domenica 30 marzo 2014

Ciao cookers

... è sempre un piacere sentirvi e leggervi ... ringrazio Mimmo, Lambert e tutti voi che,  anche se per piccoli lassi di tempo, mi fate pensare ad altro !
Non sono stato partecipe in questo periodo proprio perchè non volevo parlare di questo ma, alla fine, gli amici restano tali nel bene e nel male  :-)
Nessuna novità nel comunicarvi che questo momento storico è un momento di cacca e questa è la mia battaglia del momento

http://www.ilciriaco.it/comuni/news/news/?news=39908&cat=38

La cosa che mi fa incazzare e che se un privato cittadino contrae un debito con le istituzioni allora c'è Equitalia che lo distrugge ma se i debiti delle istituzioni distruggono un piccolo imprenditore (e che imprenditore?!?!) allora nessuno muove un dito e la cosa sfocia quasi nell'irritante indifferenza di tutti!
Da post comunista quale sono mi incazzo al pensiero che chi si definisce imprenditore fa impresa con i soldi dei dipendenti eh si .... perchè i comuni sono debitori verso la clinica per cui lavoro per circa 700.000 euro, la ASL per circa 90.000 euro e la regione per circa 300.000 euro e chi fa impresa, in difficoltà, che fa???? spalma tale debito sui dipendenti !!!!   ma il rischio di fare impresa quale è? .... no perchè il nostro "imprenditore" invece di investire per pagare i propri dipendenti, li lascia senza stipendio ormai da circa sette mesi!
90 dipendenti = 90 famiglie ... 90 persone che ogni giorno si alzano e vanno comunque a lavorare .... si si avete capito! ... vanno a lavorare perchè in sanità non si può scioperare e non offrire il servizio ai pazienti.
La mia situazione in tutto ciò poi, è particolarmente delicata: il direttore sanitario da un lato offre conforto e supporto al personale perchè  con questo che gestisce la vita del paziente; contemporaneamente sta attento a qualche "testa calda" che in momenti come questo è facile che salti fuori arrecando danni che ricadrebbero penalmente sullo stesso direttore sanitario; dall'altro lato si incazza con l'azienda che invece di investire spalma il debito sui dipendenti mentre "sui tavoli istituzionali" lo stesso direttore sanitario si affianca all'azienda per far valere i propri diritti nei confronti di comuni, ASL e regione. ( con gran giramentodipalle - scusate i francesismo)
Beh capirete che in questa situazione è difficile avere lo spirito adatto a pensare ad una cosa bella come la musica; la chitarra poi ... non la tocco da mesi e quando ci passo a fianco (perchè comunque è in bella vista) ... ci guardiamo solo di traverso .... lei mi chiama .... ma cheeee!!!!!!!!!
Mi sarebbe piaciuto tanto postarvi qualcosina ma davvero non ho la testa :-(
Vi posto comunque qualcosa di vecchio che suonai tempo fa e che dedicai ad una mia giovane paziente con problemi psichici che RENDE PERFETTAMENTE L'IDEA DEL MIO STATO D'ANIMO!
Vi abbraccio tutti !!!

24 commenti:

  1. Roberto, non c'è parola di conforto che possa servire in questo momento di m...a che ha portato agli occhi di tutti i limiti, gli egoismi e le intenzioni truffaldine dei nostri politici e della classe imprenditoriale di questa italietta piccola e meschina.
    Ti mando solo un abbraccio.

    P.S. ho risentito volentieri round midnight, pezzo stupendo di per sè, ma che tu suoni in maniera eccelsa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Beppe è un piacere sentirti .
      Grazie del conforto e di aver sopportato lo sfogo .
      Abbraccio ricambiato ovviamente

      Elimina
  2. Ciao Robby, io sapevo ma aspettavo che fossi tu a dirlo..... il brano "ottimo" l'avevo commentato a suo tempo
    quindi commento la situazione,,,,
    purtroppo è diventata cosa comune e ne sento sempre di più e sono sempre più schifato...ruba di qua ruba di là è la parola d'ordine, troveremo il modo di mandarli via tutti e di recuperare i soldi rubati ?
    un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lamb
      la cosa più assurda é stato il fatto che convocati tutte le parti dal prefetto, ci siamo presentati: lavoratori, proprietà , prefetto .... e la regione insieme con il responsabile ASL ... latitanti !!!! A questo punto mi sarei aspettato che so .... sanzioni, richiami, o qualcosa di simile invece ... agli ulteriori solleciti le istituzioni hanno risposto picche e sembra che nessuno possa farci nulla tanto a loro non frega niente perché .... io sono io e voi non siete un c.....
      Vabbè comunque.... ho sentito un po` quello che hai suonato con i tuoi amici .... veramente bravi !

