giovedì 13 marzo 2014
oblivion...
pubblicato da
Giuseppe Quaranta
Cari, ieri sera sono stato ( con il mio duo ) a suonare in teatro a Sant'Agata bolognese. Era una serata per il terzo anniversario della scomparsa di Nilla Pizzi, che a Sant'Agata era nata. Oltre noi, c'era l'ultimo suo produttore e Red Ronnie. E'stata una bellissima serata, e musicalmente una bella sfida. Abbiamo suonato una dozzina di canzoni della Nilla nazionale, riarrangiate quasi tutte in chiave tango. Mi sono molto divertito. Prima o poi dovrebbe arrivarmi il video della serata, vi farò sapere. Intanto, preso dall'ispirazione, posto questo piccolo video. Spero vi piaccia.
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Questa è la certificazione della metamorfosi ormai avvenuta;il "cavo embrionale" (leggasi jack) è staccato,
RispondiEliminaFingercoocking ha colpito! ...ah ah ah...Bravo Giusè :)))))))
grazie! comunque, ho sempre sostenuto di preferire la spina staccata! poi gli eventi ti spingono da una parte piuttosto che dall'altra!
Eliminabella musica complimenti Giuseppe
RispondiEliminagrazie mille!
RispondiEliminaMa che bella cosa! Molto, molto, molto bella e ben suonata! Bravo Giusè!
RispondiEliminagrazie perry!! purtroppo non ho ancora tanta confidenza con la chitarra, l'ho presa lunedi, ma alla fine sono soddisfatto del risultato. il pezzo poi, è meraviglioso di suo!
EliminaSi nota dalla impostazione della mano destra, che hai avuto trascorsi molto intensi con la chitarra classica, il calore delle corde in nylon, e` un piacere per le orecchie, ed il tango suonato con la classica assume delle sfumature bellissime, per fare un paragone con i vini, mi viene da dire che la chitarra acustica e` un prosecco, mentre la classica e` un vino rosso corposo e ricco di profumi, entrambi sono degli ottimi vini, ma vanno abbinati con i cibi giusti, cosi come i generi musicali con le chitarre :-)))
RispondiEliminagrazie mimmo. la classica non l'ho mai studiata regolarmente. ma ho avuto diversi periodi in cui mi ci immergevo molto, con libri, spartiti ecc. E quando la suono cerci di suonarla come "va suonata", almeno provo ad avvicinarmi. Anche ieri in teatro, ho usato il poggiapiedi, chitarra su gamba sinistra. la mano destra va anche bene, la sinistra "tradisce" le mie origini diverse.
EliminaBello il tuo paragone con i vini, condivido molto!
lacrime.... bravo... ben interpretata
RispondiEliminaquesto è uno dei pezzi in assoluto che preferisco, uno dei dieci che mi porterei sull'isola deserta, e ha anche un significato particolare per me.
certo l'accordion è un'altra cosa... ma è bellissima anche così
è vero, l'accordion ha una malinconia ineguagliabile...neanche le corde in nylon possono eguagliarlo! pezzo meraviglioso.
EliminaBravissimo, complimenti!
RispondiEliminaMi ricordo che tempo fa avevi acquistato una classica yamaha economica, ma questa mi sembra tutt'altra chitarra ... bel suono, è una new entry?
grazie beppe! la yamaha l'ho venduta, questa è una ibanez da un paio di centinaia di euro. passata su un mixer alesis e...casse Trust da 2-3 watt per pc :) presa lo scorso lunedì
Eliminaelettrica , poi acustica e infine la classica , e mai un colpo a vuoto. Ma quanto sei bravo ? Complimenti davvero :-))))))))
RispondiEliminama grazie mille stefano, troppo buono!
Eliminabravissimo e il pezzo è di struggente bellezza
RispondiEliminagrazie pone! si, oblivion dei tanti bellissimi pezzi di piazzolla è per me uno dei più belli
Eliminaanche Adios Nonino mi piace un sacco…
EliminaMi insegni a suonare la tua Oblivion?
adios nonino la suonavo anni fa, devo rispolverarla. tecnicamente più complessa, musicalmente sempre bellissima. ti insegnerei Oblivion, ma come?
EliminaSei bravissimo non c'è dubbio.
RispondiEliminagrazie pearly!
EliminaBravo, bel tocco e bel pezzo. Arrangiamento tuo?
RispondiEliminagrazie! si, non ho usato partiture. ho visto qualche video, ho preso qualche passaggio, ma mi sono rifatto alla melodia originale il più possibile
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