Lo so , in un blog di slowfood la pizza incarna quei locali rumorosi dove la fretta accompagna spesso prodotti fatti in serie , senza anima e cuore . Ma la pizza , derivato del pane , è un cibo mediterraneo antichissimo , e se fatta a mestiere regala sapore e varietà di offerta.
Io la faccio spesso in casa , anche se prepararla dalla A alla Z richiede tempo , la pasta deve lievitare , e poi una comune cucina di casa non può ospitare più di due pizze alla volta nel forno . Ma quando la faccio , è sempre festa. Sarà che ho trovato le giuste dosi ( con un po' di latte al posto dell'acqua , fragranza assicurata ) e le farciture sono sempre diverse e gustosissime .
Quando ho l'opportunità poi di poter usare un forno a legna in casa di qualche amico , allora la cosa è ancora più divertente. Scena tipica : la casa di un amico con un grande giardino dove troneggia un altrettanto grande forno a legna . E allora ci si vede da lui , di solito la domenica a pranzo , in quelle belle giornate di sole primaverili o autunnali che Roma ci regala da sempre . Una decina di amici , chi porta il vino buono o la birra particolare , chi prepara verdure o altro per arricchire i "dischi" di farina...la fantasia non ci manca.
Si prepara abbondante impasto e poi gli addetti al forno cominciano a sfornare pizze su pizze , anche a ordinazione momentanea , si mangia , si beve , si chiacchera , ci si diverte e , come potrebbero mancare , alla fine fanno la loro comparsa le chitarre e si finisce in bellezza.
In fin dei conti un modo di mangiare semplice ed economico , ma che non preclude esperimenti arditi e tocchi da gourmet sopraffino.
Chiudiamo con una pizza americana , di quel Don Mclean che mi rapì con la sua Vincent ma che si era messo in luce con questa canzone che è un po' una riflessione sulla vita in generale , e sulla morte , nella fattispecie quella di buddy holly , ritchie valens e the big bopper , tragicamente scomparsi in un incidente aereo. Morte che sconvolse il giovane folksinger e che segnò la sua carriera.
"The day the music died"...Vita , morte , e poi ancora vita... e sarà sempre così.
Enea e i suoi marinai approdarono dopo molte peripezie, sulle rive della penisola. Talmente affamati, dice Virgilio, che mangiarono anche i piatti sui quali avevano posto il cibo a cuocere. I "piatti" erano comunque costituiti da un impasto di farina e acqua....era nata la pizza. Italian Pie.
RispondiEliminaReverendo , le sue omelie sono lezioni di storia... e filosofia !
EliminaMaterie in cui eccellevo...;-))))
io ero talmente confuso mentalmente che ho ricordi dubbi, l'unica cosa che ricordo con piacere e che con un amico facevamo panini e li vendevamo a scuola durante l'intervallo
Eliminaquindi riuscivo meglio in matematica
E con la matematica come la mettiamo eh ?
RispondiEliminaMalissimo !!! Al liceo , scientifico per giunta , ho portato matematica a settembre per tre anni. In italiano, storia e filosofia , invece , andavo alla grande.Il fatto era che non studiavo ( erano gli anni '70 , e stavo dietro a manifestare , organizzare , da-tse-bao , picchetti e collettivi ) e se per le materie umaniste bastava ascoltare un po' in classe e poi era deduzione ( e un certo talento per lo scrivere ) con la matematica se non studi le regole , non vai da nessuna parte ! Anche la maturità l'ho presa grazie al Tema d'italiano , il compito di matematica fu un 2 bello tondo...Oggi , invece , nel lavoro uso per fare i tracciati la stessa trigonometria che odiavo , e la trovo anche simpatica.Ma com'è strana la vita...
Eliminala vita è strana e le cose cambiano ma questo è stupendo !! e non ti annoi
Elimina"non faccio riferimento ad alcuni signori che oltre gli 80 continuano" e annoiano
Stamattina alle 6.40 ho avuto un impulso fortissimo: panettiere davanti alla stazione, profumo di pane caldo ed allora via un mezzo metro quadro di pizza bianca prima di salire sul trenino per Roma. Festa con tutti gli amici pendolari. Quel vagone stamane sembrava un'osteria dei tempi che furono, mancava solo la birra .....
RispondiEliminabravo Dario, una gran botta di gentilezza.
EliminaHai fatto benissimo Dario , magari due o tre etti di mortadella erano la morte sua ah ah ah
EliminaCaspita quanto è antico sto pezzo di Don Mclean !!
RispondiEliminaMi è piaciuto molto riascoltarlo e andrò a cercare le tab per provare a suonarlo..
Ti ricordi che avevo scritto un racconto breve.. "Venerdì pizza"..
Come le faceva mia mamma nella teglia nera del forno a gas che si accendeva con il fiammifero non ne ho più mangiate..
Auguri mamma per l'intervento di domani ai tuoi poveri occhi martoriati a cui ho raccontato un sacco di bugie e non ho mai detto ti voglio bene..
.......
Falle gli auguri del fratello di web , un figliastro in fin dei conti :-)))))
EliminaUuuuhhhh , il forno che si accendeva col fiammifero , o il pezzo di carta o lo stecchino , che ricordi....pizze , lasagne e polli con patate venivano da dio !