Continuo con la rassegna delle chitarre che dormono nei miei armadi, senza nulla a pretendere e senza tanti patemi o fisime inerenti registrazione, regolazioni ed amenita' simili. Tutto sanamente dilettantistico e rigorosamente improvvisato, cogliendo l'attimo che fugge.
Quell 'attimo consiste nel fatto che in casa non ho un posto tutto mio in cui fare tutto cio' che voglio, per cui, per registrare senza che rumori vari e tv disturbassero, devo aspettare la mezzanotte, e anche di piu', quando tutto tace e niente si accavalla.
La chitarra che voglio presentarvi adesso e' una Crafter dreadnought a spalla mancante, todos in laminato moganesco, tale modello JED, made in Korea. Una volta l'ho pure trovata in rete, anche se quella era a spalla piena. Ormai ce l'ho da dodici anni e come ho detto piu' volte e' la discendente di una Eko Ranger 6 corde new edition che a sua volta discende da una Jumbo CJ3 della Cort. Se son arrivato a questa e' evidente che le altre due poco mi si confacevano. Quindi nonostante costasse sui 200 ero, tra permute e permutelle io l'avro' pagata 3 volte tanto, ma non mi interessa, le altre due comunque le ho tenute "in affitto" almeno un anno cadauna, percui ci puo' stare piuttosto e anzicheno' :-).
L' occasione sorge dal cambio di corde teste' eseguito; delle Authentic Acoustic Martin .012. SP, cioe' Superior Performance, Phosphor Bronze.
Quando tutto taceva, ho preso un cavo di 5 metri e ho prolungato altrove, rispetto al solito, l'attacco del microfono Usb per potermi comodamente sedere su un tavolo, riprendendo al volo qualche mio lick su E minore col plettro per poscia finire con altri spizzichi di una mia estemporanea composizionuccia, Le Onde (o megghio: Cavalcando le Onde)- niente a che vedere naturalmente con quel meravigliosissimo, bellissimo, stupendo ed inarrivabile brano al pianforte di Ludovico Einaudi- altro mio tormentone per voi su questo bloggo XDD
Prima pero' ho accennato a quell' altro mio tormentuccio, Tommy, quello fatto con i diti, in similfingierstail.
Una cosuccia che spero non vi sia sgradita. Quando la memoria si colleghera' con le dita cerchero' di postare un bel Ragtime, rigorosamente made in Giovanni Unterberger e poi ne riparliamo...
La proxima volta faro' un piccolo cofrontino tra le mie principali 5 chitarrelle e spero in quell' occasione di fare una cosa un po' piu' sistemata.
Il microfono come vedete e' di "sguincio" quasi a 45 gradi sulla sinistra e a una mezzina di metro dalla buca.
Contavo di cavarmela in 4 parole in questa occasione ma proprio non ci riesco a tenere l bocca chiusa! Alla proxima.-
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RispondiEliminaHo provato parecchie crafter negli anni, sono buone chitarre economiche costruite in Corea in maniera onesta. Alcuni modelli erano molto basici e anonimi, altri come questa
RispondiElimina[img]https://www.musicoff.com/assets/upload/imagecache/2019/02/U/unacustica-crafter-ricca-di-qualita/fullPage/crafter_al_rose_cop2.jpg[/img]
sono stati uno spettacolo per gli occhi oltre che per le mani. Non posso onestamente giudicare la qualità da un video, è difficile anche con le registrazioni professionali, però sembra che il suo lavoro da dread lo faccia più che dignitosamente. Forse con il microfono più vicino e messo più parallelo alla chitarra il suono si sarebbe arricchito di frequenze. O forse no, chi può dirlo ? A te i complimenti, mi è piaciuta la prima parte arpeggiata, è difficile vederti lontano dai tuoi plettri eheheheh
Grazie Stefano. In effetti questa non e' una di quelle spettacolari Crafter che pubblicizzavano spesso sulle pagine di Chitarre. Comunque questa si, mi risponde meglio delle altre con le dita. Mi fa piacere che l'estratto fingerpickinghico ti sia piaciuto, alcune cose le avevo dimenticate e le ho saltate e mi andrebbe di postarlo in versione definitiva. Anche se postero' dei ragtime sara' con questa che, come anzidetto, mi sembra che risponda meglio di altre, forse anche a causa della selletta del ponte che di recente ho regolato alla perfezione, almeno per me. Le corde 0.12, poi sono perfette, prima avevo le 0.11 perche' molto dura.
