Il primo, quello più grande, andrà trattato appunto, con la cianoacrilica, il metodo è quello che segue:: riempire la botta con la cianoacrilica, in modo tale che riempie bene la fossetta fino a fuoriuscire lievemente, farla seccare alla perfezione, poi procurarsi una lametta da barba, e nastrare i bordi con del nastro carta, lasciando libera una porzione di lama al centro, delle dimensioni del piccola botta, quindi afferrando la lametta con entrambe le mani, andrete a raschiare la superficie della colla fino a portarla a livello della vernice, poi prendete un foglio di tela abrasiva a grana fine e ricavatene delle striscioline larghe circa un centimetro, quindi poggiatela sulla parte da trattare e con il dito della mano sinistra premetela in corrispondenza della botta, ora con l'altra mano tirate la strisciolina di tela, in modo da farla scorrere tra il dito della mano sinistra ed il top della chitarra, una volta spianato il tutto, passiamo a rifinire, con della carta abrasiva finissima, bagnata in acqua, passeremo a carteggiare la superficie interessata ed il perimetro per circa una decina di centimetri, fatto questo non resta che lucidare la superficie, prima con la pasta abrasiva fine da carrozziere, e poi con il polish, ed il gioco è fatto!! la botta sarà praticamente invisibile.
Per le ammaccaturine più lievi come quella sul top della foto la procedura è ancora più semplice:
basta procurasi un saldatore per lo stagno, se non lo avete già, quindi come da foto, usate una pezzetta di cotone, (io la piego in quattro), inzuppatela bene di acqua, dopodichè, poggiatela sulla bottarella e poggiateci sopra la punta del saldatore (acceso), ruotate sulla bottarella praticando una leggera pressione, ogni tanto rialzate la pezzetta per controllare a che punto siete, e per bagnare la pezzetta, una volta livellata la botta procedete a lucidare con il polish.
Spero che questo tutorial vi sia utile..... non è che ve la sto tirando, si intende, però una bottarella può sempre succedere, e siccome so, che per noi chitarristi è come una ferita sulla nostra pelle, sappiate che a tutto c'è rimedio fuorché alla morte ;-)))))))))
grazie Mimmo, io ho una bottarella così (diciamo a metà fra le due) sulla Taylor, ma non avrò mai il coraggio per sistemarla...
RispondiEliminaSe la vernice è solo affossata vai di saldatore, non puoi fare danni se hai una pezzetta ben imbevuta di acqua, al massimo rimane la bottarella, tentare non nuoce ;-)))
EliminaAvevo visto anche io un video di Dan Erlewine eccolo qui sotto.
RispondiEliminaFatto da lui il danno è riparato perfettamente...ma lui è proprio bravo.
https://www.youtube.com/watch?v=rTVScFJoe24
Grazie per la segnalazione del link, io penso comunque che tutti possono ottenere gli stessi risultati, magari allenadosi su di un pezzetto di legno verniciato, su cui è stata braticata una ammaccatura :-))
Eliminabravo mimmo , sei meglio di nonna papera ahahahahahah
RispondiEliminaNonna Papera mo`!!?? Ma ` nera mejo Archimede pitagorico? :-)) va be, mi accontento purr di Nonna papera ;-)))
RispondiEliminaOttimo tutorial, Mimmo ... Grazie!
RispondiEliminaAvevo visto il filmato riportato da Pearly ... ma spiegato in italiano è un'altra cosa.
Ciao!
Grazie, anche se spero che non ti serva mai, non è mai piacevole ritrovarsi con uno strumento ammaccato, sia esso di valore, o entry level :-)))
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