venerdì 18 dicembre 2020

Tempo da perdere

 

Una è una Martin D28 del 1938, l’altra è invece la mia 000-28 ripresa da i miei due Behringer C2 (euro 80). Ovviamente ho usato ogni possibile trucco messo a disposizione da GarageBand per avvicinarmi a quel suono. Impresa impossibile: anche se la voce della 000-28 non è male, considerando anche gli economicissimi Behringer, la pasta e l’equilibrio di quella Martin pre-war ha un valore assoluto. Credo che sia la caratteristica più evidente di questa chitarra da milionari.

Ma che razza di confronto è? Vabbè avevo tempo da perdere…


6 commenti:

  1. Pere e mele. Mi spiego. Intanto quella è una dread e la tua una 000. Poi quella è una D18 (non una 28) quindi mogano, la tua palissandro. Quella ha scala lunga, la tua corta. Quella ha 82 anni, la tua credo meno di dieci. Infine la registrazione, professionale per quella e casalinga per la tua. Ci sarebbe da stupirsi se suonassero anche solo simili.
    Però dimmi che la tua registrazione inizia col suono della D18, se no non distinguo più una pera da una mela.

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  2. premetto che il suono di quella D18 mi piace tantissimo. Però secondo me entrano in gioco diverse aspettative. Ho l'impressione che certe caratteristiche timbriche dei classici vintage, per assurdo somiglino alle caratteristiche che consideriamo negative nelle chitarre nuove. Il suono vintage è spesso caldo, legnoso, morbido, scuretto, asciutto e con una estrema separazione, laddove da una chitarra nuova cerchiamo brillantezza, chiarezza, armonici, riverbero.
    La butto lì: credo che se in un negozio trovassimo una D18 nuova che suona così, forse ci verrebbe il dubbio che sia un po' spenta...

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  3. Io più che sulla prova mi soffermerei sul brano che hai postato con SoundCloud, è tuo Max? È molto bello e si presta a delle parole, insomma è una canzone allo stato larvale, a meno che tu non ce l'abbia già proposta con le parole e il mio capoccione non se lo ricorda...

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    1. Vedi che sono rinco!!! Ho ascoltato prima la tua traccia ed ho commentato subito, solo dopo sono andato a vedere il video, perché come dice Mirco: non puoi paragonare pere con mele, quindi per me era più importante la tua musica che la prova... Pardon 🙄😬

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  4. Alla fine devo dire che non c'è confronto, ma quando mai c'è in fondo? E probabilmente non importa più di tanto nel senso che da una parte è vero che il suono di quella D è fantastico (per corpo, ripresa, maturazione, e mille altri fattori) ma la musica, il fascino, esce anche dalla tua chitarra e dal tuo playing. In altre parole forse il confronto non è poi così importante (almeno al nostro livello di ascoltatori medi)

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  5. Come dicono Mirco e Mimmo non c'è termine di confronto, a parte il logo sulla paletta ... Però mi piacerebbe sentirle suonate entrambe da te e riprese con gli stessi mezzi di registrazione (magari togliendo un po' dei "trucchi" di Garageband, che trovo non migliorino un granchè): sono convinto che il confronto sarebbe più equo.

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