iRig Recorder sullo smart, rifaccio i collegamenti col mic e simulo il comportamento logico di uno dei miei studenti meno dotati. E finalmente nel menu impostazioni della app trovo una geniale opzione di monitoraggio, cioè la possibilità di non sentire nulla! E manco a dirlo quella è l'impostazione di default (quale genio può ipotizzare l'utilizzo di un ingresso audio muto?!).
La attivo e infatti ecco il segnale. Pochi minuti e iRig Recorder va in blocco. Chiudo l'applicazione e la rilancio. Nessun segnale. Rifaccio i collegamenti col mic, nessun segnale. Torno nel menu impostazioni: bisogna riattivare l'opzione ascolto!  La riattivo, nessun segnale. Dopo vari minuti di tentativi scoprirò solo per caso che non bisogna collegare le cuffie prima di lanciare l'applicazione. Ovviamente sul mini-libretto di istruzioni non c'è alcun avvertimento, se non la sequenza dei disegnini, che quindi va interpretata come obbligatoria!

Finalmente riesco a cominciare il test e la prima cosa che noto è una latenza del segnale impressionante, quasi mezzo secondo di ritardo. Stacco le cuffie, mi collego a un amplificatore e la cosa è confermata. Il suono non sarebbe nemmeno malaccio (e di questo dirò poi), ma è praticamente impossibile suonare, sia col monitoraggio in cuffia che in diretta in un amp. Come se non bastasse c'è un altro problemino che forse i programmatori di IKmultimedia non hanno voluto considerare. Non so come funziona iOS, ma su Android se non toccate lo smartphone entro un certo periodo di tempo, lo schermo si spegne automaticamente e iRig Recorder pure! Il sistema di autospegnimento dello schermo è regolabile, ma sul mio smart il tempo massimo è di 10 minuti e credo che anche gli altri non vadano molto oltre. Dunque questo è il tempo massimo concesso per giocare con iRig Acoustic su Android. Immaginatevi l'utilizzo live su un palco! Ma gli sviluppatori devono aver pensato che la durata media di una canzone è di quattro minuti circa, quindi che problema c'è?!

Il test potrebbe finire qui, almeno per chi usa Android.
Ma non era compatibile? Già, e qui emerge la vera furbata di IKmultimedia. 


Sulla confezione dichiarano che il loro microfonino è compatibile con Android, ma con asterisco. Bisogna rigirare la scatola alcune volte e armarsi di lente di ingrandimento per scoprire il significato dell'asterisco.
Infatti la compatibilità è limitata ai dispositivi con Samsung Professional Audio System, cioè una tecnologia proprietaria sviluppata per risolvere i problemi di latenza audio di Android. Pareva che il nuovo Android 5 dovesse risolvere il problema da parte sua, in ogni caso il mio Samsung, recente, di fascia medio alta e con Android 5, non gode di nessun vantaggio e mi chiedo quanti saranno gli smartphone Android realmente compatibili con le app di IKmultimedia. Per di più la versione gratuita di iRig Recorder va in crash spesso e volentieri. In una parola: inutilizzabile!

Prova audio.

E dopo tante testate, almeno testiamo il microfonino. Come suona 'sto iRig Acoustic? E' davvero in grado di cogliere il dettaglio sonoro di chitarre diverse?
Ho fatto varie prove con le mie chitarre, cercando di suonare sempre le stesse cose. Le ho registrate con la app iRig Recorder sullo smartphone, poi trasferite su pc e caricate in Souncloud. Giudicate voi.






Il suono è quello di un buon sottoscala, gonfio e denso di frequenze mediobasse! Inoltre il software aggiunge una certa dose di riverbero di sua iniziativa e tutto si impasta. Devo dire che il suono mandato ad un ampli ed equalizzato un pochino è sicuramente migliore, e pare avere buoni margini di miglioramento attraverso un mixer o una DI dedicata. Insomma l'immagine acustica c'è, quanto dettagliata e di qualità è un altro discorso.

Rimane una ultima considerazione. iRig Acoustic è un microfono omnidirezionale quindi prende anche le percussioni sulla cassa della chitarra, cosa che aggiunge realismo se non fosse che il microfonino capta tutto quello che c'è anche ben oltre la cassa della chitarra. Caratteristica che scoraggia definitivamente qualsiasi utilizzo live.





