sabato 10 giugno 2017

Il pianoforte e la chitarra ( e la voce...)

Ho riguardato con piacere questo video del brano Mio fratello che guardi il mondo di Ivano Fossati girato durante un concerto al S.Carlo di Napoli con il chitarrista Riccardo Galardini ( ma nel resto del concerto c'era una gran bella band al completo ), secondo me è musica oltre i generi , ben composta , ben suonata . Mi permetto di riproporvela , magari vi darà qualche minuto di serenità come ha fatto con me , e poi è sempre interessante vedere come i due strumenti riescano a interagire in maniera profonda e complementare , senza bisogno di altre aggiunte. Completo. Se volete saltare i primi 2 minuti e mezzo dove c'è la canzone , liberi di farlo ( a me Fossati piace dai tempi di Jesahel , e difficilmente mi ha deluso ) e ascoltatevi la lunga parte musicale finale , con un momento altissimo intorno a 4:10 . Non aggiungo altro se non buon weekend a tutti



13 commenti:

  1. Ste, io e te siamo complementari in ogni manifestazione, Fossati mi è sempre piaciuto, e negli anni è andato sempre a migliorare, secondo me oltre ad essere un musicista di spessore, è un grandissimo.o poeta, perché il confine tra canzone e poesia, nei suoi brani, è davvero labile

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  2. A dimenticavo! Ste, se sei in zona mia, in piazza ad Anzio, c'è una rassegna internazionale di street foods, fino a Domenica, se ti va chiamami e scendiamo insieme 😉

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    1. wow , sarebbe ottimo ! Devo sentire se i cugini sono giù a colle romito. E se non ho altri impegni familiari... Ma tu vieni al raduno il 5/6 agosto ? Così ci mettiamo daccordo per il biglietto.
      Sul resto , l'hai detto tu una volta che ci hanno separato alla nascita , per cui eheheheheh

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    2. Per il 5 e il 6 agosto, nutro forti dubbi, perché abbiamo già programmato le ferie, e quest'anno mi toccano dal 18 al 3 settembre, per questo avevo votato per settembre, ma per i miei problemi non posso mettere in croce tutti voi... Comunque ci provo ugualmente a vedere se qualche collega si muove a compassione e mi fa la cortesia di coprirmi in quei giorni

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  3. Anche io apprezzo molto Fossati, secondo me ha scritto i più bei pezzi della canzone d'autore italiana, anche se il suo particolare timbro di voce, con quelle vocali un po' strascicate, può alla lunga annoiare un poco.
    Questa versione della canzone non la conoscevo, è bellissima e completa nella sua essenzialità. L'interplay tra i due musicisti mi fa pensare quasi a giganti della musica jazz come Jim Hall con Bill Evans ...

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    1. Fossati è un grande (col compianto beppe Quirici era grandissimo...).

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    2. E si , Fossati è davvero un grande della canzone italiana. A tal proposito , caro Mirco , "tiette pronto" che c'ho n'ideuzza che... ;-)
      Per quanto riguarda l'accostamento fatto da te Beppe , per quanto io non sia la persona giusta per dirlo , non mi sembra sacrilego affatto :D

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    3. ormai... so' pronto a tutto! :)))

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    4. ...però jesahel no eh?! Anzi: na! (na na na naaa naaa) :DDD

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    5. No , no , tranquillo :DDDDDDDD

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  4. Ciao Ste!! Con me sfondi una porta aperta, potessi, riuscissi, le canterei e suonerei tutte le canzoni di Ivano Fossati!!
    Posso dirti una cosa, al live del 14 maggio abbiamo portato solo un pezzo del grande musicista genovese, "Treni a vapore", tra l'altro di cui conservo gelosemente la vostra cover che è tra le più belle che abbia mai sentito, comunque quando abbiamo iniziato a suonarla, tanta gente che si era distratta a chiacchierare, dopo le prime note e la prima strofa è tornata vicino al nostro, chiamiamolo palco, ad ascoltare e poi applaudire.
    Fossati è anche un bravo narratore, ho letto tempo fa il suo romanzo "Tretrecinque" già il titolo per noi chitarristi è una certezza, ed è molto bello, scorre con la stessa piacevolezza che ho trovato nel solo di chitarra di questa stupenda interpretazione..
    ;-)

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  5. Lo leggeró, un'idea per l'estate.

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  6. Anche a me é sempre piaciuto Fossati, in particolare la sua studiata lentezza che trovo molto musicale. Di solito chitarra e piano fanno un po' fatica a dialogare, ma se si definiscono bene i ruoli, come in questo caso, funziona. Trovo che il suono della 175 sia perfetto per il pianoforte, anche se (caro Beppe) Jim hall e bill evans oppure metheny e meldau sono un' altra storia, qui é la canzone che resta in primo piano, lá il dialogo prende il sopravvento sulla canzone.

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