martedì 16 dicembre 2014

E proviamo queste Elixir...

"Mi dai una muta di Elixir per l'acustica?
Le ho provate sulla Tanglewood e, al contrario di Andrea, ne ho apprezzato subito la scivolosità. Comunque avevo intenzione di provare le bronzo-fosforo, però mi sono dimenticato di dirlo e il ragazzo mi ha dato quelle al bronzo.
Vado a casa e le monto sulla 00028 e poi me ne accorgo...Vabbè, fa lo stesso. Sarà per un'altra volta. Fosforo o non fosforo costano comunque un botto.
Provo a registrare con i microfoni akg, direttamente nel mixer con il pick magnetico m1 L.R.Baggs, e usando la DI Para Acoustic.
Quest'ultimo suono mi piace. Ascoltandolo in cuffia è centrale, senza la profondità dell'ambiente, ma come suono amplificabile non mi pare affatto male. Anzi mi sembra che i microfoni AKG mostrino i loro limiti per quanto concerne le frequenze che riescono a catturare.
Quanto alla Tanglewood (ancora in negozio e che sarebbe la chitarra da portare sul palco), oramai l' ho provato parecchie volte, ma c'è qualcosa che non mi convince...non il suono che è magnifico, non l'estetica (bellissima).  Booooo...Il fatto è che finchè non capisco cosa c'è che non mi aggrada, non scatta il clic per l'acquisto...forse il manico, forse la profondita della cassa. Non lo so.

Resta il fatto che portare in giro la moretta, un poco mi preoccupa. La piccola Yamaha apx, stretta e maneggevole, con un piezo non troppo scarso, sarebbe l'ideale. Ma ha una vibrazione interna alla cassa che non so individuare (anche se a dire il vero, amplificata non si sente) e me ne guardo bene dal portarla da un liutaio dopo la botta di costo che mi ha dato per cambiarne i primi  frets che si erano consumati...


30 commenti:

  1. Ora non riesco ad ascoltare decentemente, ma a me le Elixir sulla Taylor piacciono molto, non a caso Taylor le monta come corde di riferimento e credo che siano una parte importante della unanime "buona impressione" che suscitano le Taylor al primo approccio. A proposito, che modello è questa Tanglewood, è come quella di Mirco o è una piccola?

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  2. Le Elixir le apprezzo solo per la qualita` sonora, perche` sono molto dure, e il rivestimento in goretex, dura tra Natale e Santo Stefano, specie in corrispondenza del punto su cui agisce la mano destra, devo dire che appena uscirono sul mercato, la qualita` era maggiore, ma come si dice dalle mie parti: " fatte er nome e va a rubba`'..... direi che 19€ (tanto costano dalle mie parti), mi sembrano un po` troppi per un rivestimento che si consuma alla velocita` della luce :-))

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    1. ah si? si consumano pure alla svelta? Allora sono le prime e pure le ultime..D'altra parte ho ancora delle Lifespan, Comunque le ho pagate 17

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  3. bei suoni tutte tre!!!
    Con il ParaAcoustic stemperi un po' le caratteristiche del magnetico rendendo il suono più acustico....bella l'accoppiata!
    Con gli AKG si ha il reale suono acustico e si sente!

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    1. eh già...e tutti noi avremmo la pretesa di suonare amplificati ma con lo stesso suono catturato dai microfoni. Che poi la capiamo solo noi questa cosa, al pubblico non gli frega assolutamente niente.

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    2. Un altra cosa che potresti considerare è un ampli per acustica,
      questa estate ero a Parigi e ho sentito suonare in strada un ragazzino con una Taylor Mini ficcata dentro un AER e il suono era esagerato!

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    3. embè...conosco gli AER sono i migliori amp per acustica, ma sono anche i più costosi. Come sempre la qualità costa.

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  4. Ti dirò che tra i due suoni amplificati forse preferisco quello in diretta nel mixer, quello filtrato dalla DI lo sento meno "acustico", ma con la ParaDI si possono ottenere sfumature molto diverse con minimi ritocchi.

    Per quanto riguarda la Tanglewood, il tuo dubbio mi incuriosisce parecchio. Molto probabilmente è la dimensione del manico. Se non sbaglio la tua Martin ha un nut di 1-11/16 mentre la Moretta è 1-3/4, quindi non è tanto la larghezza della tastiera, più probabilmente è il profilo del manico che è un V piuttosto arrotondato, ma molto "grasso" soprattutto vicino al capotasto, la tipica mazza da baseball. Anche io all'inizio mi ero trovato un po' in imbarazzo, ma essendo abituato ai maniconi vintage V ci ho messo poco ad abituarmi. Poi conta anche la cassa che è bella profonda. Il suono è una sicurezza, nell'impianto del gruppo via ParaDI è una cannonata, ma se c'è qualcosa che non ti convince è giusto che ci pensi bene.