Questo è quanto.
Ovviamente è una prova minimale, tra l'altro condotta con un software di "ripiego" e non con la app AmpliTube Acoustic dedicata, di cui si narrano meraviglie (tutte da verificare!). Sarà, ma per quanto mi riguarda, l'idea di smanettare su uno smartphone per suonare la chitarra non mi attira per niente, e questo iRig Acoustic mi pare che possa rientrare tranquillamente nella categoria "giocattoli da 50€".
Mi riservo solo di fare un'ultima prova per curiosità. Sto verificando la possibilità di utilizzare questo microfonino da solo, senza smartphone, tablet et similia. Probabilmente basta solo un riduttore...

In conclusione, secondo me con questo prodotto IKmultimedia ci offre un microfonino che vale più o meno 15€, per il resto ci fa pagare il software per iOS che finge di regalarci. E chi usa Android paga il triplo per lo stesso microfono e viene abbandonato al suo destino.






45 commenti:

  1. Detesto i telefonini e tutto il mondo che gli gira appresso
    Mi godo il mio autismo.
    p.s. ci vuole solo la tenacia e la pazienza di Mirco per portare a termine questa prova che era così attesa. Io avrei cacciato tutto nel cesso dopo una mezz'ora.

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  2. Non so perchè , ma quando ho letto che c'erano di mezzo smartphone e tablet , immaginavo problemi a catinelle . Spero ora nella prova plug&play , ma sono speranze ridotte al lumicino....Dai su , costruttori modenesi , smentitemi e lo compro subito . Ma se così non sarà , anatema su di voi :-)))))))))))))
    Però è un gran peccato......ma l'avevo detto che alla befana non credo più !

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    1. va bene tutto ma questa https://www.youtube.com/watch?v=BwXYo5KEePw
      a casa mia è pubblicità ingannevole

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    2. Mi associo a Ste.. se è valido plug & play.. posso prenderlo in considerazione..
      Certo che Mirco ne ha avuta di pazienza e tenacia..io mi sarei arreso molto prima..
      ;-)))

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    3. Caro Max, la pubblicità ingannevole non esiste più. Ormai la pubblicità è ingannevole per definizione. Ogni morte di papa si sente dire che qualche azienda è stata multata per pubblicità ingannevole, si vede sparire qualche pubblicità per un po' di tempo poi il gioco ricomincia tale e quale a prima. A noi non rimane che tentare, ormai è tutto una scommessa!

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    4. Aggiungo che non solo la pubblicità è ingannevole, ma pure i tipici redazionali dei siti specializzati che spacciano per informazione le comunicazioni aziendali. Continuo a leggere finte recensioni che parlano di "acquisizione audio di qualità professionale" e di "utilizzo in studio o live sul palco"!

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  3. Sospettavo fortemente che questo dispositivo non funzionasse bene con Android: prima di tutto per i limiti intrinseci di Android a livello audio (sono molto indietro nello sviluppo del bus audio a bassa latenza rispetto a iOS, e solo alcune soluzioni proprietarie - vedi Samsung Professional Audio SDK - sembrano aver raggiunto un reale miglioramento). E' probabile che anche lo sviluppo del software di audio recording sia molto più complesso sotto android (per mancanza di un adeguato supporto e librerie maggior complessità del sistema) per cui non così appetibile per i programmatori di IKM.
    Intuisco una certa antipatia da parte di Mirco per i dispositivi della mela, cosa che per altro condivido pienamente, ma bisogna riconoscere la superiorità in campo audio (e video) ... forse sarebbe necessario trovare il modo di testare il mic su un dispositivo IOS.
    Certo che le registrazioni che hai inserito sono veramente deludenti, il microfono integrato di molti smartphone è decisamente superiore.

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    1. Sono andato a rivedermi la recensione che avevo letto su iRIG acoustic senza l'uso di amplitube ( http://www.musicappblog.com/irig-acoustic-review/ ): il test è stato fatto mandando direttamente il segnale del mic nell'app cubasis, che esiste solo per iOS ... quindi niente Android!!!

