Vi segnalo un posticino da tenere d'occhio:
The Acoustic Letter. Meno fighetto di
Sound Pure, dove andiamo a sbronzarci periodicamente, ma altrettanto interessante. Al motto di
"helping you find the one" (ma tra pezzi da 6000 dollari e passa, quella giusta la
find anche da solo!) il buon Tony Polecastro ci offre ottime recensioni, confronti equilibrati tra modelli e interessanti rubriche di taglio didattico dedicate agli aspetti tecnico-costruttivi delle chitarre. Il tutto in modo diretto, senza manfrine o eccessivi entusiasmi da venditore. Le demo sono realizzate sempre con gli stessi mezzi tecnici e non impiegano microfonaggi e amplificazioni super hi-tech alla
Sound Pure, ma sono ben curate e, tutto sommato, forse anche più attendibili. Inoltre Tony ha la buona abitudine di suonare quasi sempre le stesse cose su tutti i modelli recensiti, cosa che non guasta se vogliamo fare qualche confronto.
Come questo, tanto per gradire.
E adesso ripulite il computer dalla bavazza!
mamma che belle...
RispondiEliminaOra tu fatto conoscere me tony Polecastro , come io farò a reposare la night ? Tu cattiva , guitarrine però very delizious , ma very very eh ! Tanto bele che I don't saccio scegliere ,so , no le accatterò mai... Hi guy ( e thanx for the dritta )
RispondiEliminaQuanto mi piace la Martin del primo video.. !!
RispondiEliminaSiete degli untori portatori sani di acustichite.. una malattia irrimediabilmente infettiva.. !!
;-))
Oh, posso dire che non mi piacciono o mi lapidate subito?
RispondiEliminaDal punto di vista estetico non impazzisco per il sunburst (ancor meno mi piace l'honey burst della nick lucas) e trovo che sono troppo cariche di abalone. Sbavo invece per il fondo di entrambe, ma ... chissenefrega tanto sta dietro!
riguardo al suono trovo che col plettro rende sorprendente bene la gibson (più bassi e cantini più equilibrati), forse per via della cassa profonda, mentre mi delude nel fingerpicking. Esattamente il contrario per la Martin.
Ho il sospetto però che in realtà non mi piaccia come suona Tony: fingerpicking con polpastrello (senza unghie) e tocco da delta-blues, mentre col plettro fa dannatamente friggere i cantini ...
Probabilmente ho sparato un mare di cagate ed è solo un modo raffinato di dire che l'uva non era ancora matura!
Ciao.
Beppe.
Direi che sono quasi d'accordo. Col plettro la Gibson risulta più scura e bilanciata, nel complesso più "morbida", mentre la Martin è più brillante e aggressiva, ma tende a sbracare. Credo che sia quello che gli americani chiamano barkin' sound, a me piace. Credo anche che esca la tipica differenza di timbro tra i due marchi che, con tutte le differenze del caso, si nota anche se confronti una D18 e una J45. Gibson ha un suono complessivamente più morbido. Sul fingerpicking, in effetti, dipende tantissimo dal tocco di chi suona e in questo caso non mi esalta nessuna delle due, ma magari suonate con un po' di unghia...
EliminaComunque nondum maturae sunt! :-)))
;-)
EliminaNon che la Gibson sia da bruciare, ma preferisco la Martina, e non solo per le finiture, ma anche perché usa abete val di fiemme per la tavola armonica, e poi io sono come le gazze ladre, mi faccio coinvolgere dallo sbrillucichio...e poi che definizione di suono, e che apertura stupenda!!! ;-)))
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