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    1. ...tra l'altro il Lenzo di Tanglewood ne ha una carrettata, provane una col manico diverso, si sa mai!

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    2. Ha comunque ( la Tanglewood intendo) un suono acustico che è una favola...e mi confermi che anche amplificata va alla grande. Non è poco. Dall'altra parte della bilancia in fondo non c'è nulla di preciso...se non sensazioni che credo siano dovute alle dimensioni del corpo. Sloped si...ma sempre dread.

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    3. Mi viene in mente un altro fattore. Tu sei abituato a suonare in piedi con la chitarra a tracolla e con una cassa così profonda cambia un po' tutto l'assetto. E' una differenza che avverto anche io che suono da seduto, ma in piedi credo che si senta molto di più.
      Per quanto riguarda il suono, giusto ieri sera alle prove ho passato la Tanglewood nella ParaDI e tutti mi hanno fatto notare che non ho mai avuto un suono di chitarra così bello: c'è volume, corpo, apertura e dettaglio. E con aggiustamenti minimi: rotellina del tono alla buca giusto a metà, e sulla DI ho solo regolato il potenziometro delle frequenze sugli 8k, ho tolto un po' di medi, aggiuto un pochino di presence e tutto il resto sullo zero. Canale del mixer flat senza nessun'altra regolazione. Volume abbondante e niente feedback. Una goduria! E pensare che il Sonitone è un piezo molto basic, credo il più economico di Fishman! Il punto è che quella chitarra ha davvero un ottimo suono acustico, talmente nitido e bilanciato che esce alla grande anche con un piezo modesto.
      Il problema è quanto la dimensione della cassa disturba il tuo modo di suonare...

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    4. E' proprio quello il busillis, ci sono arrivato anche io dopo un'altra prova dal Lenzo. E ho capito che suonando in piedi (in negozio non c'è la tracolla bensì uno sgabello) vedo gli accordi "da dietro". A dir la verità le mani sanno un po' dove andare anche se non guardo....però è una postura che mi ricorda la mia vecchia martin dc1-e (a cui infatti preferivo la Yamaha quando suonavo fuori)
      Comunque, individuato il piccolo problema e tornando al piatto della bilancia, ho deciso di prenderla perchè le positività sono tante e sul piatto delle negatività c'è solo questa piccola cosa.

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    5. Allora ci siamo arrivati, al dunque!
      Visto che 'ste Tanglewood suonano bene un po' tutte, magari prima prova anche un altro modello a cassa stretta, per sfizio (anche se so benissimo che quando il tarlo è partito... :D )

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    6. si, una volta chiarito quale era il punto, ho pensato che ne valesse la pena. Se si aggiusta con cura la lunghezza della tracolla, un po' la visibilità migliora.
      Suono splendido (che le sorelle a cassa stretta non hanno, ma non le ho provate tutte), talmente ricco e arioso da mettere in crisi tutte le convinzioni fin qui maturate sui brand famosi che costano n volte questa bella morettona. Spaventosi questi cinesi.
      Se la piccola keb-mo ha il suo ben distinguibile carattere, se la martin ha nell'equilibrio il suo punto di forza, anche questa, nonostante il laminato bla bla bla, ha una voce splendida e tutta sua. Segno inequivocabile: quando la prendi in mano si fa fatica a rimetterla giù complice anche il settaggio perfetto.....
      E poi mi dico, per mettermi in pace la coscienza, una dread mi mancava...
      Prossimamente voglio provare a registrarla con i microfoni akg...dovrebbe uscire una meraviglia.

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    7. ...è molto bella anche la OM, sempre della serie historic (TW40 O AN E), stesso manico e stesso piezo, ma con la cassa meno profonda e ancora meno incline al feedback.
      Certo che il sunburst... :)))

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    8. e via, anche questa è andata....

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    9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    10. a proposito il tappo di gomma è necessario no? Lo hai provato? mandami una foto per farmi vedere come l'hai tagliato in prossimità dei controlli magari...

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    11. Maledetto covo di gasatori!!!
      Ma quanto costa questa tanglewood?
      Le dimensioni sono quelle della j45?
      Arghhhhhhhhhhhh

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    12. per il Rev: l'hai presa?... :)))
      Farò un post sul tappo "modificato" per la RK, sulla Tanglewood fino ad ora non ce n'è stato bisogno... ;-)

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    13. Eddai non fare così...resisti almeno un pochino, non ascoltare queste sirene (che siamo noi)

      http://shop.lenzotti.it/it/chitarre-acustiche-amplificate/11249-tanglewood-tw-40-sd-vs-e-810944014786.html

      Però dice che non è più disponibile (l'ultima me la devo essere presa io).
      Visto? Ti ho tolto dalla tentazione.

