mercoledì 30 novembre 2016

"Egregio Signore"

"da un nostro controllo sui contributi INPS 2012 a lei spettanti, risulta non pagata l'ultima rata di euro 800,25. Il presente atto esecutivo la invita a saldare quanto dovuto nella misura di euro 999,77 comprensive di mora e spese per l'incasso entro e non oltre quaranta giorni dal ricevimento della presente ecc ecc ecc..."
Possibile? Ho sempre pagato i bollettini INPS....
Però, se dicono così, sarà vero no? Con tutti i computer che hanno!

Poi però, per scrupolo, mi vado a controllare le ricevute degli F24 con cui pagavo i contributi INPS. Eccoli qui: denuncia  2013 per i redditi 2012. Ma li ho pagati! Controllo meglio: ogni versamento (quattro ogni anno) ha un numero di codice. Non ci si può sbagliare. Eh si, i codici corrispondono. Ho pagato tutte e quattro le rate. E adesso?
Giuro che avrei preferito che avessero avuto ragione loro. Così pagavo ed era finita lì. Ora mi tocca di  chiedere ad un commercialista (e pagare), andare in banca per avere gli originali (e pagare), spedire le ricevute ecc ecc.
Ma questi qui dell'INPS sono imbecilli o ci provano? Ed io dovrei fidarmi di questa gente? Perchè presumono che i cittadini siano SEMPRE colpevoli? L'avviso che mi è arrivato, si noti bene, è un ATTO ESECUTIVO che se trascurato porta alla esecuzione forzata.
Poi per TV danno la notizia che l'ENEL è in arretrato con i contributi per la piccola sommetta di 11 milioni di euro...

Ebbravo Boeri.

24 commenti:

  1. Imbecilli ? No no , ci provano, e alla grande ! Ma succede così in tanti settori , pubblici e privati : loro "tentano" , se poi sei attento li smascheri , altrimenti te la prendi in...saccoccia. Che poi Loro siano i primi a non essere in regola , è la ciliegina sulla torta . Il problema è : fino a quando sopporteremo in (quasi ) silenzio ? I processi democratici sono lenti e avversati dalle burocrazie , se poi lavorano in società che di democratico hanno solo il nome , be , affiliamo i forconi.
    p.s.
    Max , se ti serve consulenza da mia moglie , scrivimi in privato

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    1. grazie - adesso vado in banca a chiedere delle ricevute quietanzate, possibilmente con timbro e firma. Poi, a sfogatoio della incazzatura, visto che la banca è di fronte a Lenzotti, mi ficco in negozio a provare le più belle e costose. 'nculo all inps.

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    2. Ci provano.ma sono anche imbecilli

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  2. io sono iscritto ad altro ente, ma la musica non cambia...meno male che c'è Lenzotti.

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  3. La burocrazia è cieca, sorda e astrusa. Segue leggi sue proprie, imperscrutabili, lontanissime dal reale. C'è da dire, per colmo di sventura tutta italica, che nonostante l'enfasi encomiasta per la RETE alla fin della fiera devi produrre documenti in triplice copia, anche nel caso di tua morte improvvisa. Sei tenuto a risorgere, fare fotocopie e rimorire sereno dopo aver assolto all'obbligo. Altrimenti hanno un titolo esecutivo predisposto per le tue ceneri.

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  4. Io sono in pensione ormai da qualche tempo e con un assegno m-i-n-i-m-o (=da fame)
    Ora dicono che nella legge di bilancio mi faranno una regalia di trenta euro (come sono buoni).
    Che se li tenessero ed evitassero di rompermi i coglioni.

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  5. Ti capisco, ieri ho ricevuto un avviso analogo, però si tratta della Tari che non risulta pagata, eppure hanno informatizzato il cassetto tributario, e i pagamenti li ho effettuati tutti tramite sito, ora non so se la ricevuta che mi sono stampato ha valore giuridico o meno.....siamo in balia di questi personaggi!!!!

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  6. Stanno arrivando a carriolate anche ai clienti del nostro studio, o l'inps o la banca ha sbagliato l'aggancio delm pagamento con la tua posizione, oppure, se vogliamo essere maliziosi, visto che siamo a fine anno, l'inps vuole dare al governo o a qualcun altro, dei dati con risultati di accertamenti gonfiati, ovviamente per fare bella figura.
    Comunque il consiglio è di andare all'ufficio inps di competenza con la ricevuta e risolvere allo sportello l'aggancio, senza spendere soldi dal commercialista..
    Prima passa dal Lenzo, consiglio del commercialista..
    ;-)))

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    1. Credi? Nella comunicazione c'è esplicitamente scritto che "la domanda di sospensione e di annullamento dell'avviso di addebito" che non ferma la decorrenza dei termini "deve essere trasmessa in via telematica" e l'accesso alla compilazione del form è di due tipi: uno per gli operatori professionali e uno, grande concessione del Sovrano, per i cittadini che sono tutti per definizione imbecilli.
      Non esiste nessun sportello con un qualche povero cristo disposto ad ascoltare. Tutto si svolge nell'esoterico mondo on-line. Kafkiano e inquietante.

