Si sa che al NAMM ogni marchio deve presentare qualcosa di nuovo. O più spesso di fintamente nuovo. Qualche limited edition, qualche signature per ravvivare la curiosità, tra un omaggio ai vecchi tempi e un tributo tecnologico. Ma questa volta il tributo alla tecnologia di Gibson è quasi insostenibile, non solo per un chitarraio tradizionalista come me, credo...
Hanno fatto 30, potevano fare 31 e piazzarci un bel lettore mp3 con altoparlante sul top per le basi..
RispondiElimina(però.... sarebbe mica una brutta idea per andare a soldi eh?)
Dicevo "qualcosa di fintamente nuovo". Questo ambaradan, Gibson lo aveva lanciato anni fa su una serie di elettriche ottenendo un po' di clamore e credo vendite prossime allo zero (mai viste in giro). Ora ricicla il medesimo macchinino sulla paletta delle acustiche aggiungendo il ponte regolabile, che sarà pure al titanio, ma è la stessa idea rovinosa introdotta negli anni '60 (quelle gibson acustiche lì, oggi sono quelle che valgono meno!).
EliminaA me quelli di Gibson danno l'impressione degli arrabattoni, producono veri gioielli e paccottiglia insieme.
Chissà...avranno una direzione commerciale miope e tirannica che obbliga, pena riduzione bonus se il budget non è raggiunto, a buttare fuori queste robe, sperando nel fatturato. Non capiscono che hanno una storia e una tradizione da tutelare, Che imbecilli. Potevano provarci con Epiphone almeno, ed era una roba più accettabile.
EliminaBah...probabilmente siamo noi un po' "antichi" , ma se questo è il futuro della chitarra acustica lo potrà dire solo il tempo.Io (noi) aspetto seduto sull'argine di veder passare il cadavere di tutte queste innovazioni con un sorrisetto sulle labbra e una parlour tra le braccia :-))))
RispondiEliminaCome dicevo a Max, pareva anche il futuro della chitarra elettrica (dove tra componenti elettronici vari poteva avere anche più senso), ma poi l'idea è morta lì. Su una J45 proprio nun se po' vede! Magari poi lo stesso addetto di Gibson, dall'altra parte dello stand, ti mette in braccio una true vintage e ti decanta gli irrinunciabili vantaggi della leggerezza costruttiva e del perfetto bilanciamento tra paletta e body. "Ecco questa cosa tonda: abbiamo eliminato gli annosi problemi connessi agli spigoli. Ed ecco questa cosa quadrata: vogliamo parlare delle meravigliose proprietà degli spigoli?".
EliminaOT (ma mica tanto!): ogni giorno che passa mi convinco sempre di più che bisognerebbe fare una rivoluzione contro la dittatura del Mercato. Una elite transnazionale di predatori che ha imposto una vera e propria religione tecnocratica a schiere di mediocri politici e burocrati ben rincitrulliti a dovere, per trattarci tutti come bimbi scemi da blandire e sfruttare a suo piacimento).
Una rivoluzione contro la dittatura di mercato...ts-ts , quisquilie ! E' proprio li' che sono i bottoni che governano il mondo , arrivarci sarebbe fantastico , ma molto utopico , e lo dico io !!! Tornando alle meraviglie della scienza e della tecnica , questo ciarpame attaccato alle gibson elettriche ha dato i suoi frutti : le nuove gibson non ce l'hanno più ! I chitarrai di tutto il mondo non hanno gradito , figuriamoci noi acusticanti :-)
EliminaI chitarrai acustici non hanno gradito nemmeno il ponte regolabile introdotto nelle Gibson acustiche negli anni '60, le meno quotate. Eppure, rieccolo lì!
EliminaTeribbbile....vuol dire che farò compagnia a Ste sull'argine del fiume..
Elimina;-)))
Mi chiedo come possa un robottino accordare perfettamente tutte e 6 le corde, senza che da esse fuoriesca una minima vibrazione? Certo che ne è passata di acqua sotto i ponti, da quando usavamo un diapason in La per accordare la chitarra..... A me tutto questo modernismo a tutti i costi, mi mette un po' d'ansia, ci sono cose al mondo che dovrebbero rimanere invariate..... Mi sa che hai ragione Mirco, questi pur di vendere, si inventano i draghi con le orecchie!
