E' da un po' che abbiamo deciso di fare un programma tutto di musica italiana abbandonando l'inglese del pop/rock. Abbiamo verificato che l'ascolto da parte del pubblico è migliorato di molto. In fondo l'esterofilia a tutti i costi non si giustifica e poi abbiamo superato da un pezzo l'età del rock.
Ma la ragione più importante è che c'è questa ragazza che, pur non avendo alcuna preparazione vocale, ha una voce interessante. Giovane e carina accentra l'attenzione degli ascoltatori molto più degli "orchestrali" preda ormai di incontenibile vecchiezza.
Le manca un po' di esperienza, è vero, e cerchiamo di aiutarla a trovare quella indispensabile sicurezza e presenza che deve avere una cantante su un palco lasciandole completa libertà di scelta dei pezzi. Speriamo di poterci contare.
In questi pezzi registrati in prova, in "Come foglie" c'è piano, basso, violino flauto traverso, nell'altro "Le rondini" chitarra, flauto, violino, tastiera, chitarra elettrica, batteria. Il basso, oops, non era collegato al mixer e non è venuto registrato. Peccato perchè il bassista è molto bravo e fa cose sempre interessanti.
Ma poco importa, quello che conta è la voce della ragazza che trovo gradevole, anche se non sempre (per ora) perfettamente intonata.
beh davvero interessante la voce di questa ragazza, poco importa qualche stonatura, il timbro è molto bello e trasmette emozioni, che è quello che conta.
RispondiEliminaBella anche la scelta dei pezzi. Insomma, avete il violino (che è una gran risorsa), avete la cantante, siete dei vecchiacci fortunati vah...
Alla chitarra ci sei tu nel secondo pezzo? mi pare di riconoscere l'attacco degli unghioni...bel suono, molto presente.
si faccio l'arpeggio di base. Nel primo pezzo non suono proprio perchè, nonostante i tentativi, la chitarra non mi convinceva e non apportava nulla all'insieme.
EliminaSe la parte non porta nulla meglio niente.
voi siete tutti bravi e affiatati e le porgete l'accompagnamento nel migliore dei modi. Lei ha una voce gradevole, un buon tempo sui pezzi e certamente dei margini di miglioramento. Due cose che ho rilevato soprattutto nel primo pezzo: probabilmente dovrebbe curare un po' di più la respirazione, quando le capita di arrivare un po' impiccata in una strofa, poi tende a pagare in termini di precisione nella strofa successiva. Mi piace più quando canta in modo, come dire, naturale, che quando cerca di "addomesticare" un po' la voce sull'esempio della Ayane.
RispondiEliminaProprio vero, le manca quell'esperienza che viene dal provare e riprovare, solo così, se non si va da un maestro di canto, si riesce a capire i propri limiti e ad evitare i trabocchetti.
EliminaD'accordo con ansgar sulla voce della ragazza. Le manca il mestiere, ma ha una voce particolare ed espressiva. Belli e raffinati gli arrangiamenti. Bravi, avanti così e in culo alla Cirielli!
EliminaIo invece sono a piedi. Dopo quattro mesi di improvvise e sfibranti "divergenze artistiche" abbiamo dovuto rinunciare al contrabbassista. Ne stiamo cercando un altro ma sono merce rara. Vedremo.
veramente sarebbe Gabrielli...eh eh ma s'è capito.
Eliminaah! le divergenze artistiche...sono cose da giovani. Noi siamo già contenti così, di poterci trovare una volta alla settimana, suonare, sparare quattro cazzate e ogni tanto fare qualche uscita. Poi va bene tutto, escluso il liscio s'intende.
EliminaDivergenze artistiche era tra virgolette. Detto papale papale ha talmente rotto i coglioni che l'ho dovuto mettere alla porta.
EliminaE c'hai ragione, la circolare sugli eventi pubblici è la Gabrielli (la Cirielli è sulla prescrizione dei reati!) :DDD
EliminaLa ragazza ha una bella voce impostata, le manca un po' di esperienza fatta di ascolto, a volte mi sembra che vi perda un po' di vista, e si concentri troppo sulla propria voce, che sul tappeto musicale che voi gli fornite in maniera ineccepibile, ma niente di grave, sono tutti errori rimediabili con le prove, la scelta dei brani è ottima
RispondiEliminaBellissima voce, arriva da dentro, dall'anima, alla ragazza non manca la voglia di osare e mettersi in gioco, deve solo imparare a conoscere meglio la sua voce per poterla amministrare con il giusto equilibrio.
RispondiEliminaAnche noi con il nostro sgarrupato trio ci siamo accorti che con i brani cantati in italiano, anche se poco conosciuti, creiamo più attenzione nel pubblico.