mercoledì 4 dicembre 2013

Ite, missa est.


Siamo arrivati anche questa volta alla fine dell'anno. Fare gli auguri (sempre un po' fasulli) agli amici (veri) è una consuetudine un po' lunare. Tanto lo sappiamo tutti che il prossimo anno sarà più o meno come quello passato.
Arriva il 25 dicembre e il mondo si ricorda della vecchia storia di un bambinello nato povero, poverissimo, in una grotta. Poi c'era il bue, l'asinello e tutto il presepe intorno ecc. ecc.
E invece era uno che ce l'ha fatta. E' diventato nientemeno che il re dei re. Come a dire che tutti se la possono sgavagnare ma prima bisogna essere messi in croce (e con tanti hanno già cominciato)

Se ritornasse, come a suo tempo incazzatissimo prese a calci in culo i mercanti nel tempio cacciandoli via, oggi avrebbe da menare le mani ad un bel po' di gente: grandi sganassoni a banchieri, finanzieri, politici, sindacalisti, segretari, portaborse, leccaculi..
Così, sapendo bene che le difficoltà continueranno, le disparità e le ingiustizie pure, non rimane che augurarvi di stare in buona salute (esteso anche agli amici che abbiamo lasciato "di là" e che non ci hanno seguito nell'avventura).
 Dal nostro piccolo fortino sperduto che è questo blog, sventoli sempre la bandiera dell'amicizia perchè, nonostante tutto, continui a segnalare al deserto là fuori che ci siamo, senza soldi, senza mezzi,  piccoli e marginali, ma che siamo ancora qui.

p.s.: è proprio un sermone da reverendo.  Ite, ite, missa est.

11 commenti:

  1. Un bel sermone , di quelli da reverendo di campagna , in piedi su una seggiola della locanda del paese , tutti un po' brilli ma consapevoli del mondo che ci circonda. E l'amicizia , quella vera , quando c'è , quando la trovi , non puoi far altro che rallegrartene . E tenerla gelosamente conservata , al riparo da tutto e tutti , che son tempi bui...
    Qui la combriccola è più che piacevole , direi quasi rassicurante , e la voglia di incontrarvi ancora ( e ancor di più che non ho incontrato ) mi fa pensare al compleanno cookeriano o al "nostro" maniero a Sarzana , o qualunque altra occasione inventeremo per stare un po' assieme . Natale è arrivato , speriamo passi presto portandosi via ipocrisie , spese inadeguate e un altro anno da dimenticare , ma non abbandoniamo speranze e sogni , ecchediamine , prima o poi sta ruota girerà per il verso giusto , no ?
    Un abbraccione a tutti , di qua e di la , o ovunque siano i cookers , anche quelli che lo sono ma no lo sanno :-)
    Amen

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  2. anche se ateo, ho apprezzato molto il "sermone".. Certi valori sono ( o dovrebbero essere ) universali. Sono contento di essere qui, un abbraccio a tutti.

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    1. Be' pure io credo di essere ateo....mio padre, attaccatissimo alla famiglia, qualche tempo prima di andarsene mi disse:
      "Figlio se non ti verrò in sogno a darti i numeri vincenti di una bella lotteria, vuol dire che di là non c'è proprio nulla, perché se qualcosa esiste, per quanto difficile, io la strada per dirteli la troverò"

      I numeri non li ho mai sognati, ma mi ricordo queste parole che sono esse stesse una piccola preziosa vincita anche se all'epoca non me ne accorsi.

