sabato 10 ottobre 2015

Lianne La Havas

In questi ultimi tempi, tra youtube e social network non è più tanto difficile farsi stupire. È quasi all'ordine del giorno incappare nel video condiviso di un artista emergente o anche di un perfetto sconosciuto che sbuca dal nulla e fa cose incredibili con la chitarra o con la voce o con qualsiasi altro strumento. Tanto che quasi non stupisce più. Lianne La Havas non mi ha stupito, in questo senso, mi ha incantato, da subito. Lei non è proprio sconosciuta: è una ragazza di origini greco-caraibiche che ha "scoperto" nientemeno che Prince (o come si fa chiamare adesso), che l'ha voluta per un duetto. Lei ha questo dono, a mio parere, che mette qualcosa di magico nella musica che fa; mette intensità e leggerezza sullo stesso piatto, come se fosse la cosa più naturale del mondo.






17 commenti:

  1. Padronanza della voce totale. Questi credo siano i giovani artisti che portano avanti la musica verso un nuovo step: pochissimi elementi musicali, zero postproduzione, ma, data la grande classe, non manca proprio nulla.
    Tiny desk concert presenta come sempre cose bellissime.
    Certo che se non ci fosse YouTube...
    Italiani mai, purtroppo.
    Ma forse non ha più nemmeno un senso parlare di nazionalità, la musica è del mondo intero e solo il talento è l'unico lasciapassare.

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    1. mi sa che dovremo accontentarci sempre più spesso di youtube, dal momento che artisti del genere in italia non ci vengono. ho dato una scorsa alle date del tour europeo e lei prossimi mesi farà tappa in germania, svizzera, francia, anche in polonia, ma non da noi.

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    2. che dire...si vede che ci conoscono. Possibile mai che l'Europa del sud sia culturalmente così depressa? Poveri noi,

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  2. Mi piace tanto 'sta signorina! Credo che il Rev abbia proprio ragione, ormai tutte le menate alla plastica son state fatte, il resto è zona dj. Questi per dire qualcosa di nuovo tornano indietro con la sensibilità di oggi. Qui chi ha cuore si vede e chi bluffa può andare a spazzar la montagnola!

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  3. Ciao Andrea,
    bella segnalazione: è molto brava, ha una voce deliziosa, ricca di sfumature, emozionante ... mi ricorda un po' la Ani Di Franco nelle canzoni più delicate.

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    1. ciao Beppe! Ani di franco non l'ho mai frequentata molto, devo rimediare!

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  4. Se c'è lo zampino del genietto di minneapolis , allora c'è talento sicuro , non sbaglia un colpo quando decide di puntare su un'artista emergente (molto meno quando pensa a se stesso , anche se a me prince non dispiace ). Roba di fino , classe a go-go, e un modo di accompagnarsi con la chitarra del tutto personale , semplice fino ad essere disarmante , ma efficace e "giusto" . La sua voce ha bisogno di poco altro , una chitarra , o un piano , e poi è magia....grazie per la condivisione.

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    1. sì infatti è perfettamente a suo agio anche ad accompagnarsi, ha questa naturalezza che è davvero qualcosa di disarmante (l'ho anche sentita suonare il basso assieme ad una formazione più articolata).

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  5. È una visione questa ragazza!! A parte la voce melodiosa, mi garba parecchio anche il modo che ha di cantare, e poi è carina da morire, ha se avessi venti anni di meno..... Quando si dicono ste frasi vuol dire che si sta diventando vecchi :-)))

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  6. Continuo a riascoltare all'imbecillità il primo pezzo del secondo video. Piano minimale e cori gospel, disarmante nella sua splendida semplicità.
    Il punto è che quasi tutti questi artisti pescano dalle musiche gospel che ancora sono vivissime in migliaia e migliaia di chiese. Tanti di loro hanno fatto la gavetta in quei cori "della domenica" dove però ti devi impegnare a fondo perchè sei spalla a spalla con gente coi controcosi e se prendi la cosa alla leggera sei fuori ancora prima di cominciare. Lì la musica è fede e redenzione, una via serissima di educazione e di salvezza per tanti ragazzi dei ghetti. Fanno prove su prove, sia chi canta sia chi suona, è una scuola vera e ogni chiesa è orgogliosissima dei suoi musicisti. Quelle sono radici talmente solide che non possono non dare frutti.

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    1. anch'io sono un fase di ascolti ripetuti e ottusi dei suoi pezzi, non ci si può far niente. in questo che dici, la cosa che trovo impressionante è come non ci sia una virgola in eccesso o fuori posto. c'è una misura perfetta eppure così spontanea, come se fosse stata totalmente interiorizzata attraverso qualcosa che di molto simile a quella gavetta di cui parli. sbaglio o una cosa del genere sarebbe adattissima al vostro repertorio? ;)

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    2. :))) più la ascolto e più mi vien voglia di farla!

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  7. OT: hey ma abbiamo novità su Parma? novembre è alle porte (più o meno)!

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  8. e già....Vincenzo dovrà pur dare una conferma no? Quando?
    Sarebbe bene comtarsi e fissare.

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    1. che la redazione faccia un bel post di avvicinamento a Parma , così vediamo !

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  9. Questa ragazza fará perdere la testa a più di qualcuno!!!

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