Dopo che Mimmo aveva postato la sua versione di last train home, ho preso atto della mia ignoranza sul Pat acustico, ed ho cominciato un percorso di studio per vedere cosa mi ero perso e appianare qualche lacuna, magari riuscendo a rifare qualcosa. Lo studio ha dato in parte i suoi frutti, ho apprezzato alcune cose di Metheny che non conoscevo ( anche se ancora non lo amo come molti cookers) e gironzolando sul tubo a veder cover su cover, mi sono imbattuto in questo video di Walter Lupi dove interpreta alla sua maniera lo stesso brano che ci ha proposto Mimmo ( non me ne voglia, Mimmo resta Mimmo a prescindere !). Sono iscritto al suo canale da quando lo incrociammo a Sarzana nello stand chatelier, e già li apprezzammo il suo playing davvero completo. E come suona 'sta chitarra...Il risultato è che mi sono demoralizzato nel pensare di poter solo avvicinarmi ad un chitarrismo tale, dinamica, tocco e tecnica superlative, ne parliamo nella prossima vita. Però posto volentieri il suo video, un bel sentire davvero e un tuffetto nel nostro passato.
Non mi posso neppure paragonare lontanamente a Walter Lupi, sarebbe come paragonare il caffè di cicoria con il caffè di qualità arabica...🤣😂🤣😂🤣😂🤣🤣 Però devo dire che conoscendo solo la versione di Pat Metheny, in questa di Lupi, ritrovo qualche spunto che anche io sono riuscito a cogliere nella mia versione, solo che lui riesce a sviluppare un concetto musicale, io faccio dei "pensierini"...😂😂😂
RispondiEliminaWalter è un professionista, lo è da anni, e non volevo certo mettere a paragone le vostre performance. Da professionista qual'è ha cercato una versione molto completa, dove armonia e melodia si intrecciano perfettamente, con tanto di sferragliare finale. Tu però hai messo il tuo stile riconoscibilissimo nell'eseguire il pezzo, una commistione di tecniche che padroneggi lasciando respiro agli accordi con meno posizioni ma la melodia ne usciva benissimo. Due modi diversi di approcciarsi, e non vuol dire che uno è meglio dell'altro, come diciamo sempre la musica non è una gara. Ammetto però che questa versione mi intriga parecchio, sarà anche perchè per me sembra irragiungibile. Ma d'altronde non saprei rifare bene neanche la tua, più che pensierini a me uscirebbero al massimo gli aforismi dei baci perugina ahahahahahah ciao Mi'
EliminaMa l'avevo capito che non volevi fare paragoni, sono io che vorrei tanto riuscire a suonarla come lui, ma alla fine i limiti tecnici arrivano implacabili a mettermi in riga, e comunque apprezzo i tuoi complimenti nei miei confronti, che conoscendoti, so che sono sinceri
EliminaPiù che sinceri, chiunque ti conosce sa che basta darti una nota e tu ci costruisci intorno un brano in quattro e quattrotto. La tua passione per la chitarra è invidiabile e certa, così come è certo che per toglierti una chitarra dalle mani bisogna ricorrere all'inganno o la coercizione ahahahahah
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RispondiEliminaProprio in questi giorni ha ripreso in mano un metodo di Walter (Flatfinger) che acquistai ad una sua esibizione alla rassegna Galliate Master Guitar del 2012 ... è passato un bel po' di tempo e lui diventa sempre più bravo, mentre io ho appreso poco o nulla di questa tecnica.
RispondiEliminaComunque vi consiglio di cercare su Spotify "10 chitarre for one hand band" e ascoltarlo leggendo questa sua spiegazione degli strumenti usati: https://www.walterlupi.com/2012/11/05/10-guitar-for-one-hand-band/
Inutile dire che la sua cover del pezzo è da brividi ...
EliminaInfatti quando lo incrociammo allo stand chatelier, tu mi illuminasti su di lui che io, chiedo venia, ancora non conoscevo. E dicemmo" visto che Mimmo stavolta non c'è e non abbiamo un dimostratore al suo pari, approfittiamo di Walter" e gli chiedemmo l'impossibile. I bei tempi di Sarzana...
EliminaE sì bei tempi ... mi mancano!
EliminaComunque, oltre ad essere un ottimo chitarrista è anche un fine intenditore di chitarre di liuteria (so che possiede tre chitarre Chatelier e altrettante Illotta) e dalle sue mani sono passati molti strumenti prestigiosi. Per questo consigliavo quei link su 10 chitarre for one hand band, anche se forse non sono le sue composizioni migliori (sono rielaborazioni di semplici esercizi del metodo flatfinger)
[img]https://www.walterlupi.com/wp-content/uploads/2012/11/COPERTINA-10-CHIT.jpg[/img]
Eliminaslurp...
EliminaQuesto è quel che si definisce un pezzo iconico, molti conoscono Metheny solo per questo (che secondo me lo rappresenta solo in minima parte, visto il suo chitarrismo strabordante). Lupi è un mago e ha condensato gli elementi portanti di questo pezzo che è solo apparentemente semplice. La classe non e acqua.
RispondiEliminaA me semplice non sembra neanche apparentemente eheheheheh Metheny è un icona mondiale, ma Lupi è davvero un grande
EliminaSono arrivato troppo tardi? Video privato non disponibile...
RispondiEliminaUn saluto Ste!!
;-))
Io, o il sito, non c'entriamo niente, sarà stato Lupi per qualche sua ragione...vabbè, almeno ci salutiamo fratè :DDDDDD
Eliminavideo privato....be' non troppo gentile questo Lupi nei riguardi di un sito come Fingercooking (se è stato lui).
RispondiEliminaNon credo sia stato un atto verso di noi, il video è sparito da youtube...magari qualche problema di copyright, vallo a sapere...
EliminaWalter, che conosco bene, a detta di tanti altri chitarristi professionisti che conosco, è il meglio di acustico che circola in Italia. Va ascoltato live per capirne la bravura, in video ha sempre postato poco e nulla. Poi ha un valore aggiunto, è una persona bellissima. Una sera suonava un altro mio amico e nell'intervallo si è messo a giocare con la sua Strato degli anni 70 e son rimasto a bocca aperta. Credo che Walter possa suonare qualsiasi cosa. Eccelso
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