giovedì 1 novembre 2018

L'Uomo dell'Est mi ossessiona

E' diventata un'ossessione. Non ho bisogno di altre chitarre, ne possiedo già troppe per quanto riesca a suonarle, alcune restano a prender polvere nel mio armadio ... eppure il tarlo è lì che rosica, che scava lentamente nel legno della mia coscienza, facendo lunghe gallerie.
Insomma, la faccio breve: ho voglia di comprarmi una chitarra Eastman.

Qualche giorno fa, sono stato da Scavino e ho provato le Eastman che aveva sulla rastrelliera. Alcuni modelli economici, tra i 300 e 700 euro circa, che non mi hanno fatto gridare al miracolo. Poi ho preso in mano una E8 OM tutta in massello (top in sitka, Fasce e fondo in rosewood) e mi è veramente piaciuta molto, sia come suono che come suonabilità.



Ed è anche esteticamente molto elegante e sobria:



E youtube, sornione,  mentre cerco filmati della E8OM da mostrarvi, mi propone altri modelli.
Vi chiedo di fare un blind-test: chiudete gli occhi e cercate di individuare , senza guardare, quando il chitarrista passa dalla Eastman 522CE alla Taylor 512CE NG (che costa il triplo):




44 commenti:

  1. Eastman E8OM... mi ricorda qualcosa (peccato per l'audio pessimo del cellulare).
    "E8OM, all solid, amazing guitar! Come la Eric Clapton"..."They come and go every day. La gente dice fammi provare una Martin e io dico prova questa, migliore!"
    In effetti mi era piaciuta parecchio, e se non ci fosse stata in programma la spedizione da Mandolin il giorno seguente penso che quel sornione di Rudy Pensa me l'avrebbe attaccata! (Poi sapete come è andata...)

    [video]https://www.youtube.com/watch?v=oLOOK9jw8QU&t=3s[/video]

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    1. vabbè, se non si vede provate qui:

      https://fingercooking.blogspot.com/2014/01/rudy-le-chitarre-e-la-cucina-della-nonna.html

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    2. Se ami la tradizione di scuola Martin, la Eastman E8OM è un gran chitarrone! Certo non è una chitarra economica, ma la qualità si tocca e si sente. Ho visto sul sito di Scavino, costa poco più che a New York quattro anni fa, quindi direi un ottimo prezzo!

      Così, tanto per far lavorare il tarlo... :DDD

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    3. Eh, tra un po' schiatta di indigestione, il tarlo!
      Azz, non mi ricordavo più quella tua visita da Rudy Pensa, o meglio non mi ricordavo l'episodio della E8-OM.
      Comunque quella che ho provato suona veramente molto bene, suono brillante e molto bilanciato, gran definizione e dinamica impressionante ... mi sa che Rudy fosse abbastanza sincero.
      Mi piacerebbe provare la E20-OM che è quasi identica, a parte il top in Adirondack invece che in Sitka. Magari col sunburst, come questa:
      [video]https://www.youtube.com/watch?v=kKXbI0uumw4[/video]

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    4. Tutta la serie E viene denominata OM, ma in realtà hanno il diapason da 24,9 quindi sono 000. Avevo provato anche la E20 (in pratica una E8 col top in Adi), ma se non ricordo male mi era piaciuta di più la E8.

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    5. In pratica la E8-OM è l'equivalente della tua 000 Recording King (a parte il torch inlay sulla paletta, se mi ricordo bene anche la tua ha il top in sitka fasce e fondo in palissandro e scala corta, binding harringbone). Gira, gira e alla fine cado sempre nelle vicinanze ... sembra quasi che lo faccia apposta!

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    6. Si, con l'unica differenza che la mia ha il bracing forward shifted, cioè col punto di incrocio della X spostato verso la buca, quindi suona un pelo più "scura" (maggiore risposta dei bassi). Come ci spiega il buon Polecastro...

      [video]https://www.youtube.com/watch?v=ZgrP2Hcvxv4[/video]

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    7. ...tutto questo in teoria! :D

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    8. Grazie Mirco, video molto interessante. La differenza tra la forward-shifted e la rear-shifted è meno di 2 cm., oltretutto su una tavola che è più piccola di quella di una dreadnought...

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  2. Bel suono la Eastman anche se quello della Taylor di confronto, assai simile nell'arpeggio, lo sento un po' più grosso con bassi un po' più presenti quando fa strumming.

