lunedì 7 maggio 2018

Tic Tac



La prima connessione che mi viene in mente è coi Gentle Giant. Però è un mondo lontano, non solo geograficamente (sono troppo vecchio!). Qui dentro c'è veramente tanta roba, ma al di là della tecnica
sopraffina dei musicisti, colpisce la lucidità con cui Thile padroneggia e compenetra generi ed epoche
musicali con assoluta levità. In fondo operazioni simili non sono nuove, ma spesso conducono ad esercizi accademici e pretenziosi. Lui invece ci svolazza sopra allegramente come Peter Pan, conservando la
magia della curiosità e del gioco. Un geniaccio.

8 commenti:

  1. Effettivamente il richiamo ai gentle giant è forte . Ma non solo . Ci sento dentro molte altre cose , da donald fagen al Fripp anarchico con e senza i king crimson . Ma ci sono echi folk , jazz e anche uno spruzzo di leggerezza pop a mitigare le atmosfere . Grazie Mirco , bella proposta , da approfondire .

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  2. Consiglio vivamente la serie "Musicians Birthdays" sul Tubo, dove la band di Thile, sera dopo sera, affronta con diversi ospiti le musiche dei vari musicisti che compiono gli anni in quella data, di qualsiasi genere, di qualsiasi epoca. Una sorta di enciclopedia live della musica. Incredibile!

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  3. Un approccio al mandolino quasi da chitarrista elettrico, ti dirò, si sente che gli stili in questo brano sono molti, ma onestamente è un tipo di musica che non potrei ascoltare per più di 10 minuti, che dire? Sarò vecchio!?? 😁

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    1. E' uno dei tanti approcci che sa sfoderare Thile. Credo sia uno dei musicisti più eclettici oggi sulla scena. Suona praticamente di tutto, dal bluegrass a Bach, con tutto quello che ci sta in mezzo :D

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    2. E no Mimmo , semmai sei troppo gggiovane ! I rimandi al prog o ad altre cose sono tutti datati . Suonati con freschezza e inventiva , ma certo non è musica , diciamo , moderna . Ciao pischè :DDDDDDD

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  4. Thile è un grande musicista. Tuttavia, al netto della bravura di tutti, questa musica non mi entusiasma, sarà che è imparentata con il progressive, che non ho mai digerito.

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    1. Lo vedi che già siamo in due... Eppure il progressive a me piaceva... Si vede che la mescolanza ottenuta tra il progressive e altri generi, non è proprio felice, non sempre mescolando due ingredienti di qualità esce un piatto eccezionale... È ovvio poi che tutti i gusti sono gusti, e spesso i gusti miei non coincidono con quelli degli altrui

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  5. Thile secondo me è un genio e ha una grande personalità, specie perché parte da uno strumento piccolo piccolo, che spesso fa veramente fatica a trovare uno spazio ed è confinato a repertori ristretti, anche per questo credo, ha saputo gestire al meglio "l'economia" di un pezzo e spaziare fra i generi e le epoche.

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