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    2. La sostanza è che iRig Acoustic è una semplice interfaccia per raccogliere un suono acustico e inviarlo alla app che fa tutto il lavoro di elaborazione. Ti danno un microfonino scadente per 50€ e fingono di regalarti il software!
      Non mi dicano che il sistema è in grado di cogliere le differenze fra i diversi tipi di chitarre! Quella è una simulazione del software, che magari funzionerà pure bene (forse!), ma è ben lontana dalla realtà "analogica". Non per nulla il video promozionale fa uscire gran suoni tanto da una Martin HD-28 e da una parlor Larivee quanto da una Eko! E per quanto riguarda la praticità di utilizzo parliamone: inutilizzabile su un palco live, limitato ad uno studio consumer. A questo punto tanto vale prendersi un buon microfono vero e la app... si trova! ;)
      Disonesto? Non più di loro!

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    3. @ Beppe.
      Può anche darsi che la app per iOS faccia miracoli, ma il microfonino fa quel che può. Anche se lo usi in uno studio domestico attrezzato con iPad o Mac, devi essere in un posto silenzioso altrimenti pesca tutti i rumori nel raggio di una decina di metri! Tanto vale usare un buon microfono vero!
      La cosa più ridicola è che alludano ad impieghi live. In casa, con un piccolo ampli portatile a metà volume, mi è andato subito in larsen!

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    4. Azz, una vera presa per il c...
      Ma l'avete comprato?

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    5. Si, l'ho comprato io :)
      Comunque... leggi il mio ultimo commento e dimmi se l'ipotesi è plausibile.

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  4. Certo che mi hai fatto venire voglia di comprarlo! :D

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  5. Su alcuni blog stranieri specializzati che hanno recensito bene il prodotto, ho trovato varie lamentele tra i commenti. Molti lamentano che il software per android è una ciofeca e puntualmente compare la risposta standard di IKmultimedia che recita più o meno:
    "spiacenti di sentire che hai avuto problemi con la nostra app, invieremo il tuo commento al nostro team di sviluppo".
    Ma è chiaro, l'utente ha avuto problemi, non il software!

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  6. Dopo questa prova, devo dire che mi si è smorzata tutta quella febbre di GAS, che mi era salita con il primo post... Diciamo che come tutto ciò che gira intorno a IOS e a Apple, mi è andato un po' sulle balle, inoltre le registrazioni che hai postato, come hai detto bene tu, sono troppo attuate di medie frequenze, e sembano appiattire un po' il tutto, trovò che i produttori di questo mic siano stati veramente poco onesti, non si può, spacciare la compatibilità, con un sistema operativo, quando non lo si è testato almeno con tre o quattro versioni dello stesso, e quando sopratutto, la App, non è così facile da reperire in rete....che dire? Se dovessi dare un voto a tutto l'ambaradam gli darei un 5= , e mi sono tenuto alto ....

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  7. Sapete che vi dico? Non è affatto male non aver padroni e poter dire liberamente le cose.

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  8. anzitutto complimenti per il test drive. domanda. ma tutto il setup del rev a cosa è servito? mi risulta che iRig sia totatlmente compatibile con garageband. la versione acustica no? forse valeva la pena provare con un software basato su iOS. lo so che non sarebbe molto pratico per esibizioni live, ma almeno si poteva confrontare l'elaborazione del suono dovuta ai sistemi operativi. se mi spedisci il mic lo provo in ambiente iOS :-DD

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    1. Ok, spediscimi 50€ :DDD
      Visto che il microfono l'ho preso io, abbiamo iniziato con l'idea di testarlo per android, poi avremmo continuato la prova su mac, ma la geniale impostazione con monitoraggio spento di default ci ha fatto perdere un sacco di tempo.
      Comunque l'oggettino è pensato per iPhone e iPad, anche se sul fondo della scatola - sempre a caratteri praticamente invisibili! - si dice laconicamente "la maggiorparte dei mac dal 2008 in poi sono compatibili" (a te sta scoprire se il tuo mac rientra nella maggiorparte!).
      Magari possiamo anche tentare una prova su Mac!
      Però il punto è che se l'uso di questo microfono è limitato ad usi in studio, tante vale usare un buon microfono che almeno mi restituisce il suono vero della chitarra e non quello simulato dalla app!

