mercoledì 4 giugno 2014

Facce da cookers

Roberto ha espresso in maniera chiara l'atmosfera che si è creata tra noi a Sarzana , una strana alchimia che unisce l'amicizia pura e semplice con la passione enorme e totale per le chitarre con il buco , che giunge all'apoteosi quando infiliamo le gambe sotto una tavola apparecchiata . In pratica è l'essenza stessa di questo blog , tutti gli ingredienti nelle giuste dosi , ovviamente solo "prodotti " DOC , sani , naturali , veri !
Inizio una carrellata sui cookers proprio da Roberto , che non conoscevo di persona ( come Andrea e Beppe ) e che si è rivelato da subito come uno di noi dalla testa ai piedi. Non importa il lavoro che svolgi , gli studi che hai fatto ,il dialetto che parli , basta poco per capirsi : un occhiata , un sorriso , una battuta , e voilà , il gioco è fatto . Roberto è sceso in slalom tra noi , dalle vette di Cervinia dove lavora cavalcando una epiphone masterbuilt da sogno . Nella grande jam notturna la signora ci ha strabiliato per suono , volume , comodità. Sia amplificata dal suo AER che unplugged , usciva sempre chiara , bucando il mix che , ad onor del merito , era bello affollato di chitarre, basso e percuotimenti vari. Merito probabilmente anche delle mani sicure ed eclettiche del nostro blues guitar man , che oltre al blues ci ha dimostrato conoscenze ampie e approfondite. Insomma , davvero una bella persona , uno che sa stare discretamente al suo posto , a volte quasi scompare ma sai che puoi contarci , sempre ! Peccato lo abbia tagliato (involontariamente ) ma il finale del video vale più di mille parole : arrivati nello spazio bourgeois , subito sono partite occhiate golose e battute tipo " ah , le famose chitarre di plastica molto economiche...." , un po' per stemperare il rispetto che questo marchio ha ormai raggiunto. Roby ne ha afferrata una , una OM con top in abete e fasce e fondo in palissandro del madagascar. Una signora chitarra , non c'è che dire . Ma alla fine della prova , senza scomporsi più di tanto , con calma anglosassone e precisione teutonica , ha guardato il curatore dello stand e come se niente fosse gli ha detto " il cantino mi scappa da sotto le dita , forse il capotasto... " . Un grande !!!!

16 commenti:

  1. HEHEHEHE!! Noi Cookers siamo cosi`, non ci facciamo intimidire da niente e da nessuno, men che meno dal logo su una paletta di una chitarra, e se un MI cantino sfugge, un Cookers purosangue lo sottolinea, ( e Roberto lo e`)...oppure siamo come la volpe che non arriva all'uva?!? ;-)))

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    1. Un po' della volpe forse alberga in noi , ma nel senso buono , e non di invidia pura. Se ci sono tesori da millemila euro , ci approcciamo con la mente sgombra e nelle orecchie il suono delle nostre signore : e spesso alcuni miti cadono penosamente , altre volte il sogno resta , ma magari ridimensionato.
      Siamo gente che non si fa prendere per il naso noi cookers :-))))))

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  2. Bell'articolo Stefano! Con due pennellate hai fatto un ritratto preciso, preciso di Roberto ... discreto, riservato, ma dategli una chitarra in mano e si fa sentire, eccome.
    Si vede la stoffa del chitarrista anche per il fatto che non si è fatto per nulla intimidire dai nomi prestigiosi e dalle cifre da capogiro delle chitarre che ha "cavalcato" con grande maestria.
    P.S. Bella l'intro, la voglio anch'io!

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  3. Molto bravo roberto! Gran chitarrone, mi sa che siamo veramente su alti livelli

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    1. Roberto è mooolto bravo , e la bourgeois una bella chitarra nonostante il cantino che scivola.....resta a livelli alti , anche se proprio a quei livelli uno si aspetterebbe zero imprecisioni.

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  4. Cosi, tanto per chiedere, vedo che siete da 440 hz (almeno mi pare) avevano anche le eastman?

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    1. C'erano. Affidate ad un tizio che sta cercando contatti con negozi delle varie regioni per importare e distribuire Eastman in Italia. Ha specificato che si occuperà anche dei controlli di qualità. Ognuno di noi ha dato le sue dritte e speriamo che succeda qualcosa. Però devo dire che i modelli esposti mi hanno lasciato un po' perplesso, soprattutto quelli della serie traditional. Ad esempio la E20OM, modello di punta, ora ha il manico in tre pezzi e finiture così così, con un prezzo ricavato da un cambio euro/dollaro di 1 a 1 che non è più così appetibile. 1000 e rotti euro per una cinese, mmh...

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    2. E' finita la pacchia? c'era da aspettarselo.

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    3. per noi praticamente non è mai cominciata , vista la difficoltà a trovare le eastman in negozio....:-(

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  5. Ho provato una Bourgeois simile usata: ponte scollato! (sta diventando un vizio!). La segnalo al venditore e lui "uuh guarda, non me ne ero accorto, la segnalo subito al capo" e la rimette dov'era. Tra l'altro aveva anche parecchie Gibson nuove con prezzi allucinanti e finiture al limite dello scandalo.

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  6. MAMMA MIA !
    Sono arrossito ....... Stefano, hai sicuramento esagerato coi complimenti ........
    ma, in fondo in fondo ....... un po' fanno piacere :-)

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  7. Complimenti assolutamente meritati per il Blues guitar Man Roberto, e la splendida Bourgeois ha trovato le mani giuste per la dimostrazione di essere strumento di qualità..
    ;-)

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    1. La bourgeois è fuori portata , roby no ! ahahahahah ciao Gian :-)))))

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