giovedì 12 giugno 2025

Un saluto per Andrea

 Lo so Andrea è da un po' che non si vede più qui in osteria, ma spero che qualche volta passi ancora a dare un'occhiata e sono sicuro che questa pagina attirerà la sua attenzione.  Ho dedicato il titolo a lui perchè, appassionato come me di Dave Evans, fu il primo che mi parlò del disco "In the words between", che lo aveva entusiasmato.

Rovistando sul web in cerca di qualche tab del compianto Dave Evans, mi è saltato fuori un video di questo signore, che ha sul suo canale una trentina di cover di Evans (ci sono pochissimi video originali in cui Dave suona lui stesso i suoi pezzi, e anche poche cover eseguite decentemente).   Bene, costui è veramente un PRO, esegue molto bene i complessi pezzi di Evans e canta con una voce intonata e gradevole (che apprezzo anche più di quella dell'autore dei brani, che spero che non si rivolti nella tomba e mi mandi una maledizione per questa affermazione).

Anche i video sono molto curati, con un audio ottimo, titoli in sovraimpressione,  inquadratura perfette in cui si vedono bene le mani (una manna per le diteggiature di questi pezzi), sovrapposizione di più riprese, testi delle canzoni nella descrizione dei video e infine WOW! che chitarre maneggia e mostra appese alle sue spalle! 

 

Vi consiglio di fare un giro sul suo canale Youtube, c'è un pozzo di roba interessante QUI e vi metto anche la  Lista delle cover di Dave Evans.

Un saluto a tutti i Cookers, e soprattutto a quelli che, a dispetto di tutto, hanno ancora voglia di fare quattro chiacchiere quaggiù. 

10 commenti:

  1. Leggo nella descrizione che la chitarra principale che suona nel secondo video è "my self-made fan-fret acoustic no.8" e quella che appare subito dopo e anche nel primo video è una Fylde "Falstaff" del 1979 ... (Sticazzi!)

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  2. Dave me l'avete fatto conoscere proprio voi due, e ve ne sarò eternamente grato, gran musicista ahimè noto solo a pochi acusticanti. E il signore da te proposto lo interpreta perfettamente, grazie della dritta. Andrea...è davvero diventato una primula rossa, per fortuna ci scambiamo spesso messaggi su whatsapp e qualche telefonata. L'ultima volta pochi giorni fa, mi sono congratulato ( a denti stretti ) per lo scudetto vinto dal suo Napoli. Se non compare di sua spontanea volontà, lo pungolerò a dovere. Infine una precisazione linguistica: voi nordisti usate "sticazzi" in maniera molto differente da noi romani ( più al sud non so...). Se riesco lascio a Giallini la spiegazione in questo video, tanto per ridere un po
    [video]https://www.youtube.com/watch?v=_Z_B_kBO7mM[/video]

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    1. E allora, riguardo alle chitarre di Chris Herring: mecojoni!
      Tra l'altro, alcune tra quelle che suona, le ha costruite lui, ed è roba da alta liuteria, mica pizza e fichi (e non mi dire che ho sbagliato pure questo).

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    2. Bravo, hai capito benissimo. Mecojoni ci sta tutto :)))))))

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  3. Sarà che io sono molto a digiuno e molto ignorante di questi generi musicali, sarà inoltre che ho origini Umbre e non lontano dalla capitale, ma l'unica cosa che conoscevo è la differenza tra stica e meco, per cui vuol dire che sto messo male a cultura musicale.. grazie Beppe della condivisione;)

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    1. Spero di averti fatto conoscere qualcosa di tuo gradimento, non tutti apprezzano la musica di Dave Evans, può essere un po' ostico. Ma il signor Herring ha sul suo canale anche diverse altre play-list di musicisti che apprezzo molto e forse sono più noti di Dave Evans, per esempio:
      - James Taylor
      - Nick Drake
      - John Renbourn
      - Leo Kottke
      - Stefan Grossman
      e tanti altri ...

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  4. Caro Beppe, come stai? Certo che passo, il più delle volte devo ammettere che "lurko", come si diceva ai tempi eroici dei blog ma ci sono sempre. Ero già incappato anch'io in questo signore e mi ha abbastanza scioccato come riesce a suonare questi brani. Cioè, o è in possesso di partiture che nessuno ha mai visto o, più verosimilmente, avrà usato uno di quei software per isolare l'accompagnamento e ha tirato giù tutto a orecchio. Il che è comunque impressionante, considerato che sia in Now is the time che in The words in between le chitarre sono 2!
    È sicuramente una risorsa per noi appassionati che possiamo provare ad attingere.
    Tutto molto professionale e quella Fylde meglio che non la guardo, mi fa solo soffrire!
    A proposito di tab di Evans invece, se non le hai già ti passerò via mail quelle dei pezzi che suona nel disco Irish reels, jigs, hornpipes and airs.

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  5. Ciao Andrea, sono contento di sentirti, immaginavo che lo conoscessi già.
    Riguardo al come fa, c'è una terza possibilità: un orecchio eccezionale e tanta, tanta pazienza, riascoltando il pezzo nota per nota e rallentandolo notevolmente, cosa che si può fare con qualsiasi DAW o con programmi tipo audacity... Oppure era amico di Dave e se l'è fatte insegnare da lui 😁
    Comunque Herring ha sul canale centinaia di cover di chitarristi che apprezziamo, anche se non sempre mi piace l' interpretazione: per esempio le cover di Nick Drake sono un po' spente, non comunicano le emozioni che suscitano gli originali (non è per niente facile e il suo vocione poco si adatta alla melanconica tristezza dei pezzi di Nick). Comunque è una risorsa preziosa per copiare qualcosa.
    Riguardo alle tab, mandamele grazie. Io te le avevo mandate quelle allegate al CD di sad pig dance?

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    1. Te le ho appena inviate! Sì quelle di Sad Pig Dance me le hai già date anni fa, ci ho imparato Grey Hills

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    2. Grazie mille Andrea, a buon rendere!

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