Quali sono le differenze timbriche apportate dai vari materiali? Come cambia il suono se usiamo pins in osso, avorio, ebano, palissandro, ottone, tusq, plastica, pongo? (... no, pongo no!). La questione viene trattata anche da mamma Martin nella sua rubrica video Dave Doll's Pro Tips che risponde alle domande più frequenti poste dai chitarromani.
Nel primo video il sig. Doll (... un bel bambolone!) risolve la questione in modo salomonico: ogni materiale apporta lievi differenze timbriche, sperimentate e scegliete quelli che vi piacciono di più. E grazie mille! Ma in effetti non insiste più di tanto sulla cosa, come dire... pippate. Appunto.
Invece rilancia un'altra annosa questione sui pins: meglio scanalati o lisci? (slotted o non slotted?)
Ecco, se vogliamo adesso abbiamo qualcos'altro su cui farci delle... discussioni.
Be' qui bisogna provare...in realtà mi è successo talvolta di posizionare qualche pirolo con scanalatura non perfettamente orientata nel senso di tensione della corda...Effettivamente l'uso di quelli non scanalati forse semplifica la cosa. Verò è però che in negozio non li ho mai visti...
RispondiEliminaNei negozi normali sono quasi introvabili, si montano principalmente su chitarre vintage costruite con criteri pre-war. Quelli comuni sono tutti scanalati e in effetti sono più facili da montare e stanno nell'alloggiamento del ponte senza sporgere troppo, ma è anche vero quello che dice il sig. Bambolo: con quelli scanalati il vero ancoraggio lo fa la string ball che si incastra sotto al piatto del ponte e col passare del tempo scava una bella buca. Certo non ci mette mica due giorni, anche perchè il piatto del ponte sotto al top di solito è costruito in legno duro (palissandro o acero) ma col tiraggio della corda a forza di dai e dai...
Elimina...e la corda a lungo andare rovina la parte sottostante del top, incidendola.... per cui per quanto mi riguarda preferisco gli slotted..... io i bridge pins li compro da Stewart McDonalds, e me li mandano sempre non slotted, ed io provvedo a slottsre con il minidrill, inoltre c'e` da dire che i pins non slotted, tendono a "svirgolare" in avanti sotto la pressione delle corde, molto di piu` rispetto a quelli slotted, a lungo andare i fori sul ponte e sul top, tendono a slabbrarsi, e i pins sono molto meno stabili, ed affondano troppo nei propri alloggiamenti, parlo sulla base della mia esperienza personale ;-)))
RispondiElimina...e lo sapevo che la proposta del bambolo mica passava liscia, eh eh. Mettiamo in conto anche questo!
EliminaDico solo che se poi diventiamo tutti ciechi la colpa è solo tua...:DDDDDDDD
RispondiEliminaCome dici? Non riesco a leggere bene!
EliminaMa infatti ho lo schermo in brail.... che ti credi!! HEHEHEHE!!! ;-))))))
RispondiElimina:-DDDDD !!!
EliminaPer fortuna che ci sono le immagini perchè Mr.Doll poteva aver letto una pagina del Vangelo o le istruzioni della lavatrice.. ho capito solo una parola.. string..
RispondiEliminaNo no no.. io tribolo pure con i pin scanalati.. montarli al contrario non ci provo nemmeno...
Lascio a qualcun' altro il piacere delle pippe con un bel catalogo a colori della Martin sotto il naso...
;-))
Se non ti vuoi far le pinpe con noi... :-DDD
EliminaIl discorso non slotted (senza scanalatura) lo trovo utile per le chitarre NON amplificate. Le chitarre moderne hanno il piezo collegato al ponte e forse il fatto che che lo "string ball" tocca il ponte da più suono. Se lo "string ball" resta 3 cm sotto forse il ponte non riceve la stessa potenza di suono.
RispondiElimina