venerdì 9 ottobre 2015

Fat picks- Il plettro in legno

Qualcuno dei nostri mi ha istigato "dai fai un post che lo sai che ti vogliamo bene", e io potevo rifiutare?

Tant'è vi presento Fat, il plettro in legno di Desby.

Faccio il pigro e copio la descrizione pari pari come l'ho pubblicata su fb.

Arriva "Fat" il plettro Desby. 
Sono in molti a preferire un plettro "grosso", grande attacco controllo e durata. 
Così nasce il nostro "Fat", con punta sagomata, sagoma per le dita su entrambi i lati e un look accattivante, in più la sensazione al tatto del legno.
Per di più utilizzabile come ciondolo per avere sempre un plettro a portata di mano, sul vostro mazzo di chiavi, al collo, al bracciale o dove volete.
Suono particolare con l'acustica e con l'elettrica ed ottimo per chi suona il basso con il plettro.
Chi lo vuole provare ci può contattare tranquillamente.
Presto anche in alluminio e altri materiali.





C'è anche in versione Fat Double, due facce, due legni diversi. A me da la sensazione di avere due plettri diversi cambiando lato, soprattutto sull'acustica.



Come al solito è tutta farina del mio sacco, Design e costruzione. Ovviamente sono anche personalizzabili.

p.s. tra un po' arriva anche Giraffino, un simpatico oggetto dal design inconfondibile, per chitarristi e bassisti.

15 commenti:

  1. Peppiniello, sei un artista! sono molto belli anche da vedere, potresti farli anche in pietra? te lo chiedo, perchè qualche anno fa all'isola d'Elba, trovai un sasso di pietra lavica, il mare lo aveva modellato a forma di plettro, ed anche lo spessore era buono per usarlo come plettro, io sono uno di quelli che il plettro lo usa poco, ma ti giuro che quel sassetto ogni tanto lo adopero, ha un'attacco ed un suono tutto suo :-)

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    1. Grazie Mimmo, per quanto progettino piccolo per arrivare a questo son passati 3-4 prototipi.
      mi spiace, ma per lavorare la pietra non sono ancora attrezzato, diciamo che arrivo fino ai metalli più duttili, bronzo, rame ecc.
      Anche io ho raccolto qualche pietra in riva al mare, ne ho fatti un paio a mano ma è un lavoraccio e non è che vengano benissimo.

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  2. Bello, originale! Ho notato l'impronta asimmetrica in corrispondenza del foro: può essere molto utile agli imbranati come me a cui il plettro gira tra le dita! Però così ti costringe a impugnarlo con una inclinazione fissa.
    Avanzo un suggerimento: si può fare con una impronta rotonda e "ruvida", che grippi contro al polpastrello e ti permetta di stringere il plettro con l'angolazione che preferisci?

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    1. Grazie Perry!
      Anch'io ho il problema del plettro che mi parte, il disegno dell'impronta scaturisce proprio da quello.
      All'inizio (sui primi prototipi) l'impronta era circolare, ma non la trovavo molto "funzionale"...io non lo tengo perfettamente al centro con le dita, voi? Sondaggio aperto.
      Io la vedo così: in quel modo è come avere più impronte circolari l'una accanto all'altra per cui, oltre a trovare la giusta inclinazione ti puoi spostare anche lungo la direzione per trovare la giusta posizione...io con il plettri classici non riuscivo mai a tenere la punta perpendicolare alla corda, con questo si.
      Come la vedi??? I vostri consigli sono molto ben accetti.

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    2. io tengo il pollice più o meno parallelo alle corde, quindi diciamo perpendicolare all'asse del plettro, ma qui siamo sul soggettivo. Sondaggio aperto! :)

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  3. Eccomi , sono "uno dei vostri" , reo di istigazione alla condivisione . Spero di aver fatto cosa gradita , ma è una domanda retorica.....Sono più belli di quello che immaginavo dalla descrizione , appeso al collo uno di quelli molto scuri sarà un bel ciondolo che ci identificherà come membri del mondo chitarraio , anche se siamo finger ognuno poi adopera attrezzi vari in alcune situazioni , e il plettro resta imprescindibile per le mie scorribande elettriche.Con le acustiche vorrei tanto riuscire a gestirlo per usarlo con la tecnica mista , toccarci i bassi mentre le altre dita arpeggiano , e quando serve per sferzate di energia o un solo dall'attacco definito , eccolo pronto all'uopo. Per ora lo uso e poi lo ripongo sul ginocchio , salvo poi farlo cadere maldestramente quando mi riserve eheheheheh
    Ho alcuni plettri in legno fatti per prova da Valerio , li uso poco con la chitarra perchè li trovo un po' smorzanti , ovattati e poco gestibili nello strumming , mentre con il basso sono perfetti in alcuni suoni .
    Come tengo il plettro ? bella domanda , dovrei andare aprenderne uno per farci la debita attenzione....direi non propriamente al centro , e sempre molto morbido nella stretta tanto che spesso mi volano via.Nell'elettrica sposto spesso la presa in virtù della dinamica o dell'effetto ricercato ( armonici , arpeggio , solo...) ma il tutto senza una tecnica ricercata o specifica , tutto de panza come al solito , con i pro e i contro , che sono sempre la maggioranza :-)))))
    Bravo Pep , il nostro giovin ingeniere in cui riponiamo fiducia illimitata

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    1. Tutta colpa tua! :D
      Io sinceramente ho notato il contrario, sembra avere un suono un po' più brillante, di più quello in palissandro, quello in rovere un po' meno..
      Vabbè quando ti arriva poi mi dici

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    2. Ah! Grazie per le fiducia illimitata!

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  4. Una canzone diceva: " come portò la chitarra.... Ecc. Ecc." , in questo caso la domanda e' piu' minimale: come porti il plettro? ;-) nel MIP caso, anche se ne faccio un uso minimale, lo tengo proprio come Mrco, con il pollice parallelo alle corde, e l'indice quasi perpendicolare al pollice :-))

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    1. Interessante questo sondaggio.
      Io cambio posizione in continuazione, in base a quello che sto facendo

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    2. Interessante questo sondaggio.
      Io cambio posizione in continuazione, in base a quello che sto facendo

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  5. Sono bellissimi.. il legno poi è un materiale che mostra la sua anima in ogni suo contesto..
    In tempi più più rocchettari ho provato plettri duri della Essetipicks, ma sono rimasti a prendere polvere in un portacenere dove ho tutti i plettri.. Io uso sempre Thin o al massimo, proprio se ho un pezzo cattivo, dei Medium, e in tempi passati il nostro bassista scuoteva sempre la testa quando suonavo la Strato con un Dunlop grigio chiaro...
    ;-))

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  6. Molto belli, anche esteticamente, complimenti sepp! Ora ci vorrebbe un test di suono, dove li confronti fra di loro o con altri plettri (da acustica).

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    1. Grazie Giancarlo.
      Appena riesco ad organizzare qualcosa qualche video lo faccio.

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