...che poi tradotto suona come " la mia chitarra di merda ! " Non so bene cosa dica il signore del video , ma i toni usati sembrano molto ironici , magari le intenzioni erano altre rispetto a quello che la visione ha suscitato in me. E cioè la domanda che mi pongo , e che giro a tutti voi , è la seguente : In questo mondo basato sul mercato , sul vendere e comprare a tutti i costi , dove il bisogno sembra aver avuto la peggio sul "possesso " fine a se stesso , quanti acquistano una qualcosa di infimo valore per poi andare a cercarsi qualcos'altro di valore analogo ? Può succedere con una chitarra , acustica o elettrica che sia , ma anche con un auto , un orologio , un telefonino , il risultato è che si è comprato un cesso e , dopo essersene accorti , spesso si punta su un altro cesso perchè le possibilità ( poche ) restano le stesse iniziali , ma solo il fatto di comprare una cosa nuova , diversa , appaga i nostri bassi istinti ( ben oliati dai professionisti del settore ).
Ora , la chitarra del video è e resta una chitarra di merda , ma con un po' di voglia di fare , di olio di gomito , inventiva , un po' di ricerca e un minimo di conoscenze , il pezzo di legno diventa suonabile , onestamente economico ma sicuramente può svolgere il compito per cui qualcuno l'ha comprata , e cioè suonare a casa per divertimento. Chi prende una chitarra super economica non ha alte pretese , quindi basterebbe poco per far diventare un "bagno alla turca " almeno una tazza con coprisedile ! Chiaro , se butto ( vendere la vedo dura...) l'ammasso di cartone e corde per farmi una chitarra in legno il discorso non vale , ma se volevo solo poter mettere insieme due accordi e cantarci ( male ) dietro con gli interventi semplici ed efficaci visti nel video non trasformo il piombo in oro , ma almeno in ottone lucidato !!!! Spesso , e in qualunque settore , ci troviamo a dire " ma si , compriamolo , almeno facciamo lavorare tizio e caio " , come se la panacea a tutti i mali fosse non interrompere questo mercato consumista che riempie le case , e le discariche , di oggetti spesso inutili , superflui , esagerati. Non bisogna generalizzare , daccordo , ma neanche cedere facilmente ai gesti compulsivi. Io per primo , guardando una chitarra da poche centinaia di euro , spesso mi trovo a pensare di prenderla per avere una chitarra da battaglia per il palco , ma poi a casa ne ho già tante , e anche quelle meno appetibili , con un po' di accortezza , faranno ugualmente bene il loro lavoro . Non parlo certo di una martin o di una Olson , chitarre che effettivamente non hanno rivali con le mie belle ( e per cui una pazzia si può anche fare ) ma il mercato ormai offre tante , troppe occasioni a cui sarebbe facile cedere. Così mi troverei con una chitarra in più che nulla aggiunge , e qualche chitarra che non suonerei più ma non venderei mai per affetto e perchè senza mercato. Sono stato prolisso , forse neanche mi sono capito bene , ma a 'sto punto vediamoci il video eheheheheheh
Ah , dimenticavo il commento dell'autore al video : Not as bad as we thought :)
Perfetto...........
Si sono d'accordo con quello che dici. Se lo strumento non è proprio un aborto lavorandoci sopra un miglioramento di sicuro si ottiene. Alle volte nel pattume qualcosa si trova e non avendo speso nulla per l'acquisto il tentativo è ancora più giustificato.
RispondiEliminasi lamb , e aggiungo che il lavoro va fatto non solo per ottenere il miglioramento ( che comunque c'è ) ma anche e soprattutto per evitare l'accumulo di cose inutili. Alla fine potremmo morirne sommersi :-))))
EliminaNonostante sia un po' pallosetto e lungo, questo video dimostra quello che anche io credo, e cioè che tutto si possa migliorare senza dover gridare al miracolo ogni volta, spesso bastano pochi importantissimi accorgimenti per far cambiare il suono di una chitarra dal giorno alla notte.
