lunedì 13 gennaio 2014

Che paese !



Il Canada mi ha sempre attratto , sin da bambino dove prediligevo le storie , fumetti o films , con le giubbe rosse o i chippewa che solcavano i grandi laghi con le loro canoe . In più i racconti dei parenti emigrati a toronto , gli spazi enormi , la natura incontrastata e incotaminata , i silenzi immobili , le incredibili differenze culturali con i vicini U.S.A. che ho sempre mal digerito per le loro politiche imperialiste. E poi la musica...Neil Young e Joni Mitchell in primis , ma anche Leonard Cohen , Buffy Sainte-Marie , il "mio" Cockburn , e ancora Daniel Lanois , Alanis Morissette , K.d. Lang , insomma la grande foglia d'acero non ha lesinato grandi artisti nel tempo. Tutta questa tiritera per presentarvi il video di un altro canadese che forse vi ho già proposto , Gino Fillion , che rende omaggio a Bruce Cockburn imbracciando una chitarra del liutaio (canadese anche lui , inutile dirlo ) Pellerin   http://guitarespellerin.com/   , fateci un giro sul sito , davvero niente male .


16 commenti:

  1. con quello che succede qui..... qualsiasi posto diventa interessante
    comunque un mio ex collega lavora in Canada a Vancouver e sembra che si trovi bene

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  2. Mi sa tanto che devo riallacciare i rapporti con i cugini che vivono la , sono 40 anni che non li vedo/sento... e pensare che da bambini eravamo inseparabili ! Farà pure freddo per la maggior parte dell'anno , ma credo sia un dettaglio....:-))))

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  3. Hai fatto caso che i cognomi sia del cantante, che del liutaio che ha fornito lo strumento, sembrano cognomi veneti?...credo che il Canada, cosi` come pure l'Argentina, siano le nazioni piu` Italiane in assoluto, anche gli USA hanno una grande componente di Cultura Italiana, ma mentre in USA, i nostri conterranei si sono integrati in un tessuto sociale gia` esistente, in Canada, e in Argentina, hanno contribuito a creare un tessuto sociale, e poi il Canada e splendido, anche io ho dei parenti da parte di mia Madre, ma ne ho perso le tracce ::-)

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  4. Sembrano veneti , ma potrebbero benissimo essere francesi , visto che , specie nel quebec , l'influenza francofona è maggioritaria rispetto a quella anglofona ( ad esempio Godin , che si pronuncia Godèn ) . Ma non ci metterei la mano nel fuoco su nessuna delle due ipotesi !
    Dai , partiamo alla ricerca dei nostri parenti perduti , una bella scusa per un viaggetto niente male (magari con la bella stagione...). Delle chitarrette che dici ? Sembrano avere gran suono e un certo sex appeal...

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    1. La mia paura e` che poi non tornerei piu`....... :-)))

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    2. Ma non è una paura , direi più una speranza...

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    3. Dipende da chi lasci qui....e portarsi tutta la famiglia dietro non e` proprio cosi` semplice.... :-))

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    4. No no , qui non lascio nessuno , anzi : io me ne andrei proprio per mio figlio , questo paese non ha futuro. E comunque lo sto già convincendo ad andare via di qui almeno lui , quando dovrà specializzarsi....in qualunque cosa , purchè in un paese civile !!!

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  5. mah….fra un po'. oltre ai giovani, toccherà emigrare anche ai più grandicelli. Magari invece della valigia di cartone legata con lo spago, useremo il trolley ma se non è zuppa è pan bagnato. Nel Canada francofono forse ci si sentirebbe meno stranieri…io dopo tre settimane che stavo in Normandia, parlavo pure con la gente per strada.! Non so bene quello che dicevo ma quelli mi sorridevano…
    OT: ho ricevuto una telefonata di Mastro Perry che sta venendo qui con la bella americana. Deve portare una delle altre sue dal liutaio di Modena per allargare il buco per farci passare il jack del p.u.
    Quando vedrà Coriani con il trapano in mano pronto all'intervento, cadrà a terra svenuto e toccherà rianimarlo..
    Forse registriamo qualcosa, magariun "duel between Martin uan and Martin ciu…"

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    1. Gajardi !!!!! Mi raccomando il capo-redattore , ha la "pompa" che non tiene più come ai vecchi tempi , distrailo mentre accende il trapano eh eh eh

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  6. Troppo freddo in Canada.. Mi ha scritto l'altra settimana un mio caro amico che aveva una azienda di autotrasporti dalle mie parti, ha perso la metà degli appalti e ha mollato tutto in Italia, è andato in Messico a Puerto Escondido, la patria degli italiani, ha aperto un ristorante-pizzeria ed è contentissimo. Pressione fiscale del 10% che ala massimo arriva al 30%.. un altro modo di lavorare..
    Che bravo Gino Fillion.. !!
    Ciao fratè !!
    ;-)

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    1. qualcosa dovrò fare pure io
      qui non ce la faccio più

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    2. Be , ognuno naturalmente poi si sceglie la sua destinazione , chiaro. Empiricamente anche io preferirei sole e mare , ma se penso alla qualità della vita , ai servizi , e alle chance per mio mio figlio , il canada mi sembra più adatto. A me poi il freddo non spaventa...e al mare ci vado in vacanza , magari li posso permettermele ah ah ah
      Il gino ( o Ginò ) è davvero bravo...:-)))))) ciao frate'

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    3. Ammiro le persone coraggiose che fanno queste scelte decise. Certo la quantità di anni che uno pensa ancora di avere davanti, ha il suo peso.

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