martedì 25 ottobre 2016

Solo nuvole ... poetiche nuvole.

Leggo sovente gli interessanti articoli che compaiono su fingerpicking.net . Mi piacciono in particolar modo quelli di Reno Brandoni, che sono scritti con intelligenza, arguzia, delicatezza ed una certa vena poetica. Mi sento in sintonia con le sue parole, così come con la sua musica.
Mi piacerebbe riportare qui il suo ultimo articolo, ma per correttezza preferisco lasciarvi direttamente il link: http://fingerpicking.net/solo-nuvole-editoriale-chitarra-acustica-reno-brandoni/

In compenso vi inserisco un paio dei suoi video:


15 commenti:

  1. Del primo video mi piace l'essenzialità, giusto un accompagnamento di bassi con poche armonizzazioni che andrebbero a spezzare la linea melodica, mettendone in risalto tutto il pathos e la bellezza. Azzeccatissima la scelta della baritona.
    Nel secondo mi sembra di sentire proprio l'eco dei pezzi del suo maestro, nei duetti con John Renbourn.

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  2. Estica@@i non ce lo mettiamo????????
    Stupefacente!!!!!!
    nel senso che se mi faccio qualche stupefacente riesco a suonare come lui!!!!!
    Scherzi a parte, onore al merito per Reno Brandoni!!!!

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  3. ho avuto il piacere di conoscerlo qualche anno fa, perchè è stato il maestro di fingerstyle di un mio carissimo amico, ti assicuro che è una persona raffinata tanto e quanto è raffinato il suo modo di porgere la melodia, facendola allo stesso tempo propria, in tema di eccellenze italiane direi che Reno Brandoni è un'eccellenza

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    1. " «Perché? Chi ne ha bisogno?» Però la musica per un musicista è un proprio bisogno, non solo la necessità di comunicare e raccontare. È un viaggio infinito tra un infinito di pensieri e ci vuole coraggio anche a sbagliare."
      Questa frase la sento molto vicina al mio modo di concepire la mia stessa musica, e comunque mi riconosco in ogni parola del suo articolo

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    2. Caro Mimmuozzo, vorrei sindacare sul fatto che uno potrebbe essere il maestro di fingerpicking di un altro. In realta' nessuno puo' "insegnare" questa tecnica a qualcuno. Io stesso ho "imparato", ho "fatto vedere" ad un casino di persone la tecnica base: l' arpeggio dentro, quello fuori ed il "pinch". Il resto tocca a loro, alla loro inventiva, alla loro fantasia, etc. In pratica, il fingerpicking tradizionalmente nasce da un autodidattismo verace e viscerale.
      Il Maestro e' colui che ha conseguito un obbiettivo accademico e lo sfrutta in tal senso, come lavoro cioe'. Diversamente, si tratta sempre e solo di gente che non vuole fare nel...taralluccio e per fare pecunia cerca di arrotondare appropiandosi di questo titolo senza averne...titolo!
      Poi...tu, personalmente, pensala come vuoi, la nostra vita scorrera' sempre in egual misura...

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    3. Secondo me i titoli per insegnare c'è li ha tutti, ovviamente per imparare qualsiasi cosa, chi impara ci deve mettere del proprio, non puoi insegnare a correre ad un vaso di geranei, per esempio..

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    4. mia risposta e' andata piu' sotto, non saccio perche' , comunque e' l' ultima pubblicata abbascio a tutto
      *per Mimmo.

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  4. Molto essenziale il primo pezzo (forse troppo?) giocato sul suono profondo della baritona.
    Più coinvolgente il secondo.
    Ma... ammazza quanto suona "scura" la Franklin!

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    1. Suona scura anche perché credo sia accordata in CGDGCD, almeno il mio orecchio mi dice questo..

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    2. Anche io mi sono sentito più coinvolto dal secondo pezzo anche se il primo è spettacolare, sembra voler rincorrere la voce di Lucio Dalla..
      Non seguo Fingerpicking perchè non ce la faccio a stare dietro a troppe cose, e sicuramente sarà un sito interessante.. ma senza ricette !!
      ;-))

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    3. le ricette ce l'abbiamo solo noi e Benedetta Parodi eheheheheh ;-)

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  5. Seguo anche io Fingerpicking e Reno , specie i brani suonati sul suo red sofà . Mi piace come persona , mi piace il suo playing . E mi piace la sua passione sfrenata che lo ha portato ad ideare la chitarra popolare , le effedot ora in commercio , chitarre supereconomiche ma che tra le braccia soddisfano sia il principiante che il chitarrista avanzato . Ne ho provate un paio , se non rischiassi lo sfratto esecutivo e immediato ne porterei una a casa immediatamente.Non ne ho bisogno ,naturalmente , ma è la filosofia che c'è dietro che giustificherebbe da sola l'acquisto . Grande Reno....

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  6. Bei pensieri sulla musica e del perchè la si fa, nonostante tutto.

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  7. anche a me piace come persona...peccatoche pero che quest'ambiente sia pieno di culitesi e di di prime donne, o sedicenti tali. Reno e' unico. Insieme a Pelosi.-

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  8. sia chiaro che io parlo in senso generale, e' chiaro che nello specifico, Reno cioe', puo' fregiarsi eccome del titolo di Maestro, avendo studiato con S. Gossman, a sua volta discente diretto del Reverendo...

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