RispondiEliminaPer quello che riguarda le acustiche ho un trio, Epiphone Dove, Sigma e Tanglewood che coprono le mie esigenze, però il desiderio di uno strumento blasonato ed ovviamente costoso rimane, per quello che invece riguarda le elettriche ho raggiunto la pace dei sensi e la gas è a livelli veramente minimi..
;-)))
la saggezza dell'età eheheheheheh Ormai ho capito che per il puro gusto estetico comprerei ancora decine di chitarre ( e altri strumenti....) ma in realtà aspetto solo di vincere al superenalotto e farmi LA chitarra che sogno , magari di liuteria.Saprò tenermi a bada ? mmmmmhhhhhh , mi sa che presto direte "predichi bene e razzoli malissimo".....
EliminaVero e condivido...ma vorrei vederle tutte esposte, disponibili sempre, tutte con le corde sempre nuove, tutte perfettamente accordate, pulite e luccicanti.
EliminaSi capisce bene che è impossibile...collezionarle tanto per sapere che sono mie, non mi basta e saperle sempre chiuse nei rispettivi astucci non mi piace..
Da ciò concludo che possedere più di due chitarre, in fondo non ha molto senso (almeno per me).
Detto ciò toglietevi dalla testa che ne ceda qualcuna..
Condivido. Però sono a quota cinque e tutte hanno più o meno una loro funzione ufficiale tranne una, che in effetti sarebbe "in più", ma non so se sarei capace di liberarmene.
EliminaPrima premessa: non sono sicuro di aver colto la sostanza di questo post, quindi sarò facile allo svarione. Seconda premessa: una crappy guitar è per definizione un catorcio e, per rimanere in tema, come dicevano elegantemente dalle mie parti, da un culo non puoi pretendere una romanza. Quindi rendere suonabile un catorcio può sicuramente aumentare la propria autostima, ma non risolve gli attacchi di gas. Anzi, forse li aumenta. Vedrei piuttosto due possibili strade. Risparmiare faticosamente il gruzzolo da destinare alla chitarra dei sogni (con la pia illusione che sarà quella definitiva), oppure sfruttare le numerose possibilità che oggi abbiamo di trovare una buona (a volte ottima) chitarra proporzionata alle nostre tasche. Scelta che è forse più soddisfacente e meno consumista di quel che sembra.
RispondiEliminala sostanza di questo post non è chiara neanche a me , guardando questo video ( come al solito ci sono arrivato cercando tuttaltro ) mi sono saltate in testa mille domande , sulla gas ma anche su chi è e cosa cerca l'essere umano in generale , se si lamenta per l'andazzo del mondo ma poi lo segue inebetito , forse inconsapevole ma mai innocente. Lo so , sono pippe mentali al pari della differenza tra palissandro e mogano o su tenere le chitarre nel fodero o all'aria aperta , ma quando una pippa mentale preme , bisogna farla sfogare ( madò che metafora oribbbile ! ).
EliminaC'entra il dover sapere mettere le mani sulle cose che amiamo , c'entra il saper cogliere l'incoglibile , e come dice il signore del video , nulla è mai così brutto come sembra , che sembra una buona cosa , ma è anche un po' una cosa da ignavi. Quindi ho sperato che nelle vostre risposte avrei trovato la domanda che cercavo , agganciandomi anche al consumismo sfrenato , alle voglie non sempre sane di nuovo .Io di chitarre , tra acustiche ed elettriche e tutte le declinazioni fprse ne ho più di 10 , e ,come dici tu , tutte hanno un loro perchè , specialmente le elettriche che hanno una loro anima ben definita e un attitudine specifica anche se non assoluta. Le acustiche , be , so' tutte piezz 'e core , dall'Aria primo amore alla gonzales dei 50anni , la peavey per il mare , la wally per il piacere , la sigma per il blues immediato. E la classica , neanche a dirlo , anche se ora è proprietà di mio figlio. Ma questa è un'altra storia che vi racconterò.....
un forte legame affettivo giustifica tante cose. Certi oggetti hanno una loro poesia, ma il solo principio di "non buttar via niente" non credo che ci salvi dal consumismo.
Eliminano ,anzi , coltiva la mania del collezionismo sfrenato e senza passione.....
