Ho fatto anche quest’anno, nonostante il periodaccio, l’ennesimo mio video Natalizio.
Questo è il mio primo Natale che passo qui con voi del blog Fingercooking, spero di passarne altri virtualmente o no, sempre su questo posto, piccolo ma accogliente.
Se dovessi descrivere con un immagine questo bellissimo blog, lo vedrei come un piccolo chalet di montagna, con un gran camino col fuoco sempre acceso, dove non manca la compagnia, il calore umano, del buon vino, del buon cibo, tante chitarre e tante belle cose da raccontarsi.
Nel video c’è un intermezzo con la classica Fratelli Maasetti, tutto registrato in casa, sia audio sia video, ho usato Logic per audio, l’elettrica è in diretta dal mio Marshall alla Scarlett, mentre per riprendere la classica ho usato il mic cardioide Shure pga27, l’effetto del video si chiama “fumetto inchiostro”, mi piaceva l’idea di realizzare un video a cartone, anche se in realtà sono io che sto suonando veramente e non in playback, ed è stato montato con Imovie.
Non mi resta che auguravi a voi e famiglie buone feste.
Ah ah! Un inquietante babbo natale elettrico che torna umano solo per un attimo.
RispondiEliminaL'effetto fumetto è molto azzeccato. Sembra quasi un annuncio: quest'anno non vi porto niente, penitenza! :D
A proposito di questo posto. Quando l'abbiamo aperto l'abbiamo pensato proprio come te lo sei immaginato.
Eliminaesatto, solo carbone..
Eliminacomunque aver uno chalet sarebbe sempre il mio sogno..
peccato che alla mia compagna non piaccia la montagna..
mi ci vedrei bene davanti al camino con un bel grappino, mentre fuori nevica ed io che mi metto a meditare davanti al fuoco..
mamma mia mi metto tristezza da solo, ahahahah;)
Io sull'idea dello chalet di montagna sono completamente d'accordo :-)
Eliminanel senso che ti piace, o che ti mette tristezza?:):)
EliminaCaro Steve, devi sapere che il nostro Robby (blues guitar man) è un valente chitarrista ma, sopratutto, un MAESTRO DI SCI in quel di Cervinia. Cosa che, ai miei occhi, lo pone in una sfera celeste superiore agli altri umani che lavorano tristemente in un anonimo ufficio o in una unta officina.
EliminaPoi si sa i Maestri di Sci, mentre insegnano la giusta postura alle belle figliole, toccano, valutano,insomma sono dei "tombeur des femmes". La mia invidia è sempre stata totale.
Ciao Robby, ti ho citato più sotto e sei spuntato, era ora !!! Un abbraccione ;-)
EliminaContinuo a dire che con l'acustica, la classica o l'elettrica le tue mani sono oro, e questo aldilà delle preferenze personali. Io poi sono spesso attratto dal lato elettrico della forza...;-)))) Su questo nostro posticino, hai colto l'essenza: è vero che noi lo abbiamo chiamato l'osteria , ma lo stare insieme a bere, mangiare e soprattutto condividere idee e musica è la base di tutto. In più lo chalet è un nostro sogno, da parecchio tempo. Un cooker, che forse non hai conosciuto ancora, Roberto, è maestro di sci e con lui ci vedevamo a Sarzana. E più di una volta abbiamo detto: dai, trovaci uno chalet che la prossima volta veniamo su da te per stare insieme. E prima o poi...Auguri di tutto e per tutto caro omonimo
RispondiEliminacaro Stefano ti devo ringraziare di cuore per avermi invitato a fare gruppo qui sopra..
Eliminaavevi ragione nel dirmi che qui sopra siamo in 4 gatti, ma non è la quantità che conta, ma la qualità..
anche se non vi ho conosciuto di persona, dai vostri ragionamenti ed interveenti mi sembrate bravissime persone..
passa buone feste e stammi bene, un abbraccione virtuale;)
Ti ringrazio io per essere venuto. Sui 4 gatti, be in confronto a siti e blog rinomati ( come Accordo, da cui quasi tutti proveniamo ) siamo davvero un gruppo sparuto, ma in realtà qui ci girano più persone di quelle che commentano. Basta guardare nelle statistiche del blog, i post sono visti da molte più persone di quelle che commentano. Molti passano per curiosità, altri per amicizia o magari casualmente cercando qualcosa sul web. C'è chi è timido, chi non ha niente da dire, chi si sente inadeguato rispetto all'insana passione acustica dello zoccolo duro. Per noi è indifferente, ma so per certo che in parecchi ci seguono. E magari ci vogliono bene :DDDDD
Eliminabeh mi fa piacere, non voleva essere una critica, il fatto di essere in pochi ma buoni è un vantaggio che premia la qualità.. poi se in pochi commentano ma in molti leggono e ascoltano ben venga.. poi un giorno verrò nella capitale a conoscerti di persona così ce le suoniamo di santa ragione, ahahahah;)
Eliminaquando ci vai alla bufalotta portagli del lambrusco reggiano, lui ti darà da mangiare i saltimbocca (buoni)
EliminaMi pare un secolo fa.
Infatti devi ritornare Max, ho finito l'aceto balsamico...ahahahahah
EliminaSte, probabile che appena ci aprono le gabbie un incontro tra cookers ci sarà. E di solito, visto che noi terroni siamo in minoranza, ci vediamo tra le nebbie ;-))))
ahahahah, capito;)
EliminaCaro Stefano, hai colto in pieno lo spirito con il quale ci siamo ritrovati a creare questo piccolo posto, questa piccola oasi per chitarrai di ogni età ed estrazione sociale, ma molto simili tra di loro... Devo dire che anche da elettrico non deludi mai, Buone feste!!!
RispondiEliminaed io caro Mimmo sono onorato di essere stato accolto a braccia aperte da voi tutti..
Eliminagrazie a te per tutti i feedback e per la meravigliosa accoglienza, tante belle cose e buone feste!
Bravo steve mi piace davvero tanto come arrangi e armonizzi. Buon Natale!
RispondiEliminail ragazzo è preparato...
Eliminagrazie Max, e buone feste..
Eliminaper l'altro Stefano preparerò prodotti tipici emiliani se riuscirò ad andare verso la capitale, chissà quando;)
grazie GianCarlo, molto gentile e augurissimi anche a te e famiglia
EliminaComplimenti Stefano, sei davvero bravo sia con le chitarre col filo che con quelle con la buca.
RispondiEliminaTanti auguri di buon Natale!
grazie mille, auguri di buon Natale Beppe..
EliminaP.S. mia madre le chitarre con la buca le chiamava le chitarre a manovella, mentre un caro amico batterista le chiamava le chitarre di legno;)