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    14. Per Francesco: non conosco le misure di una J45 in dettaglio, la Tanglewood ha la curva dei fianchi un po' meno accentuata, più simile a una dread con le spalle tonde, ma la forma è più o meno quella. Le altre caratteristiche sono abbastanza diverse soprattutto per quanto riguarda il manico, come ho descritto in questo post:
      http://fingercooking.blogspot.it/search?q=tanglewood

      PS: eh, lo sai come va a finire qui... :DDD

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    15. Per mia sfiga c'è un negozio dalle mie parti che tiene questo marchio, quindi secondo te appena iniziano le ferie cosa vado a provare??? :PPP

      Mi servirebbe giusto una dreadnought da controppore alla mia maton....mannaggia...

      Ma quindi? E' una dreadnought a tutti gli effetti o è più piccola?
      Va bene per lo strumming e l'accompagnamento in genere? per il fingerstyle sto a posto! :D

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    16. In pratica è una dread con le spalle arrotondate (una slope, appunto). Conviene provarla perchè ha caratteristiche particolari, soprattutto per il manico che è abbastanza grosso.
      Tra l'altro Tanglewood ha parecchie belle chitarre in catalogo, quindi vai! E se scopri altri modelli interessanti fai sapere!!! :D

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  5. Vedi che dovevi prenderle al fosforo che aiuta anche la memoria..
    ;-))
    I suoni sono tutti molto belli, probabilmente per percepire differenze importanti dovrei sentire le registrazioni in cuffia, stasera a casa ci provo, così vedo se il mio orecchio sta diventando un po' meno grossolano.
    Per quello che riguarda la Tanglewood capisco il tuo dubbio, in negozio anche se ho sentito la differenza nel manico, non gli ho dato peso, ma me ne sono accorto poi nella settimana successiva che l'ho suonata parecchio, due mattine col mio socio per quattro ore e dopo l'articolazione era abbastanza dolorante.
    Verosimilmente, con questa dread, faccio più fatica a impostare accordi in prima posizione, il DO in particolare, rispetto agli accordi col barrè, e invece scendendo lungo la tastiera i barrè mi vengono meglio che su altre chitarre acustiche,, perciò ha ragione Mirco, il busillis è che vicino al capotasto il manico è bello cicciotto, però giorno dopo giorno mi sto abituando e quando passo a una chitarra elettrica è come "zappare sul molle.."
    ;-))

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  6. preferisco anche io il suono diretto nel mixer , lo sento più pieno. Le elixir , date le mie mani che erogano sudore a litri , le ho usate per anni e non mi dispiacevano , ma litigavo sempre con il portafogli...ora sulle acustiche vario spesso , mentre sulla strato continuo con loro , durano sempre un bel po' , e non la uso come le acustiche ma solo ogni tanto.Invece una domanda sul magnetico alla buca : ne ho ritrovato uno preso anni fa e dimenticato in un cassetto (pensa che si chiama guitar pickup , e basta !?!? ) , ieri l'ho provato sulla sigma e il suono non è malaccio ma sembra che sulla buca gli spazi tra le corde non corrispondano con la spaziatura dei poli , cosicchè o sento troppo qualche corda oppure il mi basso non si sente. Con l'Aria va già meglio , forse il manico della sigma è davvero molto largo rispetto agli standard....come dovrei comportarmi se ne volessi comprare uno per lei ? Ci sono misure diverse ? Grazie.... :-)

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    1. Si il suono diretto nel mixer è più pieno ma anche più "artificiale" quando suona il MI a vuoto non è molto realistico c'ha una botta della madonna che sembra di suonare il basso StingRay dei red hot chili pepper! :D:D:D

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    2. forse si , ma conta anche come ascoltiamo : dal mio portatile , senza cuffie , il suono "pieno" a cui mi riferisco è anche quello che buca di più. Come nei monitor flat da studio , l'ascolto sui supporti più standard a volte è quello migliore. Poi , con le cuffie sarà senz'altro un altra musica , e dal vivo non ne parliamo neanche :-))))))

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  7. Premessa.. sono un acustico 'anomalo'.. ho installato le tue stesse corde un mese fa sulla mia Washburn Braido Signature tutta in mogano, e con il piezo al ponte suonando elettrificato sento solo 'alti'.. Morale della favola: non vedo l'ora di toglierle e tornare alle D'Addario, nel mentre metto High a zero..
    Per i tuoi suoni preferisco anche io il diretto nel mixer, sia ai microfoni sia alla DI, che dà un lieve effetto chorus (quello che odio)... ma sono un acustico anomalo :-)))
    PS in genere i magnetici hanno bassi evidenti, anche il mio Seymour Duncan Woody. saluti

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