Il Tempio a Modena è una (brutta) chiesona monumentale a pochi passi dalla stazione dei treni. Un tempo, negli edifici di pertinenza, ospitava un asilo, un convento, sale parrocchiali, un piccolo teatro da duecento posti oggi rinominato TETE.
Questi locali molto ampi, insieme al bel cortile dove troneggia un grande platano, furono abbandonati e rimasero inutilizzati per molti anni pur rimanendo in proprietà alla parrocchia.
Fino a quando alcuni volenterosi con pochi mezzi lo hanno preso in gestione per farne un centro dedicato a tutte le arti (musica, ballo, pittura, fotografia, teatro ecc.). Poi sono arrivati anche i contributi (modesti ma meglio di niente) delle ACLI e del Comune.
Noi qui abbiamo la nostra sala prove che noleggiamo per tutto l'anno e che condividiamo con una cantante d'opera che viene a fare i suoi esercizi in coppia con un pianista e uno studio di registrazione.
Oltre alle sale già insonorizzate e attrezzate mancava ancora l'ultima grande stanzona (140 mq. che un tempo era il refettorio dell'asilo) da destinare a concerti, scuole di ballo, meetings aziendali e conferenze.
Ahimè era in stato pietoso e siamo stati coinvolti nella sua ristrutturazione che è consistita nel sistemare e ripulire le pareti, ridipingere e posare un pavimento in legno.
Una fatica bestiale ma alla fine ce l'abbiamo fatta...mancano ancora i tendaggi ma a questo provvederemo la prossima settimana. L'uso della sala grande sarà per noi gratuito, visto il lavoraccio fatto, ma, in fondo, ci siamo impegnati più per amicizia che altro e sapendo che queste strutture non sono affatto facili da mantenere e richiedono la passione e la generosità di volontari. Speriamo bene.
Avere un luogo di aggregazione, per poter esprimere la propria arte, sia essa musicale figurativa o altro, è una fortuna immensa, e il vostro lavoro per sistemare al meglio questo posto, sarà ripagato con il tempo che ci trascorrerete e con l'arte che riuscirete a donare a chi verrà ad ascoltarvi e a vedere le istallazioni dei vari artisti, un po' vi invidio, qui dalle mie parti non esiste nulla del genere, e sarebbe una manna dal cielo, per tanti ragazzi/e che vorrebbero esprimere il proprio senso artistico, ma non sanno come e dove farlo...
RispondiEliminaVero Mimmo...ma la sorveglianza in questi posti deve essere discreta ma costante, se comincia a girare droga o altre porcherie, salta tutto. E' un bell'impegno insomma.
EliminaQuesto è il rovescio della medaglia, c'è sempre chi travisa la libertà d'espressione con la libertà di fare quel che cavolo gli pare!
EliminaCome sempre ci proponi belle storie che danno comunque un po' di concime nel vasetto della speranza. Sarà stato un duro lavoro, ma quando c'è un fine aggregante la fatica si sente meno, e un posto dove provare o anche suonare (140 mq non sono pochissimi ) è un interessante prospetto. Per voi e per tutti, bravi !
RispondiEliminaBella cosa! Stiamo a pochi chilometri di distanza, ma da quello che ci racconti sembra proprio che a Modena tiri un'aria diversa. A Reggio quel tipo di cose succedeva tanti anni fa, ora non più. Il Comune ha scelto altre strade molto costose e di grande visibilità, come la settimana della fotografia europea (che in realtà dura mesi), e per il resto non rimane quasi nulla. Il volontariato si muove in altre direzioni e gli spazi musicali sono appannaggio dei privati, con un panorama deprimente.
RispondiEliminaSperiamo....
Eliminaquando lo vuoi vedere il posto, ho le chiavi.
Volentieri. Appena trovo un po' di tempo ti chiamo!
EliminaBellissima cosa.
RispondiEliminaIl presidente della associazione che ha in gestione il Tempio (che poi è un amico) vorrebbe che io preparassi un progetto da presentare in comune per un rassegna sulla chitarra acustica. Certo mi sopravvaluta...io non saprei proprio da che parte cominciare.
RispondiEliminaIl progetto dovrebbe contenere ovviamente una previsione di spesa (di cui non ho la più pallida idea) che poi in Comune punteranno a dimezzare. Impegnare tempo e lavoro per qualcosa che sarà forzatamente solo la pallida ombra di rassegne che già abbiamo conosciuto. Mah! Non me la sento, troppa responsabilità. Perchè poi alla fin fine si tratta di gestire dei soldi, e non è il mio mestiere.
devi farlo assolutamente!
EliminaContatta Dario Fornara. Proprio pochi giorni fa si lamentava su facebook che oltre a fare l'endorser vorrebbe fare più eventi come chitarrista, ma le occasioni sono poche. Aveva tutta l'aria di un "contattatemi". Potresti spiegargli la cosa, secondo me sarebbe interessato.
RispondiEliminahttp://www.dariofornara.it/write
https://www.facebook.com/dario.fornara.7
Chiama La Manu! Lei queste cose le organizza, ha parecchi contatti e può anche darti una idea sui costi.
EliminaEsatto, La Manu è la persona perfetta per dritte, consigli e quantaltro. Dai reverendo, facce sognà ;-))))
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