Davvero uno gnamm , aggiungerei anche uno slurp per queste due 12 strings che Taylor presenta al Namm 2016. La prima è goduriosa e morbida , la seconda sembra molto easy , entrambi suonano come ( per me ) devono suonare le 12 corde . Probabilmente , come al solito , amplificate saranno anche meglio , praticamente un orchestra. Resta un GAS da sottofondo quella che ho per le 12 , sempre desiderate ma poi mai acquistate. Chissà che in futuro.... :-)))))
Due chitarre da leccarsi le orecchie!! :-) anche se io tra le due preferisco la jumbo, ha un suono meno secco e molto più Ciccio di bassi, c'è da dire che quest'anno al NAMM, ci sarà anche il ritorno del marchio Ovation, e sarà un ritorno alla grande, visto che si è scrollata di dosso gli artigli di Fender, ed le ritornata ad essere un marchio indipendente, anche se legato ad un marchio che si occupa di percussioni.... Insomma, se avessi i soldi sarei partito per visitare il NAMM ;-)))
RispondiEliminaora mimì ci fai un bel video tutorial sull'autoleccata di orecchie!!!!
Elimina:DDD
La jumbo ha un suono bellissimo , ma la piccoletta 12 fuori non è affatto male , e pratica da morire ! Tutte e 2 ? Bisogna accendere un mutuo... Le ovation vorrei tornassero ad affollare i negozi per poterle provare per bene , sono un altro di quegli strumenti da GAS sottocutanea : ne ho sempre voluta una , ma poi non ci sono neanche mai andato vicino. Però.... :-))))))
RispondiEliminap.s.
tutto ok Mi' ? No , perchè ultimamente mi spaventi , dai , fammi dormire tranquillo ;-)
Diciamo tutto OK....sto parecchio incasinato, tutti i giorni faccio la spola Anzio Aprilia, tra me e mia moglie, non sappiamo a chi dare i resti, speriamo che verso la prima settimana di febbraio, dimettono mia suocera, perché tra turni di lavoro e impegni familiari, fra un po' faccio er botto!!
Elimina:-)
La giambo e' molto bella...chissa' come suona con 6 corde!
EliminaLe chitarre acustiche con la spalla mancante di norma non le gradisco, ma questa ha una forma convincente. Di solito pero' questo marchio non mi piace, anche se appresso ai marchi non ci sono mai andato e comunque oltre alle Martin ed ad alcune Ghibson mi piacciono molto le Larrive'.
Riccardo Zappa e' stato per molto tempo endorser della Martin, ha fatto molti dischi con la loro dodici corde ed il modo in cui la suona e' davvero invidiabile: usa tutte le corde come
se fossero delle corde singole invece che raddoppiate e il suo tocco su di esse e' davvero magnifico nella sua delicatezza, sembra sfiorarle a malapena...
quel tizio lì, che ormai è il capoccia in seconda della baracca, ho l'impressione che stia rilanciando taylor in un modo che quelli di martin e di gibson non si sognano nemmeno. ottime idee, ottimi strumenti, ottima comunicazione, zero fuffa. venendo alle chitarre, stasera le ascolto bene, ma già vedo che la piccolina moganosa con quel bellissimo sunburst mi ha rubato il cuore.
RispondiEliminaConcordo, il liutaio capo di Taylor è un tizio con le idee chiare e, non ultimo, sa pure suonare!
EliminaE' vero che sono delle 12 , difficile da paragonare , resta il fatto che il suono unplugged è più che convincente. Inoltre le Taylor hanno sempre una certa sobria bellezza , classicamente moderne. Le sto rivalutando parecchio , uniscono due mondi e sul palco sono affidabili. E ora sembra anche sul divano....
Eliminaperò... una limatina ai prezzi non sarebbe male. Capisco i progetti, la ricerca, i legni con produzione sostenibile (cosa assai meritoria, verificabile e non "fuffosa" come quella di Martin), ma 'ste Taylor costano davvero un botto!
EliminaTasto dolente , e tu hai messo il dito nella piaga . E il bello è che pure usate non te le regala nessuno , specie quelle delle serie di alto livello.
Eliminadal Lenzo ieri c'era una Martin 12 corde. Non ne avevo mai viste. Provata immediatamente, ma mi piaceva di più la Taylor che vi ho fatto sentire qualche tempo fa (quella con il fondo in laminato senza catene)
EliminaA vista: la piccola. A orecchio: la grande.
RispondiEliminaGià ! Ma se dovessi arrivare a decidere , mica lo so cosa sceglierei...alla piccola la prova dell'appoggiamento su panza non la nego prima di capitolare !