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    2. capisco perfettamente. quindi la vecchia regola del chi più spende meno spende è confermata ancora una volta :-))

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    3. @ Dario - "ma tutto il setup del rev a cosa è servito?"
      Proprio a un bel niente...

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    4. il mio mac gira con OS X 10.8.5

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    5. Max... ma avete provato ad entrare direttamente su garageband o no?

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    6. Si, ci abbiamo provato attraverso la presa cuffie come indicato dalla procedura, poi atraverso un mixer, ma mac non vedeva mic! Ci vuole la sua app che gira in background. Però il fatto che non ci fosse segnale nemmeno sul mio smartphone con la app installata ci ha depistato. Continuo a chiedermi come si possa immaginare una app che gestisce un ingresso microfonico settato muto di default!

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    7. hai ragione ma garageband è così di default. però avreste dovuto provare non da uscita cuffie del mic ma diretto sul line in del mac. così funziona il mio

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    8. sul libretto di istruzioni la figura diceva di usare proprio la presa cuffie, anche nel Mac! Il mini jack TRRS porta dentro il segnale e riporta fuori i due canali monitor L e R dalla stessa presa.

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    9. Per intenderci, funzionano così anche gli auricolari con mic integrato degli smartphone.

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  9. alla fine non dovremmo neanche più stupirci di cose del genere, eppure ogni volta che si misura praticamente la distanza tra quanto sbandierato in pubblicità e sui siti di settore e quanto poi miseramente ci ritroviamo tra le mani, cascano sempre le braccia. a lungo termine non so queste aziende quanto andranno lontano con questo genere di approccio. ma non puoi avvalerti del diritto di recesso?

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    1. mi rispondo da solo: non c'è il diritto di recesso nei negozi fisici. tuttavia se il negoziante sa essere lungimirante dovrebbe ammettere una restituzione per un prodotto che evidentemente non corrisponde alle caratteristiche dichiarate, al netto di tutte le scritte microscopiche a salvaguardia del produttore. io un tentativo lo farei.

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    2. Credo che ci smanetterò ancora un po', anche perchè mia figlia ha un iPhone5, quindi posso fare un test anche dal lato iOS... quando riuscirò a convincerla a privarsi del suo smartphone per un paio d'ore (cioè solo mentre dorme! :D). Dopo di che sono curioso di fare un altro test che potremmo definire "incuboadapple". Ipotizzo che l'oggettino emetta un normale segnale microfonico, quindi con un riduttore TRRS/TRS credo che si possa comunicare con un mixer o un ampli anche senza entrare nello smartphone. E se il riduttore non funziona... tagliando il filo prima del collettore mic/cuffie e saldandolo a un mini jack TRS la cosa dovrebbe funzionare. Dopo di che avrei un mic plug&play da montare su qualsiasi chitarra, che inviato alla ParaDI o a un mixer ed equalizzato a dovere, potrebbe anche farmi comodo. Insomma, diciamo che mi gioco 50€ alla roulette! :D

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    3. Bravo Mirco , fagliela vedere ! :-)))))

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    4. Beh, capisco che sei un po' incaz... ma assassinarlo così mi sembra un po' esagerato :-)
      tagliare il filo del microfono e risaldarlo su un jack (TS perché immagino che il microfono sia mono) con una saldatura che tenga per un po', è un lavoro da professionisti su un cavetto così sottile.
      Molto meglio cercare di prelevare il segnale del microfono dal jack TRRS magari con un jack femmina tipo:
      [img]http://www.robot-italy.com/media/catalog/product/cache/3/image/d43192dcd82ea942982b4b1d2a6e2479/1/1/11570-01.jpg[/img]

      Bisogna capire su quale anello è la massa e su quale il segnale del mic, se è nello standard tipico delle cuffie con microfono degli smartphone:
      [img]https://sp.yimg.com/xj/th?id=OIP.M2324fa5ce2625497a99151156604be58o0&pid=15.1&P=0&w=279&h=159[/img]

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    5. Si, jack TS, esatto!
      Il lavoro non lo farei io, ma un amico del mestiere che ripara microfoni e impianti audio da una vita. Se non ha un jack femmina adatto è capacissimo di adattarne uno o di costruirlo.
      Tagliare il filo la farei per ultima, ma se funzionasse decorosamente, con un lavoro ben fatto diventerebbe anche più comodo ;)

