Un dovuto ringraziamento

Vabbeh è Natale, qualcuno penserà bisogna essere più buoni … Sbagliatissimo! Il Natale non c’entra!

Ci sono situazioni, avvenimenti, fatti che in qualumque periodo dell’anno essi accadano, meritano massimo rispetto e riconoscenza.
Oggi quindi, indipendentemente dal Natale e balle varie vorrei ringraziare pubblicamente, e quale miglior posto di questo per farlo, uno spazio fatto da e per musicisti, ringraziare dicevo una persona, un fingercoocker che magari sarà poco finger però sicuramente parecchio coocker, uno cui io e non solo io oggi dobbiamo molto e questa persona è, nientepopodimeno che:
Gianfranco Barbiè, in arte Gian e non Jan come qualcuno a volte confonde (mi sono preso la libvertà di fare questa precisazione…).
La motivazione è principalmente una: Gian ci ha dato, a me e Mauri la possibilità di suonare, che detto qui, tra le persone che popolano questo spazio virtuale ne sarà certamente compreso il significato.
So gia che lui dirà che non è così… che è tutto il contrario… che invece è lui che deve ringraziare noi…ecc ecc. 
Se lo dirà o lo scriverà non credetegli, è falso! Non è così! Bugia!
Tutto nasce come oramai saprete dal fatto che il buon Gian, io e Maurizio, abbiamo fondato questa oramai fantomatica, ma vi assicuro che c’è ed è viva e vegeta più che mai, band.
Epperò si sa è facile dire: Facciamo una band, e ammesso che i soldi per le attrezzature ci siano, e noi siamo pensionati quindi li abbiamo… quello che manca sempre e comunque è, indovinate?
OK ve lo dico io se non c’arrivate da soli…;-)))
IL POSTO DOVE PROVARE
Chi abita in un condominio non può per ovvi motivi di vicinato offrire una sistemazione, io non abito in un condominio ma ho più o meno gli stessi problemi, Maurizio non ne parliamo nemmeno, poi siamo anziani e per noi le cantine sono umide… quindi ci vuole qualcuno che abbia il tanto bramato: POSTO.
Ma ammesso che il posto ci sia non basta, perché ci va anche la disponibilità.
Ora anche chi non conosce personalmente Gian avrà capito che si tratta di una persona dalla grande cultura, intelligenza, gentilezza, disponibilità e signorilità. Un po’ come me tanto per fare un esempio calzante…
Ma tutte queste doti bastano? No ne manca una: La passione e Gian ha anche passione da vendere.
Però anche avendo passione, non tutti sarebbero disposti a mettere a disposizione la propria casa, fosse anche solo una stanza, lui l’ha fatto e noi per questo lo ringraziamo, con lui abbiamo coronato un sogno, quello di poter sentire il suono dei nostri strumenti non più uscire da un paio di cuffie piantate in testa, ma da degli altoiparlanti veri.
Lo so che per chi c’è abituato questa sembrerà una emerita cazzata, una stronzata, una banalità al limite dell’infantilismo ma vi assicuro che per dei poveracci come noi è tantissimo. Forse è tutto.
Senza parlare del poter finalmente suonare con delle persone vere, poter finalmente cancellare dal computer tutte le Backing-Track su cui abbiamo consumato interi pomeriggi immaginando di suonare insieme a “qualcuno” ben sapendo che questo qualcuno, non sarebbe mai stato in carne ed ossa.
Queste situazioni sono certamente in parte dovute all’insicurezza, al non sentirsi in grado, all’essere consapevoli che unirsi ad una band gia formata ti esporrebbe di sicuro a figuracce indicibili, in una parola sentirsi inadeguato. Sarà stato vero?
Il termine inadeguato significa: fatto/costruito/preparato per una specifica “funzione”, ma al tempo stesso non adatto per certe applicazioni della funzione stessa. Per esempio un cacciavite è fatto per avvitare/svitare viti, questa è la sua funzione, ma se il cacciavite è troppo piccolo o troppo grande risulterà inadeguato a svolgere quella che è la funzione per cui è stato costruito.
Ecco io mi sentivo come un cacciavite troppo piccolo per viti troppo grandi, per questo, credo che se mi avessero proposto un posto in una band, avrei rifiutato.
E allora cosa c’è di meglio che mettersi insieme tra di noi, tutti più o meno alla prima esperienza, poche capacità ma tanta passione, tante idee, molto confuse certo, ma belle.
Quindi grazie Gian per quello che hai fatto per noi, non ti ringrazieremo mai abbastanza, sei veramente un grande.

Buone feste a tutti da: Sand In The Head Si perché adesso abbiamo anche un nome…