giovedì 10 settembre 2015

Ebbasta con le patate fritte!

Ieri sera ero con mia moglie in servizio di volontariato alla Festa di San Nicola - Sagra del tortellino a Castelfranco.
Con grembiule, cuffietta e guanti friggevo le patatine nello stand della associazione (ma ho anche imparato ad affettare il prosciutto), mentre altri volontari preparavano centinaia, migliaia di pezzi di gnocco fritto. Madonna quanto gnocco che si mangia la gente!
Di fianco allo stand, nella stessa piazza, suonava Matthew Lee (che assomiglia vagamente ad un giovane Mickey Rourke). Nonostante il ritmo di lavoro allo spasimo, ho trovato cinque minuti di tempo per andare a curiosare.
Bravi eh, sia ben chiaro...ma Matthew Lee deve essere un po' sadico (o masochista) perchè sul palco suona con un piano a coda!
A meno che non sia di polistirolo e dentro ci sia alloggiata una comune tastiera elettronica, non so che effetto possa avere lo sballottamento di un tour su uno strumento così. E comunque non lo usa per suonare Chopin ma del roccabilly...simpatico, si intende, e anche ben fatto, ma sempre roccabilly rimane. Il risultato acustico che usciva dal potente impianto, non giustificava affatto la fatica secondo me.

Massimoooo dove sei? presto presto... c'è la fila della gente alle patatine!


10 commenti:

  1. Chi le telline e chi lo gnocco fritto , ma alla fine le sagre son sempre le stesse .... Venendo al nostro Matt , scopro ora che seppur giovanissimo è un fan sfegatato di jerry lee lewis e del buon R&R d'annata , compresi i piedi sulla tastiera , i frizzi e i lazzi . Direi un raro ( o forse no ? Bo....) esempio di ragazzo che resta fulminato da una musica che spopolava in anni in cui non era neanche nato , anzi , anni in cui forse anche i genitori erano bimbi. Ma capisco che l'energia e l'allegria che emana il rock degli albori non ha eguali di questi tempi dove i talent dettano legge , per cui " ce ne fossero" !!!!! Probabilmente questo suo dedicarsi anima e core alla causa rockabilly lo porta a trascinarsi dietro lo strumento principe del suo idolo , un po come noi chitarrai ( elettrici ) che ambiremmo , caricando e scaricando su e giù dai palchi amplificatori da millemila watt , chitarre in mogano massello e chili di pedalanza , emulare le gesta dei nostri guitar hero anni 70 , naturalmente senza roadies e tir al seguito , aiutando le nostre schiene a raggiungere il fine corsa anzitempo . Magari è smontabile come qualche guitar travel , oppure usano qualche trucchetto del mestiere a noi ignoto. Certo è che il fascino di un piano a coda è sempre grande , e sul fatto che non se ne possano apprezzare le peculiarità acustiche appieno , be , da chitarrista pipparolo quale sei ( e quali siamo tutti noi cookers ) capirai bene quello che c'è dietro. Una pianola sicuramente porterebbe fino alla fine lo show senza che gli astanti se ne dolgano , ma il musicista deve far respirare le sue fissazioni :-))))))))))))))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'hai detto!... l'hai detto di nuovo!!... Ti tolgo il saluto!!! (per cinque minuti).

      Elimina
  2. Ma voi state un gradino sopra, una sagra con musica al top, noi avevamo la brutta copia di Micheal Jackson HAHAHAHA!!!! :-))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. beh...questa è una sagrONA, C'era un bel po' di gente, diversi ristoranti, molti stand. Nell'altra piazza c'era un concerto di jazz e molti tavoli dove si mangiava. Tre anni fa suonai anche io con il vecchio gruppo (Prampolini blues band) sul palco dove ieri c'era Matthew Lee...mica pizza e fichi

      Elimina
  3. La sagra del tortellino mi arrapa più di tre veline...come cambiano i gusti...
    ;-))))
    Comunque Matthew Lee mi è piaciuto un monte per come ha interpretato questo brano di Bennato.. devo assolutamente farlo ascoltare al mio socio pianista.. !!
    Corri Massimo che la fila si sta allungando e le patatine son pronte !!
    Questi nonni.. hanno sempre la testa tra le nuvole..
    ;-)))

    RispondiElimina
  4. Questo post mi era sfuggito! Matthew Lee... (Mattioli?) Comunque sembra un po' Tiziano Ferro sotto mentite spoglie. Quanto al pianoforte credo che la tua ipotesi sia fondata, non sarebbe il primo che nasconde un piano digitale dentro al guscio di un pianoforte a coda (soprattutto se non è una star di prima grandezza che può permettersi certe richieste).

    RispondiElimina
  5. Giovedì sono andato ad un matrimonio, in un angolo della sala era in bella mostra un piano forte a coda bianco.
    Da lontano sembrava uno spettacolo, avvicinandomi l'ho sgamato in tre sec. Tutto di plasticaccia, con le casse che spuntavano da sotto il cofano, ci so rimasto male.
    L'arrangiamento del pezzo di Bennato non mi piace molto, pur essendo innamorato del rockabily.

    RispondiElimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sepp, togli 'sto riverbero dal telefono! :D

      Elimina
    2. Neeeee!!! È na rottura sto fatto del delay!!!

      Elimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]