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  10. Secondo me non si può fare tutto con tutto, mi spiego dovete scegliere in base alle vostre esigenze.
    Se la vostra esigenza è suonare dal vivo e avere un bel suono senza avere troppi problemi è meglio prendere/usare una chitarra specifica per quello, non so se guardate la tv, ma tantissimi pro stanno usando Maton (vedi orchestra Sanremo, vedi Adele in acustico, i Pooh e tanti altri...) Ma ce ne sono tante altre molto buone come Ovation, Godin,Takamine, le stesse Eko di varini non sono male...
    Non capisco perchè volete accanirvi a portare live una chitarra non amplificata con accrocchi di microfoni addirittura non professionali; da quello che vedo quasi tutti voi avete più di una chitarra acustica, una di queste potrebbe essere specifica per i live.
    Che poi a dirla tutta, una chitarra "normale" con un piezo e un pedale specifico per acustica che preamplifica il segnale vi regala già ottime soddisfazioni e qualcuno di voi già lo fa.

    Se invece la vostra esigenza è registrare c'è poco da fare, un bel mic a condensatore (se non due...) è insostituibile, attraverso cosa? un pc? un tablet? un telefono? Dipende da voi, dovete scegliere la cosa più semplice da usare per voi...io ad esempio mi trovo bene con la mela e tutti i miei video sono stati registrati con l'ipad e nell'ultiomo periodo con l'iphone.
    Ma se voi la mela vi sta sulle balle o il telefono vi sta su le balle come vi sento dire con un bel pc/laptop e audacity oppure cubase siete più che a posto!

    Per quanto riguarda questo microfono, non lo conosco, io per comodità mi sono preso il Rode NT-USB che è già dotato di interfaccia audio e si attacca con l'usb a qualsiasi pc o mac e al'iphone/ipad con l'adattatore apple, in più si attaccano le cuffie direttamente al microfono e si può miscelare il suono diretto a quello processato per ottenere la migliore resa di ascolto.
    Un altra strada che sto percorrendo è attaccate direttamente la Maton all'apogee jam (scheda audio per iphone/ipad/mac) sfruttando la sua amplificazione interna, ma come ho detto prima, la maton è fatta per suonare amplificata quindi rende abbastanza bene già cosi.

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    1. Hai ragione. Di fatto chi di noi suona live ha già la sua chitarra apposita, più quella "da divano" con cui magari registra in casa con vari tipi di microfonaggio.
      L'epidemia di g.a.s. parte tutte le volte che qualche aggeggio microfonico si candida a sostituire il piezo che, al momento, è ancora la soluzione più affidabile dal vivo, ma non del tutto soddisfacente a livello sonoro.
      Ecco perchè ci siamo "agitati" con questa novità.
      Certo esistono soluzioni sicuramente più professionali, Maton o Taylor ad esempio offrono modelli pensati per una ottima resa amplificata, ma costano un botto e molti di noi non sono attratti dall'idea di investire grosse cifre per la chitarra live, quando poi sui palchi non ci si va tanto spesso.
      Dunque una soluzione microfonica adatta anche a un live e non troppo costosa smuove sempre molta curiosità. Purtroppo pare che ci siamo ancora lontani ;)

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    2. Aggiungo: non ce l'ho con Apple, che produce ottimi apparecchi anche se molto costosi e con un sistema chiuso, ma coi suoi adepti, che sposano il sistema d'elite però poi cercano di pigliarsi l'uovo e la gallina con questi risultati!

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    3. Bella soluzione il Rode NT-USB. Semplice, di qualità più che accettabile per un uso amatoriale di home recording da YouTube e di prezzo accessibile.

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    4. Esatto Reverendo per circa 150 euro un "discreto" mic a condensatore con interfaccia audio integrata e mix dry/wet è già un miracolo, è logico che non è da confrontarsi con un mic professionale che solo quello può costare migliaia di euro...

      per Perry, mah guarda, gli adepti come li chiami tu sono aziende che vendono come tutte le altre, ci sono quelli con prodotti buoni e altri con ciofeche...il primo iRig per chitarra elettrica faceva cagare perchè non era una scheda audio ma passava dal mic del telefono che è tutto tranne hi-fi e con cross-talking da paura, la prima interfaccia decente per iphone/ipad è stata dell'apogee e chi la conosce sa che fa cose di qualità...
      per questo motivo dell'ik multimedia io non ho mai preso niente, neanche le app anche se dopo hanno aggiustato il tiro e hanno prodotto interfacce audio con caratteristiche simili alla concorrenza...