EliminaMa Andy Power, a meno che non sia un omonimo, l'ho visto suonare dal vivo ed è un fenomeno con apparizioni su CandyRat. Puo essere?
RispondiEliminaSuona anche, e da dio, l'organetto diatonico. Uno così, all'interno di una azienda, sa quello che si deve tirare fuori da una chitarra.
Non credo sia lui, comunque ho visto altri video dove suona e anche molto bene.
EliminaChitarre super, nonostante sia ormai perso dietro alle Martin, confermo tutta la mia stima per il marchio che mi pare serissimo e portatore di vera innovazione. Sull'ultimo numero di Wood & steel c'è un articolo di Andy dove spiega come possano coesistere innovazione tecnologica e tradizione liuteristica, il ragazzo ha le idee estremamente chiare e non mi stupisco che Bob Taylor gli abbia affidato tutta la parte di sviluppo e comunicazione del prodotto.
RispondiEliminaLa mia stima verso Taylor aumenta: Wood&Steel è tradotto anche in italiano!!!
EliminaDopo una rapida occhiata mi sento di consigliare la rivista di Taylor a tutti i cookers. Articoli interessanti, poca fuffa (giusto un pochino, ma che vogliamo pretendere da una pubblicazione aziendale?!) e tante risposte pragmatiche alle tipiche domande pips, per di più in italiano!!! ;)
Eliminahttps://www.taylorguitars.com/sites/default/files/Wood-Steel_Winter-2016_IT.pdf
Questa è istigazione a delinquere !!
RispondiEliminaSono stato a Bra mercoledì scorso per vedere e provare una 12 corde amplificata..
Le due Taylor sono bellissime e come dice Mirko... "A vista: la piccola. A orecchio: la grande..."
Io volevo stare in una fascia più bassa intorno ai 4-500 euruzzi e ho trovato Takamine, Crafter e Ibanez.. poi alla fine ho pensato che il mio era solo un "pallino" e che potevo benissimo trovare le soluzioni che cercavo con una sei corde e ho messo da parte il gruzzoletto per il futuro..
;-))
Be' nella scelta di una 12 corde (strumento dal suono suggestivo ma, all'atto pratico, di uso molto limitato) consiglierei di tenere in gran conto la suonabilità se uno non si vuole distruggere le mani. La Taylor che avevo provato dal Lenzo, 810 €, questa caratteristica ce l'aveva almeno fino a metà manico. Che poi è quello che conta....chi farebbe accordi oltre la sesta, settima posizione su una chitarra siffatta?
Eliminaquando il pallino della 12 corde venne a me, un annetto fa (nessuno ne è immune!), fui molto incuriosito da questo modello della Vintage realizzato da Paul Brett. corpo piccolo, pochi bassi ma mi sembrava avere una bella personalità. costa intorno ai 600 euri, ma non ne ho mai trovata una da provare.
Elimina[video]https://www.youtube.com/watch?v=M1xx5fZu9s0[/video]
Prima di andare da Merula mi sono rivisto e ascoltato tutto il tuo video di "Quando sei non vi bastano.." e la Taylor mi ha ben impressionato, più della Gibson. Il problema di distruggersi le mani e i polsi, è un fattore da non sottovalutare, come anche il limitato uso che se ne può fare. Sabato sera abbiamo suonato per degli amici per 4 ore, dalle 10 alle due di notte e la fedele Tangona con le corde 0.11 non mi ha dato problemi, a parte un momento in cui il dito indice destro non ne voleva più sapere di piegarsi, ma mi capitava anche con la Stratocaster, faccio qualche minuto di stretching alla mano e riparto..
EliminaSicuramente nel momento di decidere di prendere una 12 corde la buona suonabilità è il primo fattore di scelta..
Quelle che ho provato erano dure da paura, a parte una Ibanez economica da 159 euro però non amplificata che ho scartato perchè di fascia troppo bassa...
;-)
Se si desidera andare oltre l' intro di Wish were here, o Starway to Heaven o lo strumming per accompagnare le chansons degli Eagles o di Nash, Young e via dicendo, a mio avviso e' d' obbligo assumere un'accordatura di un tono sotto o quello che si prefersice: le corde saranno piu' morbide, il suono piu' accarezzevole e profondo, meno clavicembalistico e ci potrai fare un sacco di cose. Il tono sotto e' preferibile per via del fatto che mettendo il capotasto al secondo si e' subito pronti per pezzi in tono giusto.
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