Nel panorama degli strumenti musicali l'Italia oltre alla Eko, non credo abbia altri marchi che offrono una linea di chitarre economiche ma con una qualità alta. E in questo deserto nasce una nuova linea di strumenti, progettate in Italia ( che poi cosa ci sia da progettare, visto che si rifanno a strumenti Martin...), Sono le Goldwood, prodotte dalla Gold Music, una azienda piemontese che da 18 anni distribuisce grandi marchi in Italia, e che ha pensato di creare una linea di chitarre acustiche, che riescano a soddisfare dal neofita al palato più fine. E per il 18 simo di mio figlio, ho voluto regalargliene una, si tratta di una copia della Martin 018 sunburst con paletta slotted e attaccatura al 12°. Tavola in abete, fasce e fondo in mogano laminato, manico con nut da 43 mm, ma molto comodo perché ha un profilo D molto Ciccio, tastiera e ponte più la copertura della paletta, sono in TecoWood, che è un ebano che cresce in Cina, leggermente più grigiastro dell'ebano normale, ma con le stesse caratteristiche, il nut e la sella sono in PPS, a me sembra il tusq, ed è preamplificata con sistema fishman presys 2 con accordatore cromatico. Devo dire che sia la qualità costruttiva che sonora mi hanno impressionato, assenza di sbuffi di colla, catene rifinite, settata alla perfezione, ed anche il suono pur essendo di cassa piccola non sfigura, certo non ci sono bassi a cannone come nelle dread, ed è bilanciata su tutte le frequenze, ma se uno spinge un po' di più i bassi escono alla grande, quindi dimostra di essere versatile e di rispondere bene ai cambi di dinamica, prezzo della chitarra: 290€ con il fodero semirigido, ah...anche da amplificata suona molto bene, pur essendo equipaggiata solo di piezo. Mio figlio è strafelice!!
Avevo indovinato anche senza leggere il post che era un regalo per il figliolo eheheheh Conosco le Goldwood perchè ne ho provata una qui a Fiano, uguale alla tua ma denominata Collina. Da quel che ho visto, e letto sul sito, la pianura è tutta in laminato mentre la collina, che costa qualcosa di più, ha il top massello. Sembrano costruite bene e suonano più che decentemente per la fascia di prezzo. Oramai queste joint venture italia-cina funzionano, eko e effedot hanno fatto da apripista. Ora però un pezzo suonato da tuo figlio ci vuole...;-)))
Questa pianura, è una preserie, che Gioppino, (così si chiama) il proprietario del negozietto di strumenti musicali, ha preso in fiera prima ancora che iniziasse la produzione, ne aveva due, una Natural e questa sunburst, ma la Natural suonava più spenta, motivo: questa ha la tavola in massello pur essendo una pianura, l'altra in laminato, constatato guardando il bordo di taglio della buca, prove tecniche di pré produzione!? Bho??!!
In quella fascia di prezzo si collocano le effedot A2 che ho provato e, pur essendo tutte in laminato, mi hanno positivamente impressionato. A giudicare dal video, sento questa goldwood con i cantini un po' sferraglianti. La trovo un po' "sguaiata" in strumming, mentre è decisamente meglio in fingerpicking (d'altronde è una parlour...). Il sunburst a forma di goccia a tre toni e la paletta slotted si fanno piacevolmente apprezzare.
I cantini sferraglianti, sono per colpa mia, ho un problema alla spalla sinistra, che mi comporta delle scariche di "corrente" fino alle dita della mano sx, e questo mi va ad influire sulla pressione che non rimane costante, la ripresa video ed audio è stata fatta dal telefono, insomma non ho reso giustizia ad uno strumento che in questa fascia di prezzo non è affatto male, considerando anche la tastiera ed il ponte in ebano e l'amplificazione fishman onboard
Se ti capita provale, mi interessa il tuo parere, dove l'ho presa io ne avevano solo due, una Natural, e questa sunburst, ma pur trattandosi dello stesso modello, la Natural suonava molto inscatolata, per quanto riguarda invece l'intonazione ed i settaggi del manico, le ho trovate perfette entrambi
Ho sentito parlare di questo nuovo marchio. Bella parlor! Dal video pare che si comporti bene, ha un suono abbastanza corposo per le dimensioni e regge abbastanza bene anche un po' di strumming. Leggo che l'hai analizzata per bene con occhio da liutaio, quindi deve aver passato un esame severo! Complimenti a te ma soprattutto al figliolo! ;)
Credo che sia per il fatto che i fori della parte interna della paletta, siano leggermente fuori asse, perché le meccaniche sono stile grover sta tute 18:1 cromate, fatte dalla stessa Gold Music, e devo dire che sono di qualità
Bellissima chitarra e bel suono! Molto potente e dinamico. L'unica cosa che non gradisco su questo tipo di strumento e' il coso li', come si chiama...la cosa on-board, l'amplificazione, ma purtroppo oggi giorno deve essere tutto in funzione del cosiddetto "palco!" e quindi, vabbeh, ci sta'...anche se di solito sono amplificate quelle a spalla mancante; ma le vintage... Spero che il tuo pargolo la consideri "la chitarra per la vita" e che per lui invece non diventi il primo acino destinato a formare il grappolo di chitarre come e' successo per noi :-))). Ma anche se fosse cosi', almeno che non la venda mai. Io la mia prima chitarra, una dread Melody, la vendetti dopo 15 anni, quando mi venne la passione per il computer, nel 1985. Ancora oggi la rimpiango: me l'aveva comprata mio padre, che ora non c'e' piu'.