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    5. Quello che voglio dire è che questi hanno Apple come partner ufficiale, non gli basta? Se vogliono rivolgersi anche all'altra metà degli utenti che lo facciano seriamente, non in questo modo abborracciato sapendo che su android i loro prodotti funzionano male
      o vanno in blocco di continuo. A meno che non credano di creare altri utenti apple perchè android non va!

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    6. i partner di apple relativi al settore musicale che si rivolgono anche ad android penso si possano contare sulle dita di una mano se non meno perchè android ha sempre avuto problemi di latenza.
      Una di queste, e forse la principale, è proprio IK Multimedia...mi dispiace che venda fuffa ai clienti android e che sia italiana...

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    7. be' io ho speso sicuramente di più tra scheda audio e i due akg, per avere poi più o meno gli stessi risultati che da un Rode NT USB, Ma allora ancora non c'era questo mic.
      Oramai mi tengo i miei akg che per youtube vanno benone.

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    8. La cosa che mi era sembrata interessante di questo mic è la semplicità di uso (sbandierata dai vari articoli e recensioni) che sembrava risolvere, con risultati decenti, tutti i problemi tipici dell' home recording: posizionamento dei microfoni, insonorizzazione dei locali, trattamento delle superfici per eliminare il riverbero naturale nonchè l'ingombro di un'attrezzatura che tra aste, mixer, schede audio esterne a volte scoraggia chi non ha a disposizione uno spazio apposito dove lasciare il tutto montato e pronto per l'uso. Un mic piccolino che metti a bordo buca (e mi aspettavo che captasse poco i rumori ambientali) e puoi smontare e rimontare su un'altra chitarra in pochi secondi + uno smartphone/tablet mi sembrava una soluzione quasi miracolosa, anche leggendo le recensioni positive ... ovviamente di miracoli non ce ne sono, ma solo fuffa, come dice Francesco :(

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  11. Eheh troppa carne al fuoco...una cosa del genere non si trova neanche con un costo di 10 volte tanto :)
    Per quelli che vogliono suonare dal vivo e spendere poco consiglio il sistema economico di amplificazione delle Eko di Varini, il fishman presys blend mi sembra, ha sia il piezo che il mic col blend ed eq. stile Maton costa sotto i 100 euro e si trova usato a 50 circa...

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  12. Vorrei fare una domanda, se qualcuno puó indirizzarmi: Sto cercando in tutti i modi di collegare e registrare Iring acoustic su Mac, tramite una scheda audio Focusrite saffire pro 26 ma non riesco a far entrare alcun tipo di segnale sonoro alla scheda... Utilizzo un cavetto stereo tanto nell'uscita iring come all'entrata della scheda audio... se ci collego le cuffie all' iring suona perfetto ma se lo voglio tirare alla scheda audio niente da fare... Per collegarlo alla scheda audio ovviamente devo utilizzare un convertitore da jack piccolo a grande perché l'entrata alla scheda è jack grande... Qualcuno qui sa aiutarmi??? Sbaglio cavo??? Grazie!!!!

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    1. credo sia proprio un problema di cavetto...sicuro che l'ingresso della Focusrite sia stereo?
      Perchè non chiedi direttamente alla ditta? Ti dovrebbero aiutare direi. Si chiama IK Multimedia (http://www.ikmultimedia.com

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    2. Il convertitore jack mi da qualche dubbio, credo che le istruzioni nella confezione dell'iRig dicessero di non utilizzare riduzioni varie, perchè attraverso il cavetto dell'iRig il segnale esce e torna contemporaneamente per l'ascolto in cuffia, non vorrei che la riduzione modificasse qualcosa.
      Poi controlla bene le compatibilità dell'iRig coi vari dispositivi. Sono scritte sulla scatola in caratteri minuscoli!!! Non tutti i tipi di Mac sono compatibili, come non tutti i tipi di iPad e iPhone.

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