RispondiElimina(perchè... i draghi non le hanno?! Poveretti... :D)
Eliminadi nuovo questo obbrobrio! tra un po' gibson proverà a ri a rivenderselo anche sui mandolini per chiudere il cerchio con gli strumenti che produce.
RispondiEliminasinceramente, ma c'è qualcuno al mondo che può ritenere davvero utile una roba del genere?
Posto che il macchinino ha già fallito sulle elettriche, forse puntano su quelli che non fanno grosse differenze tra chitarra acustica ed elettrica, che sono più di quel che si crede anche tra i musicisti.
EliminaFaccio un esempio: quando mi trovo a fare i suoni prima di un concerto, c'è sempre qualcuno dei miei compagni che mi dice "ma la tua chitarra non si può fare un po' più brillante?". Io cerco il suono più acustico possibile, loro hanno in testa il tipico suono piezoelettrico squillante, perchè è il suono più diffuso sulla maggiorparte dei palchi. Per molti il suono della chitarra acustica è quello. Una chitarra elettrica clean con la cassa! E secondo me sono tanti quelli che acquistano una acustica partendo dal suono amplificato, che tanto al naturale non la usano. Magari Gibson pensa a questi qui...
probabile
EliminaInfatti...come nel mio caso, per esempio, in cui mi sto scimunendo a far convivere a forza di cazzotti sulla cassa un ponte vintage tremolo tipo stratocaster sul topo di una 12 corde EkoEanger niuvediscion alla quale ho anche sostituito il manico con uno sempre tipo strato.
EliminaPer adesso sembra piu' un suono da Bengio, anche se lo scopo ultimo sarebbe quello utopico di imitare il suono strato di MarKnopfler quando non e' troppo...elettrico (avete presente l' assolo su "Golden Heart?", pezzo meraviglioso, se non lo avete mai ascoltato ve lo consiglio, e' sul suo primo album solista, omonimo, del 1996).
Accordatura di questo improbabile ibrido?!? Neanche a parlarne, ahahah!
comunque a parte gli scherzi, io appartengo proprio a quella schiera di chitarraioli che ambirebbe a strimpellare una chitarracustica con una tecnica da chitarrelettrica, che sia acustica o classica e...ritorno!
Spero di non avervi nauseato :-)
(proprio io parlo, poi, che odio tutte le innovazioni in questo campo: vedi Ovation e derivati, vedi Dobro(thers), vedi Pedal Steel, vedi string bender su Telecaster, vedi ponte Floyd Rose, etc...).
Pax!
aggiungo: ma poi gibson ha davvero bisogno di questo genere di corbellerie? e mi riallaccio al discorso che faceve mirco nei commenti di un altro post: posso anche ammettere che martin, la cui produzione si 'limita' alle acustiche, ogni tanto debba cercare di tirar fuori qualche coniglio dal cilindro, ma gibson ha una produzione così diversificata e vasta che dovrebbe salvarla dal tentare queste mosse commerciali tanto discutibili.
RispondiEliminaUltimamente all Gibson lavorano con i piedi, specialmente nella liuteria acustica. A parità costano più delle Martin, ma valgono meno. In passato ha fatto gioielli ma negli ultimi anni....
RispondiEliminaUna cosa è sicura...i chitarristi (tutti) sono dei conservatori accaniti, ma gli acusticanti sono, giustamente, degli integralisti attaccati come cozze ad alcuni fondamentali che fanno a cazzotti con le innovazioni (e non è certo questo il caso)
RispondiEliminaVerissimo, io per primo! Mi piacciono solo gli shape Martin o Gibson, le meccaniche aperte, i ponti belly, pyramid o dritti, i filetti herringbone... insomma se fosse per me potremmo eliminare il 90% dell'offerta attuale. Però capisco benissimo certe innovazioni se hanno un senso pratico reale. Mi va bene pure la chitarra in fibra di carbonio se suona bene, non la comprerei, ma ha un senso. Ma certe trovate sono semplicemente ridicole. 'Ste robe su una J45 (che diventa "progressive"!) sono solo tamarrate kitch, come una credenza del '700 con le casse dello stereo incorporate.
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