giovedì 17 novembre 2016

La Tanga desnuda






















Battipenna rimosso abbastanza agevolmente e la Tangona è pronta per l'evento. Quale?
Tra poco indosserà lo splendido firestripe pickguard di Fairbanks che ho ricevuto oggi, omaggio del
buon Claudio Bertasso che ringrazio infinitamente!





















A breve la Tanga con la nuova livrea e i commenti sul caso. Stay tuned! (state intonati!).


38 commenti:

  1. Io la trovo bellissima così, giusto con due gocce di Chanel N°5, ma lo sai che non amo i battipenna ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devo ammettere che ripulita dal suo battipenna di serie (un ibrido poco indovinato) guadagna nettamente in estetica. Però, con un battipenna firestripe come Dio comanda... ;)

      Elimina
    2. P.S. che procedura hai seguito per rimuovere il battipenna originale?
      Phon e filo interdentale imbevuto in benzina? Nafta pura e sottilissima spatola da liutaio? Spatola da muratore (AAAARGH!)?

      Elimina
    3. secondo me ha usato il metodo ceretta, un colpo deciso e straap! sai che male la tangona ;))

      Elimina
    4. Metodo phon senza spatola, per non segnare il top. Si scalda il battipenna, si alza la punta e si tira lentamente continuando a scaldare. Però ha funzionato così così. Nel senso che all'inizio il battipenna si è scollato senza problemi, ma ad un certo punto la carta bi-adesiva si è staccata dal battipenna invece che dal top e a quel punto non c'è stato verso di invertire la cosa. Quindi il battipenna se ne è andato come niente ma lasciando la carta appiccicata sulla chitarra. A quel punto ho seguito il metodo per così dire "omeopatico": ho tamponato la carta adesiva con nastro adesivo di carta. Colla contro colla ha sortito un effetto ventosa che un po' alla volta ha rimosso tutto. Poi ho tolto gli ultimi residui di colla con uno straccio di cotone bagnato con acqua tiepida e pochissimo sapone, ho ripassato con straccio solo bagnato (risciacquo!) e poi asciugato bene il tutto. Insomma è venuto un buon lavoro.
      Poi devo dire che in questo caso il sunburst aiuta perchè il legno verniciato, nel tempo, si scurisce molto meno di quello al naturale, quindi una volta ripulito tutto per bene l'impronta del vecchio pickguard era praticamente invisibile.

      Elimina
    5. troppo chiaro su questa chitarra ci sta meglio il vero firestripe quello piu scuro tipo gibson custom j45 .. è bello quando i colori abbinano e si confondono che fa si che sembra una vera tigratura sul top che sfuma sul colore ,cosi c'p troppo distacco . montalo e capirai cio che dico ..quello che hai tu sta meglio su un colore piu chiaro ,magari vintage no sunburst

      Elimina
    6. o cosi liscia e quello piu scuro ,ancora meglio come il mio quasi trasparente sotto ma tigrato che prende il colore con le tutte le sfumature sotto ..e troppo giallo finto questo modello

      Elimina
    7. Il giallo è dato dalla carta che protegge il lato con la colla.
      Vai al post col lavoro finito ;)

      http://fingercooking.blogspot.it/2016/11/la-tanga-vestida.html

      Elimina
  2. ehi ma bellissima senza! ma lasciarla così, nature? e io sono uno che ama i battipenna, eh ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti nuda è molto bella, ma con un AJ firestripe di Fairbanks...!

      Elimina
    2. Ah, il nuovo pickguard non è giallo come sembra! Il fondo giallo è dato dalla carta adesiva, una volta tolta il battipenna è ambrato trasparente. Fichissimo! :)

      Elimina
    3. Pickguard illegale...non immaginerei nulla di più azzeccato.

      Elimina
  3. Il segreto di alcune femmes de charme (e Madame Tangà è una di loro) è quella di abbigliarsi per apparire ancora più nude. Del resto, un firestripe va e viene (anche di qua e di là dell'Oceano) mentre il fascino della Tangà rimane..

    RispondiElimina
  4. Desnuda è molto affascinante , ma il firestripe è come un filo di perle , un tocco di classe che non sfigura mai ! Bravo Mirco , la tua manualità ( e il coraggio ) cresce sempre di più. Io invece sono sempre più coniglio , tanto che per il setup della triplo 0 mi sono affidato al liutaio. C'era da abbassare un po' anche il capotasto , e non me la sono sentita ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Gesù che vergogna, andare dal liutaio" (direbbe il dott. Brugola)

      Elimina
    2. reverendo , mi pento , la prego non mi neghi l'assoluzione :DDDDD

      Elimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. Ah è così eh? Qui si fanno omaggi al direttore...Ci sarebbero gli estremi per tentata corruzione, interesse privato in atto pubblico ecc ecc ecc...
    Comunque, più bella di tutte è senza nulla e, parlando a nuora perchè suocera intenda, anche io avrei una bella tangona uguale uguale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con molto piacere, Rev.. Se interessa l'oggetto, molto volentieri. Temo dovrai aspettare un po', ma si può certamente fare.. (Segnalo tuttavia che grazie al cielo non ho più suocere né nuora veruna)..

