venerdì 14 ottobre 2016

Alberto Bertolino



Alberto Bertolino è un personaggio conosciuto da tutti i Torinesi, spesso lo si incontra in Piazza Carignano o al Balon con uno dei suoi meravigliosi Organetti di Barberia a suonare e cantare le canzoni di De Andrè, De Gregori, Dalla e tanti altri cantautori, oltre a pezzi  famosi della musica italiana e mondiale.
Alberto è un cantastorie, un burattinaio, felice di essere così, nella sua semplicità, nella quotidiana bellezza di fare musica e condividerla con il prossimo.

Mi ha colpito una sua frase che trascrivo..
"L'organetto a cartoni perforati permette un repertorio pressochè illimitato. La musica viene scritta su strisce di cartone che si srotolano e il suono viene prodotto da canne azionate da un mantice.
La musica è scritta nei fori. Come per molte cose l'anima sta nello spazio vuoto tra ciò che si vede.
E'come nella vita. Desideriamo una infinità di cose, poi, quando finalmente riusciamo ad ottenerle ci accorgiamo che ciò che ci poteva rendere felici veramente era quello che ci stava attorno. La vita è così, come la musica. Esistono i suoni perchè esistono i silenzi.  I fori sono quei suoni e mentre i mantici sudano per produrre l'aria che passerà  in quei buchi e le canne aspettano elegantemente in fila il loro turno, noi aspettiamo il cartone pieno. Solo lì c'è il silenzio. Un piccolo spazio vuoto.
Di silenzio. Tra le mille cose della vita...

22 commenti:

  1. Sono tutti filosofi questi Artisti di strada...
    [video]https://www.youtube.com/watch?v=pCaaEchHoKA[/video]

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    1. Una filosofia di libertà, ma anche di sopravvivenza..
      ;-)
      Sai non sapevo che la sega musicale avesse tanti estimatori in tutto il mondo..
      [video]https://youtu.be/-6nv0iDrAis[/video]

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    2. Be , dai , qui di seghe musicali ce ne facciamo fin troppe :DDDDDDDDDDDD

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    3. stavo per diplomarmi al conservatorio , poi i problemi alla vista mi hanno fermato...:DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

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    4. E lo so, è un indirizzo scolastico molto impegnativo, bisogna fare tanta pratica...
      ;-))))

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  2. Sono strasicuro : c'è molto di più in un silenzio ( o un vuoto ) che nel fragore . Ed è facile capirlo , se ci fermiamo a ragionare un attimo , la vita ci circonda di suoni che alla fine diventano un assordante sottofondo a cui ahimè ci abituiamo e che non distinguiamo più. Poi ti trovi magari in montagna , oppure ad ascoltare l'onda che si infrange , il sibilo del vento . Insomma un suono naturale , unico , preciso , perfetto . E tutto il resto ? Non manca di certo... ah , se potessimo esserne sempre consapevoli...

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    1. E' un po' di settimane che giro per i boschi col cane in cerca di tartufi e mi sto abituando al silenzio, o ancor di più al rumore silenzioso di un bosco. A volte camminando pesto un ramo secco e mi viene da chiedere scusa, mi sembra di aver rovinato un'atmosfera speciale, di aver disturbato il quieto mondo della natura,
      e al sabato quando vado al centro commerciale a fare lo spesone, mi accorgo di essere in un posto che non mi appartiene..

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    2. "La coop sei tu. Chi può darti di più?"
      Aaaaagghhrrrr!!!

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  3. Dopo le profondissime parole di Alberto, fa sorridere quell'improbabile duetto fra una semplice sega e il marchingegno sonoro. Il sottile inquietante ululato dei vecchi film di paura accompagnato dall'organetto buono del nonno, che sembra fargli l'elettrocardiogramma. Elegante, ironica malinconia!

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    1. E' vero!! Quel suono ricorda le musiche che accompagnavano i film in bianco e nero dei primi horror!!
      Ah ah ah !! Spietata ironica e divertente analogia all'elettrocardiogramma.
      Comunque in questi Artisti di strada c'è una componente, un qualcosa che mi attrae e coinvolge, tutte le volte che ne incontro uno per strada, dopo un po' mia moglie mi deve tirare via per la giacca, resto quasi ipnotizzato...
      ;-))

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    2. Con questo artista di strada si potrebbe discutere ore sull'importanza della chitarra, dell'amplificazione...e delle mani..
      ;-)
      [video]https://youtu.be/qWEeCtUTSek[/video]

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    3. Be , se parliamo di strada vorrei che tutti vedeste questo video ( se non l'avete già fatto ) : di gente che suona se ne incontra anche qui da noi, ma solo in America può succedere questo , aldilà dei generi , davvero coinvolgente !!!!!
      [video]https://www.youtube.com/watch?v=8w9TH1qh9Zc[/video]

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    4. Qui sarebbero arrivati i vigili per controllare se hai pagato la tassa di "occupazione di suolo pubblico" e il permesso SIAE

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    5. E visto il colore della pelle e i pregiudizi.. anche il permesso di soggiorno...

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  4. Il silenzio vero non esiste, almeno sul nostro pianeta, ma ci sono suoni che riescono a far vibrare l'anima, o meglio, visto che anche l'anima è una sorta di vibrazione, direi, ci sono suoni che riescono a sincronizzarsi con la frequenza dell'anima e ci toccano in profondità, altri suoni, come ad esempio il brusio fastidioso di un centrocommerciale, sovrastano le frequenze dell'anima, azzittendola e questo non è un bene perché silenziando l'anima, diventiamo degli involucri senza senso

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    1. Assolutamente vero. Ci sono suoni che indubbiamente emozionano, nella natura, nella musica, anche nella vita di tutti i giorni.
      In questi ultimi anni, un po' grazie anche a tutti voi e alle pagine di Fingercooking, le mie orecchie si sono affinate, e mi accorgo di essere più attento riguardo il mondo musicale che incontro nella mia strada, e capita che mi posso emozionare ascoltando un arpeggio in fingerstyle, oppure ai piedi di un palco dove suona una anonima band, e basso e batteria mi vibrano nello stomaco.
      Sono sempre suggestioni molto personali che però non si può fare a meno di riconoscere e godersele..
      ;-)

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  5. Buonasera Cookers.. Una considerazione, così, en passant. A volte si tratta di saper fare silenzio, o fare il vuoto, intorno alle cose anche minime che hanno valore: risalteranno meglio, integre e ricche di senso. Mi accorgo di aver bisogno, procedendo negli anni, di qualche piccola oasi o di un buen retiro dove ciò che apprezzo assume un valore più netto. Questo non esclude nulla e nessuno, ma è un modo per costruire ricordi, coltivare qualche sentimento non proprio banale..

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    1. Certo il silenzio fa risaltare anche il più debole suono che lo segue, come una fioca luce dopo il buio può sembrare un sole, e tu, insegnando e occupandoti professionalmente di Cinematografia queste situazioni le percepisci e le senti, non ti lasciano indifferente.
      Più di 25 anni fa ho cercato e trovato la mia oasi terrena lasciando la casa in centro al paese per ritirarmi in un piccolo borgo di campagna, e la mia vita da allora è cambiata, in meglio.
      ;-)

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