questa è la mia chitarra classica Fratelli Masetti, che è un esemplare del 1968, totalmente in massello bella robusta e con un suono dolcissimo, a poi il pregio di farsi suonare bene, vista la comodità del manico e dell’action bassissima.. ripresa in casa con Logic pro e il mio mic cardioide a diaframma largo Shure pga27
https://soundcloud.com/sanny74/la-vita-e-bella-nicola-piovani-cover
Non riesco ad aprire la traccia audio, cliccando sul link si apre la pagina di ricerca di SoundCloud, ma non trovo la traccia
RispondiEliminaboh, vedo che sia a me sia agli altri funziona.. non saprei dirti
EliminaOra funziona anche a me, non ho fatto altro che cliccare il link da te postato, proprio come ieri, bho!?? Comunque, a parte la tua bravura indiscussa, direi che la chitarra ha un bel suono asciutto e cristallino, per me anche troppo, intendiamoci, non è affatto una critica, ma io preferisco la chitarre classiche con un suono un po' più virato sui bassi
Eliminasi, certo, ognuno di noi ha le sue preferenze e non si discute.. voglio dire solo 2 cose, tanto per parlare ovviamente, la prima, è che trovare uno strumento che abbia:
Eliminaun manico perfetto con l'action che ti permette di suonare bene in ogni punto, poi intonato in tutto il manico, che sia equilibrato come suono tra bassi medie e alti, che sia del colore o del legno che vogliamo, che buca il mix quando suoni con altri, che abbia dei bassi prepotenti quanto basta per non impastare tutto, che quando lo riprendi con un microfono riesci a csatturare tutte le sue sfumature, beh se qualcuno è riuscito a trovare uno strumento così può ritenersi soddisfatto e non comprare + nulla per tutta la vita, per me è praticamente impossibile, questa chitarra, per imiei canoni è un buon compromesso tra tutte queste cose.
secondo, sempre per parlare, per immiei scopi ludici da home recording è l'ideale proprio peché non hja dei bassi invadenti, non si deve fare nessuna correzzione in editing per i miei canoni ovviamente, il suono che esce dallo strumento è nitido e definito come piace a me.. a me le chitarre con troppi bassi che tendono molto ad impastarsi non piace, sia per le acustiche sia in generale
Tutto ciò che hai descritto, non solo è vero, ma è ciò che alimenta la nostra GAS, poi ovviamente c'è pure chi è riuscito a trovare la chitarra "compagnia di vita, perlopiù artisti del tempo che fu, che non solo trovarono nel proprio strumento la voce giusta per esprimere il proprio pensiero musicale, anche se esempi ne abbiamo tutt'ora, Vedi Tommy Emmanuele e le sue Maton" sgarrupate", ma la differenza tra noi chitarristi di tutti i giorni ed un Tommy Emmanuel, sta nel fatto che T. E. forte del proprio virtuosismo, usa la chitarra come "strumento", noi spesso per limiti espressivi, cerchiamo un supporto nella chitarra e spesso alimentando le nostre GAS, ne veniamo usati... Ma ci sta, e tutto ciò ci gratifica, e va bene così 😉
EliminaBellissima cover di un pezzo eccezionale, la scelta di farla a tutta velocità non gli rende piena giustizia ma ci sta come divertimento. La Masetti suona davvero bene, un suono dolce con bassi non troppo potenti ma equilibrata, probabilmente più adatta alla bossa che al repertorio classico. Hai fatto veramente bene a comprarla, ci piacerebbe vedere qualche fotografia (immagino abbia fasce e fondo in acero). Poi è un pezzo di storia della liuteria emiliana (e italiana).
RispondiEliminaDimenticavo i complimenti per come l'hai suonata, mi sembra bella impegnativa nella parte di improvvisazione, gli accordi sono perfetti.
RispondiEliminagrazie Giancarlo, purtroppo le foto non saprei proprio come caricarle, il mio limite che non mi è congeniale questo blog per fare determinate operazioni.. sorry per il resto sono contento di avere in casa un pezzo di storia della liuteria Modenese
EliminaSi, gran bel suono, corposo e ben definito.
RispondiEliminaArrangiamento insolito che sposta il brano oltre la soglia della malinconia su cui sta in bilico. Ma ripensando al film non starebbe affatto male sulle scene più scherzose della prima parte. Bravo!
grazie, se non stravolgo gli arrangiamenti non mi diverto, è un po' il mio modo di essere e di pensare.. avevo fatto questo arrangiamento a giugno per un iniziativa di ReggioChildren, che mi hanno ringraziato e l'hanno pure trasmessa, non ricordo se era tele Reggio o cosa, comunque l'ho fatto molto volentieri per una giusta causa
EliminaE hai fatto benissimo, perché hai donato a questo brano un carattere nuovo, akeeggerendo la sua vena malinconica, non lo hai stravolto, ma lo hai reso più spensierato
Eliminagrazie mille Mimmo:)
Eliminaakeeggerendo ? A mi', me sa che questa non è manco 'na lingua terrestre 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Eliminaahahahahaah:):)
EliminaHo riletto e me credi che manco a intuito ho capito quello che volevo scrivere...? 😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣
EliminaBravo, come sempre. L'arrangiamento, aldilà dei gusti personali, è molto personale e questo è sempre (quasi) un pregio. Insomma, elettrica, acustica o classica, se hai buone mani e idee si sente. E tu ce le abbi entrambi :DDDDDDD
RispondiEliminagrazie mille Stefano, sei sempre troppo gentile
EliminaMolto bravo
RispondiEliminagrazie mille Max
EliminaLa Liuteria Masetti a Modena negli anni sessanta andava per la maggiore, non c'erano molti negozi di strumenti musicali (a parte Messori che, più che altro vendeva spartiti e dischi). Non mi ricordo però quando e perchè i Masetti chiusero il laboratorio. Ricordo solo che il prezzo di una Masetti andava intorno alle 120mila lire. Troppo per me, e poi le chitarre con corde di nylon non mi interessavano poi troppo.
RispondiEliminala storia dei Masetti vanta 3 generazioni, iniziarono nei primi del 900, mi sembra che l'ultima generazione abbia chiuso a fine anni 90.. comunque sul web si trovano bellissimi aneddoti sulla liuteria Masetti, ci sono anche scritti gli artisti sia internazionali sia nostrani che hanno imbracciato questo marchio
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