mercoledì 4 giugno 2014

Sarzana AGM 2014 …… considerazioni sulla condivisione delle passioni e l’amicizia.

Benché non fossi io quello che giungeva a Sarzana da più lontano (Andrea mi batte nettamente), ho impiegato più degli altri FINGERCOOKERs  a rientrare alla base, a causa di altri impegni che hanno prolungato il mio peregrinare per l’Italia.
Ciò nonostante, ho potuto assaporare a lungo, per 2 giorni interi, la scorpacciata di emozioni che si era concentrata nel week end ligure.

La prima considerazione che vorrei condividere con tutti i lettori del blog, riguarda non tanto le chitarre esposte, i concerti, o le conferenze del meeting. Gli altri lo stanno già facendo e magari troverò il modo e il tempo di dare anche io il mio contributo;  quanto la fantastica atmosfera di condivisione e di amicizia che ha caratterizzato il 2° raduno FINGERCOOKERs. So che questo argomento spetterebbe “di diritto” a Stefano, ma sono certo che potrà approfondirlo con tutte le sue capacità umane e la sua eccezionale sensibilità.

Quello che voglio dire, è che gli 8 FINGERCOOKERs  che hanno partecipato all’evento, hanno portato questo blog a rappresentare un punto di riferimento imprescindibile per chi ama la chitarra acustica in Italia. Con le magliette uguali eravamo riconoscibili, autorevoli, e sicuramente abbiamo attirato l’attenzione degli altri partecipanti e degli espositori.  Tutti sono ottimi musicisti e la jam session di sabato sera, con la rotazione degli strumenti, ne è stata la prova tangibile.  Ma anche provando gli strumenti negli stands era di tutta evidenza. Poi ci sono i massimi esperti e conoscitori di chitarre acustiche in Italia. Sanno tutto di legni, catene, tastiere, manici, corde, end pins, pick up, capotasti, ponticelli, battipenna, etc.   Ma anche perché sono tutti animati da una passione, un entusiasmo, una capacità di coinvolgimento che …… andrebbe insegnata ai ragazzini nelle scuole !

E soprattutto perché tutti sono splendide persone, con cui ho condiviso questi 2 giorni come se mi trovassi effettivamente tra vecchi amici.

Eppure l’unico di loro che avevo già incontrato di persona era Mirco (fugacemente al AGM di qualche anno fa); gli altri, pur non avendoli mai visti, in realtà li conoscevo da anni. Si, perché leggendo i loro post sul blog (e ancora prima su un noto sito musicale), fuoriuscivano le loro qualità e peculiarità, permettendomi di imparare a riconoscerle. È bastato salutarci davanti alla fortezza Firmafede per dare un volto e una fisicità a quell’immagine di ciascuno di loro che già avevo, e immediatamente siamo diventati amici.

E questa atmosfera di amicizia che si è creata credo sia il vero valore aggiunto del AGM 2014.

Nel visitare la fiera necessariamente ci si separa; qualcuno si ferma a provare una chitarra mentre altri si spostano nei diversi stand. Non è possibile muoversi sempre uniti in gruppo negli spazi talvolta angusti della fortezza. Ma ci si ritrovava poco dopo per scambiare impressioni e pareri su quello che vedevamo e provavamo, condividendo quella passione che ci anima tutti. E non potevano mancare le battute, o le prese in giro che giustamente condiscono le amicizie.

Credo che esperienze come queste, ricche di quelle emozioni esclusive degli incontri reali, diano la vera dimensione dell’importanza di  ritrovarsi quotidianamente in un luogo virtuale come il blog. Che potrebbe ancora crescere e coinvolgere più persone, trovare sovvenzioni e sponsor nell’ambiente per migliorare le funzionalità tecniche della piattaforma, o perché no, rappresentare un più efficace supporto per acquisti collettivi.

Ma se anche ci accontentassimo della dimensione attuale, avremmo comunque raggiunto un traguardo importante.

