sabato 9 aprile 2016

PRELUDIO cover Riccardo Zappa

Riccardo Zappa è uno dei miei chitarristi di riferimento, la sua preparazione classica, gli offre una tavolozza di sfumature cromatiche e sonore da renderlo uno dei chitarristi compositori, di eccezionale levatura, io nella mia scarsezza provo ad eguagliare (nel mio piccolo) la sua creatività..... sono consapevole dei miei limiti....... qui vi propongo uno dei suoi brani , che amo di più, visto che lui lo suona con una dodici corde, per ottenere le sue sonorità ho accordato in CGCGCD, anche se non so di preciso quale accordatura lui abbia usato, visto che non dispongo di tablature e l'ho tirata giù ad orecchio, spero vi piaccia, io ogni volta che la ascolto mi commuovo al limite della lacrimuccia.... ma sarò scemo?! HEHEHEHEHE!!! :-))

P.S.

le corde sono nuove, e sono delle Daddario bronzo fosforo scalatura 0.012, devo dire che mi hanno impressionato per la loro rotondità sonora, e per le sfumature che donano alla mia Aria AD80, specie nelle accordature aperte con i bassi portati al limite del friggimento, siccome già le avevo usate altre volte, e non avevo notato tutto ciò, due sono le cose, o mi sono rincoglionito, oppure mi è capitata una muta super fortunata





25 commenti:

  1. Non ricordo il brano originale , e non vado ad ascoltarmelo. Così mi godo il tutto che prende connotazioni molto personali , oramai il tuo stile permea anche le cover , ed è una gran cosa. Anche l'accordatura , molto Drakiana , suona in maniera diversa dalle solite armonie un po' tristi con cui Nick ci deliziava, anche se un velo di melanconia di sottofondo c'è , e mi piace .Le corde... che mistero ! Sulla wally trovai di serie delle d'addario che , nonostante fossero vecchie e logore , avevano un suono magico e una morbidezza incredibile. Poi le ho cambiate , provando tutte le d'addario che ho trovato , e poi le martin , le john pearse e chi più ne ha più ne metta , ma mai ho ritrovato quel feeling. Chissà perchè...Bravo Mimmo , non sbagli un colpo e le tue dread suonano sempre bene , aldilà delle registrazioni amatoriali che ci proponi. Saranno le mani ? eheheheheh

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    1. non vai a riascoltartelo, anche perchè sul tubo non c'è, almeno io non l'ho trovato, o meglio, ho trovato un altro "Preludio in LA minore" sempre di Zappa, ma è un'altro pezzo, questo sta nell'album FONDALI, e per la precisione è la settima traccia.... lo conosco a memoria, tu pensa quante volte me lo sono sentito! e vero che questa accordatura si confà alle atmosfere tristi, anche se questo brano non lo trovo triste, piuttosto direi malinconico, che potrebbe sembrare uguale ma non lo è :-)

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    2. E io invece sono andato a risentirmelo, posseggo l'alum fondali, ma il pezzo proprio non me lo ricordavo.
      Il brano originale è più lento, con gli archi di sottofondo e un violino che riprende la melodia, insomma un po' una ninna-nanna. Al contrario di te non mi aveva per niente colpito.
      Invece la tua versione mi è piaciuta e molto. Non lo dico per "fare dei complimenti", trovo che l'hai ripulita da una inutile orchestrazione, hai arricchito l'arpeggio di accompagnamento (cambiando anche qualche accordo un po' cupo nell'originale) e gli hai dato un po' di brio in più. Insomma l'hai fatto proprio tuo, mettendo in risalto tutta la bellezza della composizione.

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    3. Anche io ho ritrovato "fondali" nei meandri degli mp3 che si nascondono sul computer ( ho tantissimi dischi di chitarra che dimentico di avere ) e sono andato a riascoltarmi stamattina il brano . Straquoto le parole di Beppe , hai fatto un gran lavoro , il brano ora è tuo !