      Elimina
    2. caro Robby io ti avevo accennato a certe situazioni e tu allora non mi credevi o per lo meno non ne eri del tutto convinto mi spiace molto che adesso ti tocca provarlo in prima persona. E' triste trovarsi incompresi e sentirsi nulla di fronte a poteri che sempre hanno preso e mai dato.....
      ti auguro che la situazione si chiarisca, lo spero proprio

      Elimina
    3. Lamb io fondamentalmente sono un privilegiato perchè comunque la mia posizione è forte. Volendo (come dicevo a Mirco sotto) potrei fargli vedere i "sorci verdi" ma ill mio forte senso di responsabilità nei confronti dei vari operatori, oltre che dei pazienti, me lo impedisce

      Elimina
    4. immagino ma se posso darti un consiglio agisci in fretta perchè conosco i "furbetti"

      Elimina
  3. Quando ci sono i guadagni, allora l'Imprenditore deve avere un sacrosanto risarcimento dei rischi che si è preso per far funzionare le cose, quindi intasca i profitti maggiorati dell'indennità di rischio e divide le briciole con la "manovalanza".
    Quando i guadagni non ci sono, allora l'imprenditore, dopo tutti i rischi che si è preso, non può certo coprire gli ammanchi di tasca propria, quindi prima intasca l'indennità di rischio, poi divide gli ammanchi con la "manovalanza".
    Mi sbaglierò, ma ho come il sospetto che il sistema di certa impresa sia attentamento studiato per girare sempre e comunque nello stesso modo.
    Mi chiedo: che ce ne facciamo di questi imprenditori e delle loro imprese? Mah!

    Me la ricordo la tua "Round midnight", e pure la maglietta! :DDD
    Un abbraccio Doc!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Mirco
      questo è un sistema creato ad arte per i furbetti .... ma l`errore è credere che tutti gli altri siano dei fessi; qui sbagliano se mai dovessi incavolarmi oltre limite stai certo che a perderci sarebbero loro
      :-)

      Elimina
  4. Ciao Roberto, non trovo le parole per dirti quanto mi addolora questa tua situazione, che per altro è comune a molti, ma dove sono i soldi che lo stato, a detta dell'ultimo pupazzo di turno (Renzi), avrebbe dovuto erogare per saldare i debiti che ha nei confronti deGli imprenditori che gli hanno offerto, e gli continuano a prestare dei servizi?!?!?!? come dice Lambert, troveremo mai il modo di liberarci di tutti questi parassiti, e ridiventare una Nazione Civile?!?!?! io da parte mia confido nelle elezioni Europee chissà, magari se vfince il M5S, riusciamo ad avere un po' più di voce in capitolo in Europa, e già questa sarebbe una piccola rivoluzione che alle prossime elezioni Nazionali, darebbe una spallata a tutti quei parassiti che ancora cdio governano......nel frattempo ti abbraccio calorosamente ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Mimì
      Innanzitutto grazie del tuo interessamento a seguire non credo che il M5s o altri possano fare grandi cose al riguardo ma ovviamente spero di sbagliarmi ... è un sistema talmente radicato che credo sia diventato corredo genetico non solo dei nostri amati politici ma anche di una grossa fetta di popolo. Io ho una visione diversa di come potremmo sbarazzarci dei nostri politici ma .... non la esterno qui :-)

      Elimina
    2. Anche se non la esterni, credo di aver capito..... ed e` la stessa visione che ho io......

      Elimina
  5. La cosa che mi fa imbufalire è che le cose potrebbero andare bene, con i servizi funzionanti, i dipendenti retribuiti, con zero burocrazia e zero sprechi, ma non succede perchè c'è un sistema alla base, perverso, corrotto e sprecone che annulla la buona volontà e l'impegno di chi si da da fare, si impegna e lotta per una giusta perequazione sociale ed economica..
    E' uno schifo quotidiano ovunque volgi lo sguardo..
    Tieni duro Roby.. e il tuo pezzo è sempre molto bello..
    ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gian
      Non mi è ancora capitato di vedere i frutti di un'azione politica; sembra che tutto ciò tocchino si trasformi in cacca :-)

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. per dirla da medico necessitiamo di rimozione chirurgica