EliminaNell'esecuzione gradevole e molto rilassante sento un bel suono. Forse l'unica cosa che ho riscontrato anch'io nelle Crafter è la mancanza della definizione che hanno le Acustiche "top", d'altronde botte piena e moglie ubriaca non si può, il video mi è piaciuto molto, bravo Luciano.
RispondiEliminaMi fa piacere, Sandro e ti ringrazio! Per la definizione tieni presente anche che io strimpello con i polpastrelli; le unghie darebbero piu' definizione, penso. Oppure potrebbe dipendere anche dal plettro, che qui ne ho usato uno medio. Magari uno piu' spesso avrebbe dato un suono ancora meno definito, mentre uno sottile no, anche se piu' metallico e meno rinforzato sui bassi. Insomma, le cause potrebbero essere parecchie e tutti concomitanti, non ultimo il tocco. Forse uno migliore del mio potrebbe fare miracoli, chissa'...Comunque il suono e' diverso da una con top in abete e io lo avverto in pieno.
EliminaHai perfettamente ragione, ti consiglio di provare i Dunlop in policarbonato, lo senti i questo video:https://youtu.be/nkQao0FZsKA. Ora utilizzo esclusivamente questi.
EliminaGrazie Sandro! Ma io ormai mi trovo solo con plettri scartavetrati e rifiniti apposta da me. Cioe' qualsiasi esso sia poi lo devo conformare come dico io; nello specifico appuntisco in maniera opportuna una delle parti rotonde del plettro, perche' esse sono troppo tonde per essere usate e la punta e' invece sempre troppo aguzza. Non so se il risultato si nota ma lo puoi ascoltare, se non lo hai gia' fatto, in questo mio topic sulla Sigma di qualche giorno fa, qui su fingercucching!
Eliminahttps://fingercooking.blogspot.com/2020/06/sigma-dr28.html
Meglio di cosi' non saprei come fare di piu'. Un altro esempio sempre con la Sigma e coi miei plettri autodefiniti e' a quest' altro articolo un po' piu' lontano, sempre sul blog:
http://fingercooking.blogspot.com/2019/08/cavalcando-le-onde.html
Ho avuto una Crafter D18/n fasce e dondo in palissandro laminato e top in cedro massello, mi è rimasto un'ottima ricordo dello strumento, era a finitura satinata, con una rosetta intarsiato in legni esotici, così come i segnaposizione sulla tastiera, molto ben rifinita e con una suonabilità ottima, purtroppo lo spazio in casa è quello che è ed ho dovuto sacrificata in favore della ovation custom elite
RispondiEliminaSi ma non mi hai detto se questa all mogano laminato ti e' piaciuta o meno, Mimmo! Tieni presente che il suono che si sente e' molto realistico e il senso di "suono di latta" di ferro e' abbastanza fedele e secondo me deriva appunto dal legno diverso dal solito. Inoltre non mi hai detto nemmeno se hai ricavato impressioni diverse da questa rispetto alla Sigma e alla Ibanez dei miei post precedenti XD
EliminaCerto che mi è piaciuta, anche se per me le tutte mogano, preferisco ascoltarle che suonarle, adoro l'abete, e il cedro è gli armonici che regalano queste essenze mentre suoni
EliminaBeh, certo la differenza e' sostanziale e corre attraverso le diverse specie di legno, ma proprio per questo e' d'obbligo possedere strumenti che abbiano diversi termini di paragone, no?!? Certo che per una Dread, e non solo, l'abete e' la morte sua, ma non si puo' mai dire.
EliminaAmmazza hai risposto alle 4.16! Certo che anche tu per soddisfare i turni di lavoro devi fare certe levatacce....XD. Io adoro alzarmi presto la mattina solo quando sono in vacanza e so che non devo andare a faticare, eheheh...
Ti ho risposto in un attimo di pausa mentre ero al lavoro...
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