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    1. Sì, anche io ho notato maggiori differenze nello strumming e la cosa particolare è che la Eastman ha la cassa un poco più profonda della Taylor, quindi dovrebbe essere quella con un suono più grosso e più bassi ... poi se chiudo gli occhi (e cerco di non barare) mi riesce difficile dire con sicurezza quando passa da una chitarra all'altra.
      Nella chiaccherata finale KV dice che ha comprato La Eastman come seconda chitarra, da portarsi in giro senza tanti patemi, ma il suono ed il confort è lo stesso della Taylor, solo che costa un terzo!

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    2. Taylor ha dei prezzi assolutamente esagerati...la nuova serie 900 V bracing credo stia intorno a settemila euro. Decisamente troppo per una chitarra di fattura industriale. Ho come l'impressione che nella esclusività del prezzo cerchino di costruire quel fascino e quell'appeal che che il marchio non ha...e che altri invece, carichi di storia e tradizione, hanno.
      Eastman fa buone chitarre: vado a memoria ma quella di Mirco che provai qualche tempo fa, assomigliava tanto alla mia 00028.

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    3. Si, suonano abbastanza simili, anche se la tua ha il bracing non scalloped standard e la mia scalloped forward shifted, che in teoria vorrebbe dire tanto, ma in pratica... :DDD

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  3. Lo sapete, dovrei essere sazio, ma la voglia di una simil 00028 EC resta a rosicchiare la mia già instabile sanità mentale. Per fortuna di eastman dalle mie parti non ce n'è traccia...;-)

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  4. Ho trovato questo confronto diretto tra E20-OM e E8-OM.
    Non è certo una registrazione alla Soundpure, anzi! Ma credo che a volte siano più veritieri certi video mediocri di quelli super-pro tirati a lucido non si sa mai come.

    [video]https://www.youtube.com/watch?v=9DnchS1pojI[/video]

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    1. Di certo non è registrato bene e nemmeno suonato con particolare cura, e sicuramente quelle chitarre suonano molto meglio di quel che si sente qui.
      Però secondo me, pure in una registrazione mediocre, se ci fossero grosse differenze timbriche si noterebbero. Io trovo che la E8 suoni solo un filo più pastosa.

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    2. Anche a me piace di più la E8 rispetto alla E10, da quello che ho sentito anche in altri video mi sembra che abbia un suono più corposo e completo (tra l'altro costa anche qualche centone in meno!) E comunque da Scavino c'è solo la E8...

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    3. Quindi perchè aspettare!!! :DDD

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    4. E fai schiattare 'sto tarlo! :DDDDD

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    5. Mmmmh! La situazione adesso è che se una chitarra deve entrare, ne deve uscire un'altra e avrei anche trovato quale (la Simon & Patrick), ma temo che non me la valutino adeguatamente...

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    6. E questo è sicuro...nelle permute ci devono guadagnare. Prova a fare un'inserzione su mercatino musicale al prezzo che tu ritieni corretto e vedi come va.

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  5. È esattamente quella che guardo 3 o 4 volte la settimana e dico che mi servirebbe assolutamente una chitarra in palissandro ecc ecc. Insomma mal comune mezzo gaudio...Per me gran chitarra che non può deludere...

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  6. È esattamente quella che guardo 3 o 4 volte la settimana e dico che mi servirebbe assolutamente una chitarra in palissandro ecc ecc. Insomma mal comune mezzo gaudio...Per me gran chitarra che non può deludere...

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  7. e in tutto questo, un po' di colpa per il tarlo ce l'ho io, perchè Beppe da Scavino era andato a provare una chitarra per me!

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    1. Ah, e non ci dici quale?!

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    2. Bravo, sentiti un po' in colpa! (Semmai ci hai un po' di merito, dato che in genere non frequento molto quel negozio ... troppo pericoloso)
      Ma poi su quell'altra come è finita, ci hai ripensato?

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    3. Mirco, è la dread Yamaha FG180 50th anniversary che giassai! siccome Scavino ce l'ha, chiesi a Beppe la settimana scorsa di andarmela a provare e lì gli scatto, galeotto, il tarlo per la Eastman.
      Beppe, sono ancora in alto mare: Emiliano di Scavino dice che non mi fa manco un cent di sconto (al massimo mi regala una muta di corde) e sto cuocendo nel mio brodo, come te, del resto... ;)

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    4. (scattò, còn l'accento sulla ò)

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    5. Bè, se ne comprate due magari uno sconticino... :DDD

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    6. Eh sì, è andata proprio così: ho avuto l'incauta idea di passare in negozio un sabato pomeriggio, c'erano molti clienti e non trovavano la Yamaha, per cui mi hanno fatto aspettare parecchio. Ho adocchiato la rastrelliera di Eastman e per ingannare l'attesa ...