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    2. Mah.. a questo punto devo dedurre che se i nostri clienti vengono in studio con l'avviso è perchè allo sportello non sono riusciti a combinare nulla, non molto tempo fa però si poteva e si riusciva a fare tutto e non sto parlando di anni, ma di mesi..
      Però uno come te che è capace di smanettare su programmi di home recording, registra, sovrappone strumenti su tracce che io non saprei nemmeno da che parte iniziare, non dirmi che si spaventa di fronte a un portale inps on line..
      Ti giustifico lo scazzo per dover fare una cosa che non dovrebbe competere a te, anche perchè hai pagato e sei dalla parte della ragione, ma non credo si tratti di procedure così impossibili...
      ;-)

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    3. Anche io sono iscritto al portale3 Inps e per fare tutto il tuttibile occorre possedere una password specifica: meta' on-line e meta' te la mandano loro. Almeno cosi' era tempo fa e comunque la chiave spedita dall' Inps viene aggiornata una tantum, infatti dopo un anno o anche piu', non ricordo bene, che volevo connettermi non riuscivo piu' a fare log-in, per cui...

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    4. E' tutto vero, prima bisogna fare la richiesta pin e le password arrivano con le modalità che hai scritto tu e poi vengono aggiornate automaticamente ogni sei mesi.
      Comunque dopo aver parlato con "il mio capo" devo dare ragione a Max, non è così semplice come prospettavo io risolvere i problemi on line, tutt'altro, è un vero guazzabuglio che costringe il povero contribuente a rivolgersi a un consulente del lavoro per poter fare valere i propri diritti.
      Io ho solo smanettato qualche volta sul portale per visualizzare ed è cosa da poco, risolvere i problemi invece mi dicono sia "mission impossible"!!
      Assurdo, veramente Kafkiano, pensiamo alla generazione che non sa nemmeno accenderlo il computer, come deve fare?

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    5. Beh, il proprio CAF di fiducia e' ancora la soluzione migliore, secondo me.
      Ecco, la parola "pin" non mi veniva in mente, eheheh. Allora se viene aggiornata ogni sei mesi, la mia e' scaduta da anni. In verita' ci smanettavo anni fa, quando usufruivo di certi sussidi e mi interessavano le opportunita' per i disoccupati, poi ho lasciato perdere. Se ho bisogno di qualcosa mi rivolgo al Caf, Centro di assistenza fiscale e lui mi sa dire vita morte e miracoli di cio' che mi interessa...

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    6. Concordo, per la pensione io mi sto facendo seguire da un Caf e ho trovato personale gentile e competente..

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    7. Ora gli otto caratteri te li inviano direttamente all'indirizzo mail, ma il problema rimane, una volta entrati, è come aggirarsi in un girone infernale, e inoltre, con la password che ti inviano, non si possono fare tutte le operazioni volute, insomma, ti mettono nelle condizioni di rivolgerti per forza ad un ente superiore, quale il CAAF o il commercialista, alla faccia della semplificazione che professa tanto il Sig. Renzi

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    8. Sudditi, sudditi. Siamo sudditi non cittadini.

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    9. Diceva bene mio padre "Ci vorrebbe Mussolini!" Ed io, ragazzino immaturo ed ingenuo, imperbe e idealista, acerbo e per niente pragmatico, lo apostrofavo in senso opposto, memore degli insegnamenti e delle conquiste contemporanee e di tutto il bagaglio che da allora ci propinano.
      Beh, ora io sono anziano e mio padre non c'e' piu' da anni ma...quanto gli vorrei dire : "Avevi ragione tu, papa'!"

      Ps. (anzi, " Avevevate ragione voi, papa'" . Eh, gia', perche' noi del Sud, ai tempi, davamo del voi ai genitori, esattamente come con qualsiasi persona piu' grande di noi, con le quali interloquiamo.)

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  7. Arabo, per me.
    So soltanto che se voglio mangiare e dar da mangiare alla mia famiglia, dopo 30 anni di lavoro, devo ancora lavorare altri 30 anni, pitturando, stuccando e passeggiando per impalcature e ponteggi vari, almeno fino ad 85 anni.
    Inps? Tempi lontani. Contributi? Bei tempi andati che non ritorneranno.
    La pensione? E che cosa è? Una cosa che si mangia?!?

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    1. Mi sa che stiamo tutti sulla stessa barca.....

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    3. Meglio cosi'! Vuol dire che siamo ancora giovanissimi, ahahah! Altro che pensione! Una cosa per vecchie catiatidi! Alla larga! Il piu' tardi possibile, eheheh...

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    4. Resta il fatto che così ci faranno morire sul posto di lavoro....a sto punto allora tutti i soldi che vediamo per la pensione, c'è li ridiamo indietro, almeno vivremmo un po' più contenti, e senza speranze sulla pensione...

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    5. Vediamo= versiamo
      Ridiamo= ridiano
      Spero che si era capito😁
      Sono alla mercé di questo Android dispotico 😂😂😂

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    6. Morire sul posto di lavoro?!? "E che ce ne frega" diceva Toto! "...dopo ci facciamo un sacco di risate!" Ahahah!
      Beh, per quanto mi riguarda non posso morire, io, perche' devo imparare a suonare la chitarra e quindi non se ne parla. Sono piu' di 30 anni che cerco di impararla e me ne occorrono almeno altri 50-60, per cui...morte e pensione sono rimandate a data da destinare ...:-D

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