EliminaDal Lenzo ci sono chitarre a partire da 60-70 euro. Colori improponibili. Eppure suonano ed è già qualcosa..Mediamente, hanno un settaggio più o meno accettabile anche se sicuramente migliorabile. Ma guai a commettere l'errore di spenderci soldi per eventuali migliorie che devono essere esclusivamente fai-da-te, come nel video.
RispondiEliminaSe si volesse, per dirne una, cambiare le meccaniche perchè quelle montate non tengono e richiedono continui aggiustamenti sarebbe un errore.
Per fortuna, come dice Perry, ci sono buonissime chitarre a prezzi più che accettabili. Senza blasone però (ma quello, in molti casi, è una pippa mentale).
prevedibile replica: pippa mentale, ma intanto le chitarre blasonate ce le avete! Si potrebbe discuterne a lungo, ma saremmo fuori tema. Secondo me il punto è se valga la pena di mettersi a lavorare attorno a una crappy guitar. La mia risposta è: con l'offerta che c'è oggi, no.
Eliminama si , infatti ho la mia wally che è proprio nel centro dell'universo , un'ottima chitarra di serie orientale , con un prezzo notevole ma abbordabile e con tutto quello che hanno le blasonate , meno il blasone. Per me è un buon compromesso , fino a quando non riuscirò a mettere le mani su qualcosa che mi dovrà togliere il fiato. Per il resto , ho detto già abbastanza anche nella risposta a Mirco :-)
EliminaAggiungo qualche osservazione a rinforzo dell'opinione di Max:
Elimina- avete notato quanti attrezzi vengono maneggiati in questo video? Calibro digitale, action gauge, righelli in acciaio, uno strano attrezzo per misurare l'altezza dei tasti, morsa, una lima di piccole dimensioni, la lima per ricoronare i tasti, la mascherina per proteggere la tastiera intorno al tasto...
Per alcuni si tratta di attrezzi professionali e non proprio disponibili in ferramenta (infatti mi sembra che venga citato anche Stewmac ...) e costosi. E' vero che molti di questi attrezzi possono essere sostituiti con sistemi "fatti in casa", tipo le due monete per misurare l'action, ma comunque bisogna avere molta pazienza ed esperienza per ottenere dei risultati decenti ...
Io sulle mie chitarre, alcuni di questi lavoretti li ho fatti, ma non avendo l'esperienza di un liutaio, mi resta il dubbio di aver ottenuto realmente un miglioramento.
com'è la questione delle due monete...? Questa mi manca, spiega, spiega.
Eliminaprendi un mazzo da cento euro in biglietti da dieci, se riesci a farlo passare sotto la corda del mi l'action è troppo alta.
EliminaMax, guarda il video a 3.26: usa due monete di cui conoscee lo spessore per misurare l'action senza l'ausilio di calibri o altri strumenti appositi.
EliminaOppure fai il test della tessera sanitaria..metti il badge tra le corde e la tastiera e vedi fin quando sta su.. sulla mia Tanglewood cade al 5° tasto, sulla Sigma al 7° tasto e sulla Dove al 4° tasto.. in poche parole ho tre action diverse..
Elimina;-))
Specifico.. dopo il 5° sulla Tanga.. dopo il 7°sulla Dove e dopo il 4° sulla Sigma..
Elimina;-))
quello che dici Mirco è vero , ma anche no... nel senso che se hai speso 100 euro per una crappy e la trovi troppo crappy ma il target è quello , che senso ha spenderne magari 130 per avere quello che puoi avere smanettandoci un po' ? Il busillis è tutto li.....conosco poi persone che hanno chitarre da millelila euro e non sanno suobarle , e le dimenticano nella custodia fino alla notte di capodanno o di ferragosto , e a quelli ( non pochi , vi giuro , non pochi...) una crappy basta e avanza :D
RispondiEliminaVero Stefano, ovvio che se ci possiamo permettere solamente una chitarra da 100 euro è insensato fare sacrifici per arrivare a 130 perché non avremo differenze sostanziali, questo non lo discuto. Dico che se ci buttiamo su un oggetto che poi si rivela quasi inutilizzabile (quando avremmo potuto aspettare per metter da parte una cifra un po' più sostanziosa), abbiamo fatto una scelta affrettata o ci siamo tolti una voglina, che è un'altra forma di consumismo.
