martedì 6 marzo 2018
Ecologia o speculazione?
pubblicato da
perrynason
Da qualche tempo la maggiorparte dei modelli Sigma è contrassegnata dal segno +. Simbologia di difficile comprensione, visto che i modelli sono praticamente gli stessi ad eccezione delle tastiere che non sono più realizzate in palissandro ma in Micarta (bachelite!). Dunque, semmai, sarebbe più appropriato il segno -.
Effetti del CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) o il solito ciclico abbassamento della qualità per fare cassa?...
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Bella domanda... A leggere in giro il cites ha prodotto ripercussioni un po' dappertutto . Ci sta che un marchio non "nobile" come sigma abbia scelto la strada del basso profilo per non andare incontro a problemi . Dove magari martin o taylor stanno cercando di tirare la carretta restando il più possibile nel solco tradizionale , altri marchi , più economici e di largo mercato magari per restare competitivi scelgono altre strade . Anche perchè gli appassionati sanno cosa cercare , la stragrande maggioranza dei consumatori invece brancola spesso nel buio . Quali saranno le differenze ? Saranno sicuramente in negativo ? A naso direi di si , ma quanto influiscono decenni di pips ? Non le ho provate , e forse anche sulla tenuta nel tempo è troppo presto per dire se la scelta è un - piuttosto che un + . Meno male che la mia sigma è ancora con la tastiera in pali , più la suono e più mi sembra un gran prodotto ad un prezzo giusto e con un look ammaliante . Ma proprio adesso mi sono innamorato di una chitarra incredibile , ma ve la presento a parte per non essere troppo OT .
RispondiEliminaE pensare che basterebbe una gestione seria delle risorse boschive (come avviene in Trentino)
RispondiEliminaCerto un conto è la Val di Fiemme con la sua lunga storia di civiltà, altro conto le foreste indiane, africane in paesi dove ci sono ben altre priorità.
Io credo che il problema Delle risorse boschive, sia imputabile ad altri fattori, non certo al mondo della liuteria, Quante chitarre possono essere prodotte in un anno e quanti li acquisteranno, una scelta del genere mi sembra più un discorso di pubblicità, piuttosto che altro, e mettiamoci pure il risparmio di costo per ogni strumento...
RispondiEliminaFatte un nome e va a rubba'...non vorrei essere cattivo, ma qui secondo me fanno uscire le prime con un alto rapporto qualità prezzo e poi quando la richiesta cresce e la reputazione del marchio si afferma ecco il downgrade per monetizzare...
RispondiEliminae poi 'sto logo SIGMA non si può vedere. Sarebbe ora di accattarsi una di quelle come la tua, finchè si trovano...
RispondiEliminaSi, devo dire che la mia, comprata al cambio della sterlina post brexit, è stata un affare. E' in effetti una buona chitarra, con vari pregi, non ultimo l'estetica azzeccatissima. Ma visto il downgrade, se ora dovessi orientarmi su un gingillo simile, andrei sulle delta blues 00 Alvarez.
EliminaSono belle anche le Alvarez, fra l'altro ora si trovano facilmente (il che conferma che è tutta una questione di marketing, sembra il volantino elle offerte), ma in questo momento mi attirano di più la j45 o la advanced jumbo, veramente ben riprodotte.
EliminaSi, tutta la serie gibsoniana di Sigma è veramente ben riprodotta, ma bisognerebbe reperire i primi modelli. La nuova produzione con tastiera in micarta (tra l'altro a prezzo non ribassato) io non la prenderei.
EliminaDi Alvarez 00 ne ho maneggiate tre (vari modelli Delta e Blues) e sono molto ben fatte, hanno una ottima suonabilità, un bel suono e amplificazione LR Baggs VTS (quella di serie sulle Gibson), senz'altro più raffinata dei Fishman Sonitone.
E allora mi tengo stretto la triplo zero che ho acquistato nel 2012, è una gran bella chitarra e suona pure bene..
RispondiElimina;-)