Complimenti a Mirco e Max (in particolare) per aver realizzato questa idea, e a tutti voi per aver scelto di frequentarlo. E’ un luogo pieno di persone straordinarie coi quali sono orgoglioso di poter condividere mia passione per la chitarra.

9 commenti:

  1. Oh, Robè ... qui ci fai arrossire tutti come peperoni, direi che l'entusiasmo ti ha portato a esagerare un po'!
    Comunque hai espresso in modo molto chiaro la stessa impressione che ho provato io, ritrovando dal vivo, nelle persone fisiche, le qualità che mi ero immaginato nella "frequentazione virtuale".
    Difficile trovare un gruppo di amici così affiatati!

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  2. E no , eh , hai già detto tutto tu , e mo' che scrivo ? eheheheheh
    Scherzi a parte , hai fatto un analisi davvero azzeccata e che tutti i cookers della spedizione a Sarzana sono sicuro sottoscriveranno . Quello che posso aggiungere , al momento , è che non è un caso e neppure questione di fortuna o del momento comunque "ludico " dell'evento. Questo per me è il secondo anno , e le stesse sensazioni le ho provate l'anno scorso . E se per alcuni è stata una conferma , per altri ( tu , Andrea e Beppe ) una piacevolissima scoperta. Ma poi , quale scoperta ? In fondo ci siamo scelti , anche se virtualmente , ormai da anni , e l'amicizia a distanza che ne è nata ci ha portato a frequentarci , condividere , a scambiare opinioni e impressioni , insomma abbiamo coltivato qualcosa che è cresciuto , che ha attecchito nel terreno fertile della nostra passione. Così che se le fisicità , quando non erano state mostrate in qualche outing , potevano sembrare diverese da quello che immaginavo , l'anima di tutti i cookers è quella che avevo intuito.
    Tanto da sperare al più presto ad un nuovo raduno come auspicava Andrea , senza dover per forza aspettare il prossimo acoustic meeting , creando noi l'evento quando potremo , perchè di evento sicuramente si tratterà.
    Un abbraccione a tutti gli 8 moschettieri , ma anche a Giancarlo che quest'anno ci è mancato e a tutti quelli che avrei voluto incontrare ma che non dispero di conoscere in futuro :-)

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  3. grazie dell'abbraccio Ste, e a presto!

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  4. Le stesse impressioni, le ho provate già dall'anno scorso, è incredibile come un mezzo così asettico come la rete, riesca invece a far uscire allo scoperto l' essenza delle persone, persone squisite, che mi trasmettono non solo simpatia, ma che mi danno anche la voglia di continuare a suonare, anche quando a volte questa voglia viene meno, incontrandovi tutti di persona, non c' è mai stato un momento di pudore o di timidezza, e questo vuol dire che la nostra frequentazione virtuale, ci ha unito a tal punto da renderci coesi ed affini, insomma che dire di più? Vi voglio bene....e mo basta sennò me metto a piagne!! :-)

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  5. Credo che non si potesse spiegare meglio di così chi sono i cookers. Dunque, appena avrò un attimo di tempo, questo post andrà a buon diritto nella pagina "chi siamo", insieme alle considerazioni iniziali del Rev che suonavano come una promessa. Qui ci sono le considerazioni su una promessa mantenuta.
    Grazie Roby, di cuore.

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  6. arrossisco di fronte a tanti complimenti e in più dirò per tutti quelli che non c'erano che Roberto mi ha dato la sensazione di un chitarrista davvero bravo e che vorrei sentire le sue cose più spesso su F.C.

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  7. tutto vero: c'è qualcosa di alchemico quando un gruppo di persone che non si son mai viste o quasi, si ritrovano tutte insieme ed hanno una familiarità istantanea, ed è quello che è successo a noi.

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  8. Un saluto ai Cookers Sarzanesi.. e se anche quest'anno ho dato buca.. prima o poi il pacco di suonare con voi ve lo farò !!
    ;-)))

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    1. a noi sti pacchi piacciono , la prossima volta non fare il timido....:-)

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