EliminaVero quello che dici Ste, ma a volte per certi strumenti economici, l'impresa, per farli diventare oggetti suonabili, e` davvero una impresa titanica, spesso perche` i tasti ed il ponte, sono installati a capocchia, alla: come vie` vie`, e quindi un Mi a vuoto, al 12° tasto ti diventa un Fa#, nelle migliori delle ipotesi, e ha voglia a darti da fare per regolare l'action, la curvatura del manico e il livellamento dei frets...... sempre una chitarra di merda rimane, e una merda la puoi incartare con la stagnola dorata, ma sempre di cacca si tratta, insomma, con questo voglio dire che spesso la mancanza di qualita`, si ripercuote pesantemente sull'utilizzo finale. Io ho una tecnica per ovviarre a gli acquisti inutili e poco oculati, non sempre e` efficace ma spesso funziona, mi chiedo mille volte: ma ti serve? Sei proprio sicuro? Puoi vivere anche senza ? :-))))))
RispondiEliminail problema è la risposta eheheheheh
Eliminae che ti rispondi eh? Che ti rispondi?
EliminaSe la domanda te la poni una sola volta, spesso la risposta e`: " si mi serve.." ma se si cerca di imbrigliare il " coglione" che alberga in ognuno di noi, allora al 90% si riesce ad effettuare la scelta oculata :-))))
Eliminacondivido le vostre valutazioni: non vale la pena spendere soldi su una chitarra improponibile, ok al fai da te, ma non fa miracoli. Piuttosto io cerco di valutare molto bene i nuovi acquisti, comprando cose che mi soddisfano pienamente (sempre nei limiti del budget) e che penso poi di utilizzare veramente, inutile tenere chitarre che non si suonano. Due o tre anni fa ho comprato una tele squier cv custom, volevo fare l'esperienza della tele, mi è piaciuta, ottima chitarra, ma alla fine oggi non la uso mai (inutile un muletto per uno che fa 3/4 concerti all'anno quando va bene). Sto pensando seriamente di venderla, mi resterebbe comunque una solid body giapponese anni '80 tipo les Paul ('na mezza ciofeka ma tant'è...). Secondo voi faccio bene?
RispondiEliminabah , fai bene , fai male , chi può dirlo...2 chitarre in fondo non sono 1000 , e se ora fai 3/4 concertini magari domani chissà , non si può mai dire. Una simil tele poi è sempre utile , forse più della giapponesina......e poi venderla per cosa ? Per fare spazio (ma dai....) ? O per i soldi ? Non credo che ci faresti chissà che , certo un irish bouzuki magari ce lo prendi ahahahahah
EliminaEcco perche` non compro mai strumenti che so non usero` mai in maniera costante, proprio perche` poi non ho il coraggio di disfarmene, come dice un mio amico : le chitarre si comprano non si vendono :-)))
EliminaGiancarlo...me la fai provare la tua simil.tele?
Eliminail lato oscuro della forza...
Eliminabah...era tanto così per provare...servirebbe una chitarrella di scorta quando si suona fuori (ci vedo poco e cambiare in corsa una corda se si rompe, non è cosa per me)
Elimina...ma non è che abbia molta spinta...
see see, dicono tutti così :D
Eliminala porterò alla prossima occasione, tanto è lì a prender polvere....comunque appena comprata la suonavo spesso, la tele ha un qualcosa di acustico....poi ovviamente se ne suona una alla volta e con la 175 non c'è confronto...
Eliminain effetti se la vendo potrei investire un una classica amplificata, è un mio vecchio "gas attack" che ogni tanto si ripresenta, oppure in un ampli a transitor leggero tipo DV mark jazz 12.
Eliminavabbè mi farai sapere a quattr'occhi quanto vuoi realizzare
Eliminavista la "trattativa" avviata sul "mio" post , voglio il 10 % :DDDDDDDDDDDDDDD
Eliminache pappone....
Eliminain tutti i sensi ? ;-P
EliminaMa qui siamo su fingercooking, e qui oltre a suonare se magna pure HEHEHE!!!! :-)))
Elimina