La conoscevate l'iniziativa degli "Street Pianos" ideata dall'artista inglese Luke Jerram?
L'idea è molto semplice: piazzare dei pianoforti di seconda mano, perfettamente funzionanti, in quei luoghi anonimi dove molta gente si incontra casualmente e trascorre del tempo in attesa assolutamente silente, come stazioni, sale d'attesa, ma anche parchi e strade. Gli strumenti riportano la scritta "Play me, I'm yours" e sono a completa disposizione di chi vuole suonarli, diventando un catalizzatore dell'attenzione dei distratti frequentatori di quei luoghi.
Questa iniziativa ha avuto molto successo in giro per il mondo, ed è arrivata anche in Italia a Venezia, Roma, Milano, Torino e prossimamente a Firenze.
Pare che nella stazione di Porta Nuova a Torino si formino piccole folle attorno a questo pianoforte: c'è gente che perde il treno, rapita da questi concerti improvvisati; c'è chi cerca di arrivare un po' in anticipo o addirittura si reca nella stazione apposta, nella speranza di godere di un po' di musica. Ed è diventato un argomento di conversazione tra i pendolari che si incontrano abitualmente nelle carrozze del treno e magari prima non si erano mai scambiati una parola.
Potete avere maggiori informazione sulla Stampa e sul sito inglese "Street Pianos" .
Vi allego questo video trovato sul tubo, perchè questi quattro ragazzi mi hanno fatto tenerezza: iniziano un po' intimiditi, la voce un po' indietro, la chitarra non molto accordata, ma il pezzo è carino.
E' fantastico !! Con il sottofondo dell'annuncio dei treni è ancora più street !!
RispondiEliminaIl pezzo è carino, avrebbe bisogno di un arrangiamento e un po' di pulizia,, ma il sottofondo dell' altoparlante deve rimanere !!
Visto che adesso suono con un pianista.. non è detto che andiamo a registrare un pezzo in stazione.. è molto suggestivo..
Anche gli altri pezzi sono forti.. grazie Beppe !!
;-)
Non è poi chissà che cosa e tra i filmati su youtube sono gli unici che sembrano ignorati dai passanti ,,,
EliminaSe ci andate, fammelo sapere, che vengo con lo zoom Q3!
Bello.Però notavo manca la stazione centrale di Napoli...forse perchè la scritta da "Play me, I'm yours" diventerebbe "take me home I'll be fine in your living room" ;)
RispondiEliminaAnche questo non è male come idea.
[video]https://www.youtube.com/watch?v=X-gTc4ifliM[/video]
Simpatica l'idea delle scale ... musicali!
EliminaPortarselo via è già una cosa complicata, viste le dimensioni ed il peso ... però lo sgabello l'hanno legato ad una gamba del pianoforte con una catena.
ottima idea , che contrasta con una notizia che ho letto oggi dove un orchestrina da strada a Roma veniva additata come disturbatrice perchè faceva troppe volte di seguito un brano....la musica in italia , patria del bel canto , delle romanze e del mandulino , va fatta ormai solo nei talent show....che tristezza !
RispondiEliminaInvece io penso che ci sia molta gente che ha voglia di musica e magari non solo delle "canzonette" che ci passano la tv ed i talent, che prova ancora stupore e curiosità per generi che magari non ha mai sentito. Ma forse è solo il primo entusiasmo per l'iniziativa.
EliminaEh...questi anglosassoni spesso ci danno lezioni e, anche a livello istituzionale, hanno un bel rapporto con la musica tutta.. Anche a Liverpool c'era un pianoforte nella piazza di fronte Liverpool One (centro commerciale, bar ecc ecc). Ho sentito un ragazzo (italiano) che suonava un pezzo dei Queen. Un passante (inglese) con una stupenda voce si mise a cantare. La musica unisce, c'è poco da fare e rende la vita delle persone un po' più leggera.
RispondiEliminaVero, e non solo la "musica leggera" ;-)
EliminaBella cosa! Li avevo visti all'estero. Per la verità, quelli nelle stazioni erano spesso desolatamente abbandonati (dopo la novità la fretta prevale!), molto frequentati invece quelli in piazze e parchi.
RispondiEliminaVediamo quanto dura l'entusiasmo ... nell'articolo della Stampa dice che inizialmente il pianoforte era stato noleggiato per un anno, ma visto il successo iniziale vogliono farlo diventare permanente.
EliminaUna volta tanto non devo avere il complesso del provincialotto. Infatti qui a Trento sono ormai 4 anni che in primavera vengono posizionati 9 pianoforti variopinti e perfettamente funzionanti, in vari punti del centro storico cittadino. L'iniziativa è di una associazione, (Il vagabondo se non sbaglio) supportata da Comune e Provincia. Devo dire che è piacevolissimo assistere a veri concerti di anziani signore e signori che rimettono le mani su pianoforti dopo anni. Poi ci sono i bambini che hanno l'occasione di toccare questo strumento. Ci sono anche i buontemponi, che fanno un po' di casino e poi vanno. Alla sera i pianoforti vengono ricoverati in bar o negozi che si rendono disponibili, e alla mattina sono di nuovo a disposizione di tutti. L'iniziativa dura 30 o 40 giorni all'anno.
RispondiEliminaChe bello!
EliminaL'iniziativa e` splendida, ma si potrebbe fare lo stesso con la chitarra??!! Forse legandole con delle lunghe catene tipo le penne negli uffici postali HEHEHE!!! Ora a parte gli scherzi, questa e` davvero una iniziativa lodevole, solo mi sorge un dubbio, in Italia, quanti pianisti circolano a piede libero?!?! :-))
RispondiEliminaPosso dirti quello che vedo io nel mese in cui i pianoforti sono disponibili. La maggior parte dei "frequentatori" sono bambini che vedono per la prima volta un pianoforte. Ritengo questo utilizzo un successo. Poi ci sono molti ragazzi che, magari nel gruppo un paio strimpellano, si divertono a far musica da cantina. Poi ci sono i virtuosi, convinti da amici e parenti che fanno un vero concerto. Questi ultimo sono assai rari e in orari molto strani, alle 13, o verso le 20.
EliminaNon viaggio mai in treno, per cui non ho ancora potuto verificare di persona, ma un amico mi ha raccontato che è parecchio frequentato e da parecchia gente che suona bene. Magari è solo l'entusiasmo iniziale per la novità ...
EliminaBellissima idea...sperando che da qualche parte non arrivi il classico gruppo di imbecilli a sfasciare tutto o a cercare di portarselo a casa!
RispondiEliminaHai mai alzato un pianoforte verticale?
EliminaForse non arriveranno a portarselo via, ma che non ci siano ancora stati atti di vandalismo stupisce anche me. Speriamo che questo pianoforte sopravviva alla prima trasferta di squadre inglesi o olandesi.
EliminaIo non l'ho mai alzato!!!
EliminaMa hanno fregato macchine senza aprire cancelli tirandole su con mezzi "meccanici", figuriamoci.
Ma il rischio più grosso e che arrivi il classico imbecille senza un cazz da fare, e sfasci tutto giusto perchè è un poveraccio e non sa come divertirsi.
Ma siamo andati fuori tema, iniziativa lodevole.