martedì 1 marzo 2016

Comes Love

Comes Love è una canzone degli anni '30 diventata uno standard blues/jazz grazie a celebri interpreti femminili come Billie Holiday o Ella Fitzgerald. Insomma... maneggiare con prudenza!
Noi proviamo a farla senza allargarci troppo, puntando più sull'atmosfera blues, e con assoluta reverenza!
Registrata sabato sera in un locale dalle nostre parti.


25 commenti:

  1. Bell'arrangiamento, Molto bravi

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  2. Il fatto di averla buttata sul blues mi piace un sacco , lo sai che sul jazz sono deficitario ( anche se siete in grado di farmi piacere pure quello ). Se proprio devo fare un osservazione ( ma la devo fare ? la faccio ! ) mi sembra che la cantante tenda un po' a cantarle tutte uguali . Brava , senza dubbio , ma non so se è la mia ignoranza , la registrazione o la mancanza della giusta dose di caffè stamattina , sento un qualcosa di deja-vu , che appiattisce la performance. E' difficile spiegare , io trovo la vostra singer brava e la stima è immutata , ma tra un vostro brano e l'altro mi sembra che , a dispetto dei vostri arrangiamenti , lei canti un po' di default , mettendo dentro la stessa tecnica e lo stesso colore . Credo potrebbe fare di più , ma comunque prendete tutte queste elucubrazioni con le debite distanze . Non so perchè non mi sono fermato sul "bravi"...:DDDDDDDDD

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    1. Può darsi che il senso di appiattimento sia dato più dalla registrazione casuale (zoomQ3 posizionato dietro le casse, di tagliola "dove c'era posto"). Infatti il contrabbasso risulta quasi inesistente e la batteria troppo "indietro", quindi la voce rimane un po' scoperta. Certo che lei ha un suo modo di cantare, che può piacere o meno. Magari qui la trovi meno "di default" (ma dimmi sinceramente, che la cosa mi interessa)

      [video]https://www.youtube.com/watch?v=18K4RFat8MI[/video]

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    2. Effettivamente qui è diverso. Forse è sui brani più standard che Lei si adegua , o meglio , si adagia . Perchè brava è brava , non ci piove , poi per arrivare al cuore ci vogliono tanti altri fattori . Questo vale per tutto , ma la voce è uno strumento particolare : molti , in possesso di tecnica eccezionale , restano freddi e distanti , poi arriva qualcuno mezzo stonato e con i rospi di mille sigarette , e ti ammalia . Bello il sax anche qui , comunque . Ma siete molto ben amalgamati tutti , bravi !

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    3. Più che appiattimento della performance, mi sembra che sia un appiattimento dovuto alla registrazione, con un timbro un po' nasale e spento della voce, sicuramente dovuto al posizionamento casuale dello zoom e all'ambiente poco idoneo per registrare.
      Comunque io vi trovo sempre bravissimi!

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    4. io la trovo brava, precisa, musicale. Forse quello che dice stefano è anche un po' vero nel senso che le emozioni, nella voce, quando ci sono escono con evidenza. Però dico anche che in un locale mentre si beve e si chiacchera (le voci del pubblico sono una costante) pretendere anche che la cantante esprima queste emozioni, mi pare un po' troppo.

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    5. Ora ho capito cosa intende Stefano, e forse ha ragione. Ma mi viene la stessa risposta di Max. In queste situazioni, forse per chi suona è un filo più semplice non tenere conto del casino circostante, ma per il/la cantante che deve convogliare tutte le emozioni in effetti è dura.

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    6. e già..provo a immaginarla su un palco, illuminata da un spot luminoso, davanti ad un pubblico attento, silenzioso e invisibile nel buio della platea e vedi come escono le emozioni...

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    7. Sicuramente avete ragione , e lo so anche per (poca) esperienza , ma era una cosa che mi ha colpito al primo ascolto e ho sentito di condividerla. E' brava , anzi , troppo brava . Forse è quello che io traduco male ( e sso' gnorante , lo sapete ) , mi sembra come chi , specie tra i chitarristi jazz , conosce scale , melodie e armonie , sta li , fa il suo compito , senza sbavature ne esitazioni . Ma poi , finito il concerto , mi accorgo che dentro mi è rimasto poco. E' difficile da spegare , e più continuo e più rischio il fraintendimento . Io pagherei di tasca mia per suonare con una cantante così . Però poi scapperebbe perchè so' rompicojoni , e manco tanto bravo a sonà eheheheh

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    8. p.s.
      non gli far leggere questi miei vaniloqui , non voglio che mi odi a vita :-)))

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    9. Non ti preoccupare, le già mandato il link :DDD

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    10. a me viene in mente anche un'altra considerazione: voi giustamente pescate nel genere che più vi piace e che vi porta inevitabilmente verso la lingua inglese (che io sappia non ci sono pezzi di altrettanta bellezza nella musica italiana). Ora ho letto da qualche parte, che perfino la conformazione della mente umana e i suoi processi, vengono influenzati dalla lingua madre. L'espressione di sentimenti e delle emozioni di un cantante, potrebbero subire il fatto di non cantare nella propria lingua? Alzi la mano chi lo sa....

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    11. Potrebbe, chi lo sa? Ma faccio un'altra considerazione. Tutti noi ad esempio ci siamo formati musicalmente su canzoni americane o inglesi. A partire dai Beatles ci siamo emozionati senza sapere cosa dicessero. Poi magari per curiosità, proprio perchè le loro canzoni ci emozionavano, siamo anche andati a tradurci i testi. Ma per noi la lingua inglese era solo musica. Presumo che non funzioni diversamente anche per i cantanti. Anzi, da quel che vedo, per molti che hanno avuto lo stesso tipo di formazione musicale, il legame con la lingua madre e il significato delle parole può diventare perfino un ostacolo.

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    12. giusto ! Sapessi come cantavo diversamente certe canzoni della mia giovinezza quando scoprivo che le parole erano degne di un mino reitano ( con rispetto parlando ). La musica vince sempre , poi se il testo è bello , ben venga. Ma se suona male , c'è poco da fare....

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  3. Molto bello e ottima interpretazione, il sax è il protagonista del pezzo, senza togliere nulla a nessuno, ma è veramente spettacolare !!
    ;-)

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    1. eh si...conferisce un colore tutto suo al pezzo. Poi è pure bravo (sia con il sax che con la chitarra)

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    2. Andrea è il nostro "battitore libero"!

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  4. Ti avevo già ascoltato sul Tubo, e ti devo fare davvero i miei complimenti, e non solo a te ma a tutto il gruppo, avete fatto un'arrangiamento splendido, e poi funzionate alla grande come un'orologio svizzero :-))

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    1. Grazie Mimmo. L'orologio funziona bene quando lo carichi, che vuol dire fare le prove anche quando non hai concerti imminenti, per il piacere di suonare (è il vantaggio dei veri dilettanti!). Ma da quello che sento è una cosa sempre più rara. Molti gruppi fanno una o due prove giusto prima di uscire, solo per buttare su il repertorio. Magari singolarmente sono anche musicisti bravissimi, ma poi l'insieme scricchiola...

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  5. Molto bravi come al solito, a me sono piaciuti pure basso chitarra oltre al sax, il pezzo lo controllate con disinvoltura.

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    1. Grazie Gianca! Sto tentando di guadagnarmi la patente da chitarrista :D

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