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    4. Ragazzi, mi fate commuovere, in effetti, come dice Beppe, ho cambiato qualche accordo, e sopratutto ho sveltito un po' l'arpeggio, ma non perché il timing di Riccardo non mi piacesse, ma per il fatto che ho la mano destra Abhart :-) se va troppo lenta mi si ingolfa HAHAHAHA!!! a parte gli scherzi, mi rimane difficile anche suonargli dietro, mi trovo sempre una battuta avanti....e questo è un mio limite :-)

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  2. Bravissimo Mimmo !! Il pezzo l'hai suonato veramente bene, ormai il tuo playing lo conosco ed è una certezza, emoziona e arriva sempre, altri bravi chitarristi sono molto meno comunicativi di te. Complimenti per questo tuo arrangiamento !!
    ;-)

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    1. Jan! Che emozione! Le tue parole mi arrivano come una sferzata di gratificazione, c'è da dire che la base da cui sono partito, e una base di una qualità superiore, e Riccardo Zappa ci ha abituato al meglio, in ogni suo brano c'è una ricercatezza ed una qualità, che ben si prestano a giocarci sopra, sena parlare poi delle linee melodiche che riesce a tessere con la sua dodici corde

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  3. "Scemo"? Beh, allora io sono Superscemo, ahahah, visto che mi commuovo nel 90 per cento dei brani che ascolto, sia suonati che cantati...

    Bravo Mimmo! Interpretazione bellissima! Te lo posso dire io che ho un sacco di Long Playng e musicassette del grande Riccardo, che rimane per me il piu' grande chitarrista acustico del nostro Paese, sintesi perfetta di buongusto musicale, sia melodico che armonico e, perche' no, senso di commercializzazione del prodotto.
    Il suo pezzo "La Camera Incantata" per me resta uno dei piu' grandi pezzi mai composti e dall' 1982 ad oggi non mi stanco mai di ascoltarlo. Un altro Preludio che mi piace molto e' il Preludio in mi minore dal disco "Minuti". Spero che tu lo abbia ascoltato perche' e' classicamente bellissimo.

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    1. Grazie Luciano, ce ne ancora un'altro di preludio di Riccardo Zappa, molto bello ed è "preludio in LA minore", per non parlare di Cooper & M.P. oppure la camera incantata eccetera eccetera, io reputo Riccardo Zappa e Franco Morone, i pilastri del fingerpicking italiano :-)

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    2. Non dimenticare Giovanni Unterberger, nella trilogia! (pionieristica)
      Il suo Metodo per chitarra Fingerpicking, ragtime e blues raggiunse le 10.000 copie in un battito di ciglia ed era la fine degli anni settanta! Ricordo che in Marina, durante il servizio militare, nel 1981 venne a bordo un ragazzo che gia' sapeva fare un sacco di quei pezzi! ( io solo i primi due pezzi e anche male :-D) Azz, non sono mai riuscito a trovarlo in rete e non mi ricordo nemmeno il nome...

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  4. eccomi qua da buon ultimo (e scusate l'imperdonabile latitanza!). premetto che fondali l'ho letteralmente consumato. la tua versione di preludio è molto bella e armonica: l'arpeggio di fondo sopperisce alla mancanza degli archi e rende il pezzo molto più completo rispetto alla sola riproposizione della parte chitarristica e anche il tempo un po' più svelto contribuisce a dargli una misura giusta. insomma mimmo quello che fa, lo fa sempre alla grande!
    Mi hai fatto ricordare che un zacco di tempo fa avevo faticosamente imparato Particolari riflessi,l'ultimo brano, di cui c'è la partitura nel librettino del cd fondali. non vedo l'ora di rispolverarla e magari di registrarla.
    OT: io ho tutte le partiture di Antakarana Swami di Zappa in cartaceo, se qualcuno le vuole, battesse un colpo e gliele scansiono in un bel pdf.

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    1. Manda manda Andrea!!! Se non ti disturba, mi piacerebbe averle tutte, ci metterò una vita e mezza, ma ho voglia di imparare tutte, e dall'originale, prima di "demolirle" e ricostruirle a modo mio :-)

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    2. provvedo domani!
      hai mai pensato ad una Ditta Marracino: demolizioni e ristrutturazioni brani musicali? ;))

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    3. Che dici, avrei un futuro? HEHEHE!! ;-)

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    5. Ciao Andrea, ti sarei molto grato se mettessi anche me in CC quando invii gli spartiti a Mimmo!
      Grazie.

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  5. Ben tornato all'opera Mimmo! Come sempre gran tocco e bella atmosfera (non conosco la versione originale, ma questa mi piace!). Continuo a chiedermi come fai a passare da una accordatura all'altra con questa disinvoltura. Forse ormai ne usi più di Joni Mitchell che si vantava di usarne una cinquantina! :)))

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    1. Lo sai che non lo so, mi viene più facile suonare in accordature aperte che con quella standard, ti dirò che non faccio nessun tipo di trasposizione delle posizioni, ma le dita della mano sinistra spesso vanno da sole, nel senso che sembra già sappiano dove andare a parare, insomma per dirla in breve spesso non so neppure quale accordo sto facendo, e per saperlo, mi devo fermare e far mente locale, ed in base alla posizione delle dita ed alla accordatura ricostruisco l'accordo, insomma vado d'istinto, più facile da fare che da dire :-)

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    2. Si vede! Ti muovi con disinvoltura, senza pensarci troppo! Si vede e si sente che hai famigliarità con la tastiera a prescindere dall'accordatura. Non è mica poco!