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    7. Tra l'altro quel sabato c'era il negozio pieno, ma stranamente nessuno che provava strumenti elettrici, me la sono anche goduta.

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    8. uh, una dread in mogano! niente male davvero se ho capito il range di prezzo! questo modello mi era proprio sfuggito, sarebbe bello fare un confronto con la Eastman ac 320, che però credo non facciano più, ma si trova ancora negli store on line a prezzi concorrenziali

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    9. Interessante, sì. non conosco la Eastman, che sarà senz'altro un ottimo strumento ma questa Yamaha per me ha un'attrattiva che gioca su diversi piani. E' la riedizione in serie limitata per i 50 anni di un modello storico Yamaha, la FG 180 appunto, che era una chitarra di livello medio-basso (fasce e fondo in mogano laminato) ma che ebbe un grande successo nel corso degli anni ed è diventato in qualche modo iconico. In questo caso, il nuovo modello ha tutti legni massello e il top in abete torrefatto (trattamento ARE, come lo chiamano in Yamaha). Il motivo aggiuntivo di interesse per me è che si tratta della chitarra principale usata da Elliott Smith (artista a cui sono molto legato) in molti suoi dischi e concerti. In passato ho già avuto due dread, che ho rivenduto (l'ultima, la d20 per la OM28v: ubi maior, come si suol dire), ma oggi sarebbe un tassello diverso rispetto agli strumenti che già ho, oltre a una chitarra da gestire con meno patemi d'animo per un progettino che potrebbe esserci all'orizzonte.

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    10. p.s. costa 750 euro però, è comunque una bella sommetta.

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    11. evvai col progettino! spero sia di musica d'insieme e dal vivo, le chitarre migliori sono quelle che ci fanno suonare con qualcuno.

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    12. "Le chitarre migliori sono quelle che ci fanno suonare con qualcuno".
      Bravo Gianca, frase da incorniciare. Quasi quasi la metto nell'intestazione del blog!

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  8. Aggiungo un'altra cosa: settimana scorsa mi sono fatto un giro si diverse dread nei negozi e ho provato una D-18 ex demo della più recente serie prodotta da Martin, dunque con capotasto da 1 e 3/4 e catene scalloped. Be', sarà stato un esemplare sfortunato o troppo acerbo ma la chitarra sembrava totalmente priva di medi, tutta bassi e alti un po' striduli. Gran volume e dinamica, per carità ma decisamente poco equilibrata. Molto più bilanciata e onesta (anche se con meno carattere), a una frazione del prezzo invece una yamaha LL16M (all solid, top in abete torrefatto, fondo e fasce in mogano), parente stretta della FG-180 di Scavino. Certo, rispetto alla Martin è un confronto difficile, considerato che quella avrà molto probabilmente dei margini di miglioramento, con l'età, ma nel complesso mi ha deluso.

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    1. Una mogano priva di medi... Va bè che parliamo di una dread, quindi una chitarra che privilegia i bassi, però sembra strano! Modello sfortunato?

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  9. Non lo so, io ho sempre avuto molta fiducia di questo restyling della D18, ma vedo che se trovano già di usate...

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  10. Ricordo che ne ho provata una della penultima serie 2014, da Lenzotti (incursione con Max e Vince, bel ricordo!...). Mi era piaciuta molto, con le dovute differenze mi ricordava la timbrica della mia 00-18v, quindi ben bilanciata e "mediosa". Eppure credo che le differenze con l'ultima serie siano quasi solo cosmetiche.

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    1. Ho controllato ora: differenze non solo cosmetiche! La D18 ultima serie "reimagined" differisce dalla 2014 per l'X-brace forward shifted, che appunto potenzia le frequenze basse. Forse troppo?...

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    2. quella della settimana scorsa era davvero troppo scavata sui medi, con gli alti in evidenza in modo quasi fastidioso. impressione avuta sia suonandola che sentendola di fronte strimpellata dal commesso. voglio sperare fosse un esemplare venuto fuori un po' così così. del resto era praticamente nuova di pacca eppure già messa come "ex demo" (ma sospetto in realtà comprata e subito rivenduta...)

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    3. l'ho vista su MM, in effetti il prezzo è concorrenziale, una ragione ci sarà...

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