      Elimina
  6. Ciao Doc ,
    nella tua storia mi ci sento anche io , anche se il mio "status" di artigiano mi pone tra i micro-imprenditori.
    Io , da "nonostantetuttocomunista" , sono nelle tue condizioni in quanto da oramai un paio di anni pago tutto e tutti e non prendo un centesimo. Fornitori , stato e quei 2 dipendenti che sono rimasti... e non solo non prendo soldi dalla ditta , ma addiorittura devo metterceli io a volte perchè sennò la banca mi farebbe chiudere , attingendo allo stipendio di mia moglie , pensa tu !!!! Una situazione paradosso che fatico a spiegare e che gli altri stentanpo a credere. La risposta più gettonata è - ah , be , ma allora perchè non chiudi ? - Già , perchè non chiudo ? Perchè a 55 anni , più di 30 a fare questo lavoro , cosa dovrei mettermi a fare ? La sèperanza che le cose vadano meglio , il pensiero di togliere il lavoro a chi conta su di me , lìangoscia di stare per altri 10 anni con le mani in mano aspettando la pensione sociale , tutto questo mi frena , e mi logora . C'è un sistema in atto che più ingiusto non potrebbe , e i furbetti fanno il resto . Io , seppure un microbo , tengo fede al mio rischio di impresa , e ci rimetto alla fine solo io.... ma fino a quando ? Se a tutto aggiungi che , sempre per la mia integrità politica e sociale , ho lasciato andare il mio socio ( un fratello , praticamente ) e mi sono accollato anche i suoi debiti visto che tanto lui sta pure peggio di me , capisci che un esaurimento nervoso è il minimo che mi possa aspettare. Tra rabbia e frustrazione , non so ancora cosa farò nel futuro a breve , ma l'idea di dargliela vinta , mi procura altro dolore . Un abbraccio frate' , e scusa se non sono stato di aiuto :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao fratè
      il fatto di sentirti, di suo, è giá di aiuto :-)
      Come dicevo a Lambet sopra io, fondamentalmente, sono privilegiato nel senso che la mia professione mi permette comunque di guadagnare qualcosina al di la del lavoro su cui avevo puntato. La cosa che non sopporto nel modo più assoluto é che circa il 40% dei 90 lavoratori é monoreddito e quindi vive di quello. Da quando ho puntato su quel lavoro mi sono fatto il culo per arrivare ad essere struttura accreditata, facendo scelte difficili e rinunce personali, alla fine per essere accreditata c'era bisogno della dipendenza della "direzione sanitaria" come obbligo legale quindi ho accettato. Fino allo scorso anno, in situazioni simili , lavorando come libero professionista, avrei spalmato il mio emolumento sui lavoratori più bisognosi e sarei andato a lavorare altrove per vivere come ho sempre fatto. Oggi con il contratto io sono fondamentalmente legato alla struttura ed in nessun modo posso più permettermi di dare una mano ai lavoratori e ..... vedere quei volti disperati ti assicuro .... mi lacera!

      Elimina
  7. Mi dispiace Roberto. Queste cose travolgono le persone senza lasciare spazio ad altro. Temo però che le cose non si aggiustino tanto presto (vorrei che il mio fosse il solito pessimismo di un vecchio), e siamo destinati a scivolare verso un paese molto, molto più povero e diseguale. Adattarsi, quando la crisi bussa alla porta di casa, è davvero difficile. Bisognerà trovare il modo di farlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Max
      anche io, diversamente vecchio, vedo dura la salita . Per la mia situazione personale potrei guardarmi intorno e trovare sicuramente qualcosa ma non me la sento di lasciare tutti alla deriva. Nei momenti difficili, quando chiedevo sacrifici (lavorativi) perchè saremmo approdati a lidi migliori, tutti si sono rimboccati le maniche per trasformare quel posto ed ora mi sento che devo qualcosa a tutti loro.
      La cosa paradossale è che a lidi migliori siamo approdati e soffriamo per i debiti delle istituzioni. Mah

      Elimina
  8. Dot,immaginavo che qualcosa non girasse per il verso giusto,non voglio aggiungere considerazioni che
    rischierebbero di farmi scivolare nello scontato.Ti stimo.
    Ciao Roby

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Miky
      La stima è reciproca ma mi sembra scontato sottolinearlo
      Ti Abbraccio

      Elimina
  9. Vorrei dire qualcosa ma non so che dire.
    Posso solo farti tanti auguri.
    Al

    RispondiElimina
  10. ciao Aldo
    Non c'è bisogno di dire nulla ... Basta il pensiero :)

    RispondiElimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]