Premetto che non sono capace di suonarlo, ma confermo: molto difficile da eseguire e faticosissimo. E' un automatismo della mano sinistra su cui si mettono tonnellate di riff con la destra. Ci vuole una bella tecnica e bisogna dedicarci un bel po' di studio! Sono pezzi di grande effetto per il pubblico, ma a meno che la gente non ci balli sopra, secondo me c'è il rischio che venga presto a noia.
Si alla fine è piuttosto schematico, ma del resto anche il blues, e il ragtime, o anche il rock n roll anni 50. Che sono tutti collegati e derivati come generi dopo un po' sono ripetitivi. Ad esempio benche Chuck Berry sia il pilastro della chitarra R&R e mito imperituro faceva canzoni quasi identiche una all'altra. Però imparare un po' di questo swingare e farlo proprio metterlo nel proprio bagaglio culturale è molto importante. Ad esempio è la cosa che distingue secondo me Tommy Emmanuel da altri chitarristi acustici e che me lo fa piacere anche se io sono per la chitarra elettrica. Il chitarrista acustico non piace il ritmo gli sta un po' sulle balle diciamolo avere un metronomo o una batteria che scandisca inesorabile il tempo, preferisce non avere un riscontro in modo da poter accelerare e rallentare a piacimento nei passaggi più complessi o per dare drammaticità a un esecuzione. Secondo me bisogna trasferire questa energia a chi ascolta...deve venir voglia di battere il tempo, in generale non per forza boogie woogie. Con Tommy Emmanuel ad esempio succede.
Si, c'è il chitarrista acustico sognante, che si crogiola nel suono dello strumento, ma ci sono tanti altri che hanno un impatto ritmico impressionante, vedi Don Ross o Andy Mckee. TE su tutti, ma lui è anche una vecchia volpe, nel suo repertorio ha un po' di ogni, compresi molti pezzi pop, quindi sa catturare un pubblico eterogeneo. Anche il genere conta, e lui lo sa! ;)
Ascolta il piano nei 3 esempi specialmente Billy Joel e dimmi se non è trascinante quel modo di suonare il piano che è una derivazione del piano boogie woogie diventato poi R&R.
Non so se conosci questa canzone che tra le mie preferite in assoluto (del resto cquesto album vendette milioni di copie e ce l'ho anche io su vinile). Ascolta il pianoforte.sia l'intro che lo svolgimento del brano è energia pura!.
BAT OUT OF HELL https://www.youtube.com/watch?v=Q9hLcRU5wE4
Il primo video mi ricorda una vecchia sigla televisiva, suonata da Keith Emerson ... mi sembra si chiamasse honky tonky boogie. Mi piaceva molto, anche la trasmissione, ma non ricordo più quale fosse.
Rapida ricerca su wikipedia ... Il titolo corretto è honky tonk train blues e la trasmissione televisiva era "Odeon, tutto quanto fa spettacolo" su Rai Due nel 1976.
Visto ieri , ma prima di commentare ho voluto un po' documentarmi per non dire castronerie , perchè ci sentivo delle assonanze con il ragtime. In effetti alcune vicinanze ci sono , ma forse solo perchè sono ambedue stili pianistici anche se il rag è nato decisamente prima ed ha più "storia" . Sembra che il boogie fosse suonato sui vecchi treni perchè il rumore di sottofondo tenesse il ritmo eheheheh Comunque molto trascinante , e credo difficile da suonare.
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Premetto che non sono capace di suonarlo, ma confermo: molto difficile da eseguire e faticosissimo. E' un automatismo della mano sinistra su cui si mettono tonnellate di riff con la destra. Ci vuole una bella tecnica e bisogna dedicarci un bel po' di studio! Sono pezzi di grande effetto per il pubblico, ma a meno che la gente non ci balli sopra, secondo me c'è il rischio che venga presto a noia.
RispondiEliminaSi alla fine è piuttosto schematico, ma del resto anche il blues, e il ragtime, o anche il rock n roll anni 50.
EliminaChe sono tutti collegati e derivati come generi dopo un po' sono ripetitivi.
Ad esempio benche Chuck Berry sia il pilastro della chitarra R&R e mito imperituro faceva canzoni quasi identiche una all'altra.
Però imparare un po' di questo swingare e farlo proprio metterlo nel proprio bagaglio culturale è molto importante.
Ad esempio è la cosa che distingue secondo me Tommy Emmanuel da altri chitarristi acustici e che me lo fa piacere anche se io sono per la chitarra elettrica.
Il chitarrista acustico non piace il ritmo gli sta un po' sulle balle diciamolo avere un metronomo o una batteria che scandisca inesorabile il tempo, preferisce non avere un riscontro in modo da poter accelerare e rallentare a piacimento nei passaggi più complessi o per dare drammaticità a un esecuzione.
Secondo me bisogna trasferire questa energia a chi ascolta...deve venir voglia di battere il tempo, in generale non per forza boogie woogie.
Con Tommy Emmanuel ad esempio succede.
Si, c'è il chitarrista acustico sognante, che si crogiola nel suono dello strumento, ma ci sono tanti altri che hanno un impatto ritmico impressionante, vedi Don Ross o Andy Mckee. TE su tutti, ma lui è anche una vecchia volpe, nel suo repertorio ha un po' di ogni, compresi molti pezzi pop, quindi sa catturare un pubblico eterogeneo. Anche il genere conta, e lui lo sa! ;)
EliminaAscolta il piano nei 3 esempi specialmente Billy Joel e dimmi se non è trascinante quel modo di suonare il piano che è una derivazione del piano boogie woogie diventato poi R&R.
EliminaNon so se conosci questa canzone che tra le mie preferite in assoluto (del resto cquesto album vendette milioni di copie e ce l'ho anche io su vinile).
RispondiEliminaAscolta il pianoforte.sia l'intro che lo svolgimento del brano è energia pura!.
BAT OUT OF HELL
https://www.youtube.com/watch?v=Q9hLcRU5wE4
Altri esempi
RispondiEliminaBilly Joel - Back In The USSR
https://www.youtube.com/watch?v=42Tah0DCubg
ROCKY HORROR PICTURE SHOW: Time Warp
https://www.youtube.com/watch?v=QdbLirsZ_4Q
Beh certo, è un genere trascinante!
EliminaIl primo video mi ricorda una vecchia sigla televisiva, suonata da Keith Emerson ... mi sembra si chiamasse honky tonky boogie. Mi piaceva molto, anche la trasmissione, ma non ricordo più quale fosse.
RispondiEliminaRapida ricerca su wikipedia ... Il titolo corretto è honky tonk train blues e la trasmissione televisiva era "Odeon, tutto quanto fa spettacolo" su Rai Due nel 1976.
EliminaUno dei miei idoli! una volta l'ho incontrato per caso all'aeroporto di linate e gli ho chiesto un autografo.
EliminaVisto ieri , ma prima di commentare ho voluto un po' documentarmi per non dire castronerie , perchè ci sentivo delle assonanze con il ragtime. In effetti alcune vicinanze ci sono , ma forse solo perchè sono ambedue stili pianistici anche se il rag è nato decisamente prima ed ha più "storia" . Sembra che il boogie fosse suonato sui vecchi treni perchè il rumore di sottofondo tenesse il ritmo eheheheh Comunque molto trascinante , e credo difficile da suonare.
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