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    2. Sgnòr - se ac sii - fè che la me alma - se ag l'hò - la vaga in paradìs - se al ghè!- :DDD

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  3. Questo tuo, non e` un sermone, ma una constatazione di fatto, e` vero, siamo un piccolo fortino in un deserto, e forse e` proprio questa condizione a renderci speciali, nel senso che questa condizione, ha creato un legame tra di noi, talmente forte, che ad esempio, la prima volta che ci siamo incontrati, ognuno di voi era esattamente coincidente con l'idea che mi ero fatto di voi.... e questo grazie al fatto che qui, ci parliamo, e ci scopriamo giorno per giorno, qui non siamo su un semplice social network, dove c'e` un limite di caratteri, o dove si chiede amicizia a chiunque, solo per gratificare il proprio ego, qui ci siamo noi che siamo i mattoni, e le chitarre che sono il collante, e stiamo costruendo un edificio che seppur piccolo sembra solido. Ognuno di noi sa poco della vita degli altri, conosce l' essenziale, e a volte neppure quello, ma conosce l'essenza umana che ognuno di noi fingercookers, ha fatto trasparire tra le righe dei post. Sono fiero di far parte di una comunita` di belle persone quali siete tutti voi, e solo per questo motivo, ogni giorno per me e` diventato Natale, ogni volta che accedo a fingercooking, lo faccio con piacere, e so gia` che trovero` qualche amico, che ha qualche cosa di cui parlare, purtroppo di la non era piu` cosi`, poco male..... se ti crolla la casa, il minimo che puoi fare e` ricostruirsela, e se e` possibile, meglio farlo vicino a chi stimi e ami ;-))))

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  4. il succo del discorso è molto bello. In effetti è un bel fortino in cui fare ottimi dialoghi.Per quanto riguarda il Natale... non so che dire --------- > per qualcuno è sempre Natale.... ahahahahahahahah

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    1. caro Max, nella fretta della mia "giornata tipo" è un po' difficile per me trovare le parole giuste per rispondere al tuo "discorsone", per me il natale è ancora piuttosto lontano. Però mi è piaciuto tutto di quello che hai detto, mi ci ritrovo, auguri a noi allora! (da qui a Natale ce li faremo almeno altre seicento volte, ma che importa).

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  5. In questo avamposto di frontiera io sto bene e mi sento a mio agio, e anche se sono ateo, questo primo Natale cookeriano ha un senso, una valenza, che come ha sottolineato il nostro Reverendo, ci porta a parlare di amicizia, di collaborazione, di legami che sono ben più di una icona, di un profilo web, di un post o di un commento.
    Come capita nel lavoro, ci sono aziende piccole con trenta, quaranta dipendenti e ci si conosce un po' tutti e ogni storia personale viene vissuta da tutta la comunità.
    In altre aziende con migliaia di dipendenti, alla fine sei solo un numero..
    Nella botte piccola c'è il vino buono !!!
    Lunga vita a Fingercooking a tutti i Cookers !!
    ;-)

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  6. Bel sermone Reverendo!
    E belle le risposte avute...mi sento proprio bene qui con voi!
    Grazie a tutti!!!
    ...per gli Auguri c'è ancora tempo eh!! :D

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  7. ".....Tanto lo sappiamo tutti che il prossimo anno sarà più o meno come quello passato...."
    Proprio cosi' e allora, grazie altrettanto Mr. Reverend !
    Ciao -

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  8. Vado controcorrente (tanto per non smentirmi...)
    Questo per me dopo molti anni spesso uguali tra di loro, non è stato un anno come gli altri, ma bensì, entro i limiti del realismo, un gran bel anno, si scrive così? O bell'anno? Bohhh.
    Comunque è andata bene, non mi posso lamentare, molte cose che non andavano si sono aggiustate, ho anche inculato la Fornero (nel senso figurato del termine...) che è una gran cosa.
    Il sogno di suonare finalmente fuori dal mio tinello si sta avverando, certo nei limiti delle nostre pochissime possibilità, ma per me è comunque un gran traguardo e per questo, non finirò mai di ringraziare Gian per la disponibilità che ha dimostrato e sta dimostrando. Insomma se prima del 31 non vado a sbattere contro una pianta ai 180 all'ora dovrei riuscire a compiere i fatidici sessantanni... si scrive così? O sessant'anni? Bohhh comunque il 30/12 è il mio compleanno, non sarò qui ma da altre parti a festeggiare, però se volete incominciare a mettere via un po' di soldi per farmi il regalo... io ci sto nèh!
    Al

    PS: Dimenticavo: Auguri a tutti...

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