Direi che il grappolo è già bello che formato...6 chitarre mie e due sue, direi un bel grappoletto...anche a me i pre amo su chitarre stile vintage piacciono davvero poco, però il ragazzotto suona in un gruppo, per cui gli serviva amplificata
"Er citofono" su 'na parlour non se po' vedè, ma effettivamente sul palco è così' comodo... stare a smanettare sulle rotelline nella buca è una sofferenza, e i parametri sotto controlli sono pochi.
Azz... 15 anni avevo scritto...che ciuccio che sono in matematica! XXD. Dal 1979 al 1986, quindi 7 anni...ho venduto la mia prima chitarra, compratami da mio padre, dopo 7 anni e, tra l'altro, pure per comprare un libro che parlava di un home-computer che non era nemmeno il mio uno con il microprocessore simile! (a quei tempi era difficile trovarne e tutto faceva brodo). Dopo 15 anni invece, se non erro, ne avevo gia' una cinquina, di chitarre, ma il grosso dell' ondata si e' fatta sentire a partire dal 2004...Da allora ad oggi, la media si e' attestata sulle due chitarre all' anno... Ormai, in casa mia, dovunque mi giri, mi trovo a guardare gatti, fumetti (Tex, Zagor) e ...chitarre! EHEHEHEheheheheh....zzzz...zzz..zz..z (e' notte, stanno ancora tutti dormendo...)
Beh, fino a 5, 6 ci puo' stare, e' quando la cifra supera i 30 esemplari che la cosa diventa...compulsiva! :-))) A me, per esempio, mia moglie mi tiene la carta di credito sotto chiave e il portazecchino chiuso con il catenaccio! XDD
Beh devo dire che non suona affatto male anche se in strumming sembra un poco sferragliante. Un strumento con una sua personalità, direi da cantautore. La prima chitarra vera non si scorda mai.
Io mi ricordo benissimo quando nel 1981 andai con mio padre da del Rio a Reggio, a comprare la mia prima chitarra, costò 71.000 lire, una Clarissa p21, chitarra classica comodissima (ma dal suono quasi insignificante) che ancora conservo come una reliquia nonostante le tante ammaccature.
La mia fu un regalo di mio padre, una "Napoli Antonino" ho fatto anche ricerche sul web ma non ho mai trovato notizie in merito...aveva l'action di un arco compaund, ma l'ho amata alla follia, non ricordo che fine gli feci fare...
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img] Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]
Avevo indovinato anche senza leggere il post che era un regalo per il figliolo eheheheh Conosco le Goldwood perchè ne ho provata una qui a Fiano, uguale alla tua ma denominata Collina. Da quel che ho visto, e letto sul sito, la pianura è tutta in laminato mentre la collina, che costa qualcosa di più, ha il top massello. Sembrano costruite bene e suonano più che decentemente per la fascia di prezzo. Oramai queste joint venture italia-cina funzionano, eko e effedot hanno fatto da apripista. Ora però un pezzo suonato da tuo figlio ci vuole...;-)))
RispondiEliminaQuesta pianura, è una preserie, che Gioppino, (così si chiama) il proprietario del negozietto di strumenti musicali, ha preso in fiera prima ancora che iniziasse la produzione, ne aveva due, una Natural e questa sunburst, ma la Natural suonava più spenta, motivo: questa ha la tavola in massello pur essendo una pianura, l'altra in laminato, constatato guardando il bordo di taglio della buca, prove tecniche di pré produzione!? Bho??!!
EliminaIn quella fascia di prezzo si collocano le effedot A2 che ho provato e, pur essendo tutte in laminato, mi hanno positivamente impressionato.
RispondiEliminaA giudicare dal video, sento questa goldwood con i cantini un po' sferraglianti. La trovo un po' "sguaiata" in strumming, mentre è decisamente meglio in fingerpicking (d'altronde è una parlour...). Il sunburst a forma di goccia a tre toni e la paletta slotted si fanno piacevolmente apprezzare.
I cantini sferraglianti, sono per colpa mia, ho un problema alla spalla sinistra, che mi comporta delle scariche di "corrente" fino alle dita della mano sx, e questo mi va ad influire sulla pressione che non rimane costante, la ripresa video ed audio è stata fatta dal telefono, insomma non ho reso giustizia ad uno strumento che in questa fascia di prezzo non è affatto male, considerando anche la tastiera ed il ponte in ebano e l'amplificazione fishman onboard
EliminaLe ho viste la scorsa settimana per la prima volta anche da Lenzotti. Solo viste però, senza toccarle.