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    3. Credo che questa non sia una mia prerogativa.... Almeno in questo blog, credo che la familiarità con la tastiera, c'è l'abbiano tutti, a prescindere dal tipo di accordatura,anzi credo, meglio, sono sicuro, che ad ognuno di voi, basterebbe una full immersion di un mese con le varie accordature, per raggiungere livelli più alti dei miei ;-)

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    4. naaa, per me le accordature aperte... so' troppo aperte!

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    5. Io ho solo 55 anni e suono-strimpello la chitarra da 35 anni, purtroppo ne campero' in media solo altri 30: beh, toppo pochi, pochissimi, anche solo per cercare di capire le migliaia di cose che si possono fare con la standard!
      Per fare qualcosa in altre accordature occorrerebbero altre vite. Troppe.
      Altra cosa per me fondamentale: devo sapere esattamente dove metto le mani quando suonacchieo, devo essere cosciente di cio' che faccio, devo sapere le note che tasto e cosi' via, anche se a livello automatico, devo conoscere perfettamente la tonalita' in cui verso e devo essere in grado di scrivere o di trascrivere e di visualizzare cio' che suono anche sul pentagramma, altrimenti tanto vale che mi metta a strummare le canzoncine come facevo agli esordi e via!

      (PS.
      Prima che qulcheduno, come al solito, arricci il naso di fronte alle mie costatazioni e si metta a fare il saccentuolo mi affretto ad aggiungere: -.IMHO-SECONDO ME E A MIO AVVISO- SECONDO LA MIA OPINIONE-PER ME- CODESTO E' IL MIO PENSIERO-ETC.ET CETERA'.-
      Opinione valida come qualsiasi altra e di conseguenza rispettabile come quella di chiunque altro. A prescindere.)
      PPSS.
      (a prescindere cioe' dal mio eventuale tono arido o ruvido o emotivo che sia e dalle cazzate o meno che io possa scribbacchiare).-

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    6. Ma la tonalità nella quale mi muovo in accordatura aperta, io, la so, e se mi metto a riflettere tiro giù tutti i passaggi e tutti gli accordi che sto usando, solo che tutto ciò mi rallenta, e vado ad istinto, in fondo quando uno scrive una lettera, mica si mette a fare l'analisi logica o grammaticale di tutto quello che a scritto, io almeno la vedo co, ed anche questa è una semplice opinione personale :-)

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    7. Ma mica ce l' ho con teeeeeeeeeee, Mimmo, ahahah! Ci mancherebbe!

      Ma e' evidente che non ci si debba riflettere su cio' che si suona, visto che dopo tanti anni tutte le "regole grammaticali" del caso ormai sono acquisite ed interiorizzate, no?!?
      Si suona automaticamente, come quando in un' arte marziale, per fare un esempio, si imparano le tecniche di combattimento e dopo anni di allenamento si applicano nella pratica spontaneamente e con velocita', utilizzando istintivamente l' intero bagaglio tecnico e strategco acquisiti in anni di abitudine e di ripetizioni fino a all'automatismo.
      E' quello che dicevo io! Poi a te ho faciuto i complimenti e non c'entri nel discorso che facevo io che del resto consta in quelle che sono delle mie considerazioni a livello personale.
      IO sto ancora imparando a suonare la chitarra in standard tuning e per i prossimi 25 anni saro' ancora occupato ad approfondirla in tal senso, gia' e' difficile cosi', quindi mi concetracchièo su di essa, poi in un'altra vita magari imparero' a suonare la chitarra in Sol aperto!
      Chiaro cosi'?!? :-D Spero di si!

      Ps.
      Diciamo che e' un po' come imparare da zero una nuova lingua: io potessi anche imparare l' inglese e cercare di comunicare con esso, ma se vorrei comunicare a livelli profondi e non troppo di superficie, o in maniera per certi versi elementare (ricordi il discorso di Geronimo? :-)) eh beh, e' chiaro che dovessi apellarmi alla mia lingua madre, con tutte le sottigliezze acquisite in tutta la vita, a cominciare dalla culla, no?!?

      PPSS ( ti garba il congiuntivo ed il condizionale con cui mi sono espresso? Sono un mago dell' idioma italico! XD)

      Ancora Bravo per il brano e su questo non ci piove.-

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