      Elimina
    2. Mo daaaii...era solo una battuta. La tangona mi va benissimo così com'è.

      Elimina
    3. A disposizione, comunque.. (Devo guadagnare punti per l'aldilà perché temo di essere in feroce ritardo).. Questa Tanglewood ha un sunburst davvero bello, molto gibsoniano..

      Elimina
    4. E non solo, mi piace tutto di questa chitarra.
      Comunque ho visto che adesso sta intorno a 850 euro che non è proprio un primo prezzo (io l'ho pagata, è un anno ormai, 550).

      Elimina
    5. Sì, l'ho sentita in qualche occasione ed è notevole. Notevolissimo anche il lievito prodigioso usato per gonfiare io prezzo. Hanno avuto un successo considerevole e lo hanno sfruttato in toto.

      Elimina
  7. Tangona bellissima e battipenna pure, se l'avessi fatto fare ad un negozio (non parlo del singolo liutaio) ti avrebbero sollevato un milione di eccezioni e te l'avrebbero fatto pagare a peso d'oro. Invece con un po' di pazienza e le dovute cautele hai fatto un lavoro coi fiocchi. Per me il battipenna è importantissimo nell'estetica di una chitarra, questo è fantastico, su sunbrust sono sicuro che spacca, lo strumento ci guadagna mille punti in bellezza.

    RispondiElimina
  8. Ma togliendo il vecchio pickguard, la vernice sottostante non era più sbiadita? In genere succede che la vernice scoperta si ossida di più con la luce è si scurisce, mentre in questo caso, è rimasta tale e quale, un po' come noi che ci rimane il segno del costume, anche d'inverno😀 vabbè, tanto tu il costume glielo rimetti, e che costume!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. So di dire un'ovvietà, ma l'impronta del battipenna è assai più visibile sulla finitura naturale che sul burst. Inoltre, è un bene che i battipenna vengano incollati sulla vernice anziché sul legno nudo. Le Delmar (o succedanei) usate dalla Martin e incollate sul legno grezzo si restringevano provocando crack sulla tavola. Io sto cercando senza alcuna fortuna un pickguard tortoise per la mia Guild GAD F-130 (gran strumento, tra l'altro). Zero, semplicemente non c'è. Non lo fa neppure la Guild. E non trovo neppure un materiale decente per farne uno ex novo. Il battipenna nero della Guild è davvero insulso. Vorrà dire che ingrasserò un altro po' il Liutaro.

      Elimina
  9. Bravo Mirco, attendiamo il reportage fotografico dopo il trattamento di bellezza !

    RispondiElimina
  10. Per Mirco: se ti dovesse ricapitare di togliere residui di biadesivo da qualsivoglia superficie verniciata, ti consiglio di usare il WD40, una spruzzata e poi passi un panno morbido e si toglie tutto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buono a sapersi, grazie Mimmo. Dove lo trovo?

      Elimina
    2. In ferramenta, ha molteplici usi, compra quello classico, non quello al silicone che è più adatto ai circuiti elettrici, chiedi WD40 classico ha la boccetta blu con la scritta rossa, è un prodotto nato per gli astronauti della NASA, che avevano bisogno di un prodotto multiuso per non occupare tanto spazio, ci fai di tutto dal pulire la catena della bici a togliere le macchie di ruggine dalle piastrelle e gli indumenti, slocca meccanismi inceppati, io lo uso per lubrificare i meccanismi delle chiavette delle mie chitarre, ed ultimo ma non ultimo, toglie residui di colla, dagli adesivi fino al nastro isolante o quelli lasciati dallo scotch

      Elimina
    3. Potente! Sei sicuro che non si mangia la vernice della chitarra?
      (si, se l'hai già usato sei sicuro, ma sai noi pipparoli... :D )

      Elimina
    4. Non si mangia nulla, anzi rende la superficie lucida ed abbastanza refrattaria alle dotate, puzza un po' di nafta, ma l'odore va subito via, spesso in mancanza dell'olio di limone, l'ho usato anche per pulire ed kliare le tastiere, non è grasso e rende la superficie scorrevole al tatto, sarà un annetto che lo uso ed è ottimo, provare per credere 😉

      Elimina
    5. Dotate= dotate
      Kliare= oliare
      😁😁😁😁

      Elimina
  11. Scusa, ma...non era meglio senza nessun battipenna?!? Almeno da quella che vedo nella foto, a mio parere e' bellissima senza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me piace di più senza niente. Però il pickguard evita un po' di segnacci strummando.
      Essendo l'originale nero (anche se bruttarello di forma), si nota il giusto.

      Elimina
    2. Si Luciano, anche secondo me sta molto bene così. Ma aspetta di vedere il nuovo battipenna... ;)

      Elimina
  12. Assolutamente indicato per la tua sunburst.. non so se sulla mia Tanga natural farebbe la stessa figura.. tra l'altro in due anni il top della mia ha finalmente lasciato quel colore giallognolo lucido originale per prendere una bella noince ambrata che mi fa impazzire..
    ;-)

    RispondiElimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]