RispondiEliminaSe ti capita provale, mi interessa il tuo parere, dove l'ho presa io ne avevano solo due, una Natural, e questa sunburst, ma pur trattandosi dello stesso modello, la Natural suonava molto inscatolata, per quanto riguarda invece l'intonazione ed i settaggi del manico, le ho trovate perfette entrambi
EliminaHo sentito parlare di questo nuovo marchio. Bella parlor! Dal video pare che si comporti bene, ha un suono abbastanza corposo per le dimensioni e regge abbastanza bene anche un po' di strumming. Leggo che l'hai analizzata per bene con occhio da liutaio, quindi deve aver passato un esame severo! Complimenti a te ma soprattutto al figliolo! ;)
RispondiEliminaSi Mirco, l'ho vivisezionata, l'unica pecca, sono le meccaniche un po'dure ma nulla a cui non posso porre rimedio
RispondiEliminaCredo che sia per il fatto che i fori della parte interna della paletta, siano leggermente fuori asse, perché le meccaniche sono stile grover sta tute 18:1 cromate, fatte dalla stessa Gold Music, e devo dire che sono di qualità
EliminaBellissima chitarra e bel suono! Molto potente e dinamico.
RispondiEliminaL'unica cosa che non gradisco su questo tipo di strumento e' il coso li', come si chiama...la cosa on-board, l'amplificazione, ma purtroppo oggi giorno deve essere tutto in funzione del cosiddetto "palco!" e quindi, vabbeh, ci sta'...anche se di solito sono amplificate quelle a spalla mancante; ma le vintage...
Spero che il tuo pargolo la consideri "la chitarra per la vita" e che per lui invece non diventi il primo acino destinato a formare il grappolo di chitarre come e' successo per noi :-))). Ma anche se fosse cosi', almeno che non la venda mai. Io la mia prima chitarra, una dread Melody, la vendetti dopo 15 anni, quando mi venne la passione per il computer, nel 1985. Ancora oggi la rimpiango: me l'aveva comprata mio padre, che ora non c'e' piu'.
Direi che il grappolo è già bello che formato...6 chitarre mie e due sue, direi un bel grappoletto...anche a me i pre amo su chitarre stile vintage piacciono davvero poco, però il ragazzotto suona in un gruppo, per cui gli serviva amplificata
Elimina"Er citofono" su 'na parlour non se po' vedè, ma effettivamente sul palco è così' comodo... stare a smanettare sulle rotelline nella buca è una sofferenza, e i parametri sotto controlli sono pochi.
EliminaAzz... 15 anni avevo scritto...che ciuccio che sono in matematica! XXD. Dal 1979 al 1986, quindi 7 anni...ho venduto la mia prima chitarra, compratami da mio padre, dopo 7 anni e, tra l'altro, pure per comprare un libro che parlava di un home-computer che non era nemmeno il mio uno con il microprocessore simile! (a quei tempi era difficile trovarne e tutto faceva brodo).
EliminaDopo 15 anni invece, se non erro, ne avevo gia' una cinquina, di chitarre, ma il grosso dell' ondata si e' fatta sentire a partire dal 2004...Da allora ad oggi, la media si e' attestata sulle due chitarre all' anno...
Ormai, in casa mia, dovunque mi giri, mi trovo a guardare gatti, fumetti (Tex, Zagor) e ...chitarre! EHEHEHEheheheheh....zzzz...zzz..zz..z (e' notte, stanno ancora tutti dormendo...)
Beh, fino a 5, 6 ci puo' stare, e' quando la cifra supera i 30 esemplari che la cosa diventa...compulsiva! :-)))
RispondiEliminaA me, per esempio, mia moglie mi tiene la carta di credito sotto chiave e il portazecchino chiuso con il catenaccio! XDD
30 so un tantinello troppe, manco Er negozietto dove mi servo c'ha tutte ste chitarre 😂😂😂😂
EliminaMammachetimia!! Fra un po' mi tocca aprire un negozio di chitarre usate, una fumetteria e una libreria di manuali usati! XDD
RispondiEliminaBeh devo dire che non suona affatto male anche se in strumming sembra un poco sferragliante. Un strumento con una sua personalità, direi da cantautore. La prima chitarra vera non si scorda mai.
RispondiEliminaSpecie se è voluta...
EliminaIo mi ricordo benissimo quando nel 1981 andai con mio padre da del Rio a Reggio, a comprare la mia prima chitarra, costò 71.000 lire, una Clarissa p21, chitarra classica comodissima (ma dal suono quasi insignificante) che ancora conservo come una reliquia nonostante le tante ammaccature.
EliminaLa mia fu un regalo di mio padre, una "Napoli Antonino" ho fatto anche ricerche sul web ma non ho mai trovato notizie in merito...aveva l'action di un arco compaund, ma l'ho amata alla follia, non ricordo che fine gli feci fare...
EliminaComplimenti per l'acquisto, degnissimo primo strumento che ha una sua personalità in fingerstyle. La prossima però gliela devi fare tu ;))
RispondiEliminaGià glielo ho promesso, ma solo se la costruirà insieme a me...
Elimina