In occasione del NAMM 2016, Martin ha presentato un modello celebrativo dei 100 anni dall'introduzione della dreadnought, la D-222. I primi modelli di chitarra acustica con questa forma inconfondibile risalgono infatti al 1916, realizzati dai liutai di C. F. Martin e commercializzati dalla compagnia Ditson & Co., il cui nome era riportato sulla paletta.
Nel caso di questa riedizione, non si tratta
di una vera e propria replica: in casa Martin non c'era una D-222
originale, chitarra ormai rarissima, a far da riferimento. Dice Chris
Martin IV che si son dovuti basare su una D-111 (modello similare ma più austero) presente nel loro museo e hanno scartabellato vecchi documenti e immagini, oltre a trarre informazioni da venditori di chitarre vintage che ne avevano avute per le mani in passato.
La
D-222 è prodotta in 100 esemplari ed ha un top in abete sitka
torrefatto, fasce e fondo in mogano, X bracing (non meglio specificato),
scala lunga, pyramid bridge con ponticello in osso drop in (non incollato), tastiera
in ebano con 12 tasti fuori e paletta finestrata. Da notare la non
indicazione di legni particolarmente esclusivi o pregiati, presenti in altre serie
top di gamma come le Authentic, rispetto alle quali anche il prezzo è lievemente più basso: 3959 dollari in negozio, ovvero in linea con strumenti "da catalogo regolare" come 00-28 VS o 000-28 EC.
Ma siamo sicuri si tratti della prima Dread? Perché questa D222 mi sembra più una "spalla tonda" visto che ha la paletta slotted e 12 tasti fuori, da quello che mi risulta(magari mi sbaglio), le Dread hanno avuto da subito 14tasti fuori, la paletta chiusa, ma sopratutto le spalle più piatte all'attaccatura del manico, bho!?? :-)
RispondiEliminapare che appartenga proprio a quella serie lì la prima dread. nel 1916 c'erano tre diverse misure nelle chitarre Ditson-Martin e la più grande era quella che oggi conosciamo come dreadnought. Poi verso la fine degli anni 20 la Ditson chiuse e dai primi '30 Martin produsse le D-1 col proprio nome sulla paletta, prima con 12 e poi con 14 tasti fuori. ovviamente non è farina del mio sacco, l'ho letto qui: http://www.themomi.org/museum/articles/Dreadnoughts/Frets_Mart_Dread_Story.html ;)
EliminaNon voglio fare il polemico André, però se anche alla Martin, hanno avuto bisogno di contattare vari venditori e restauratori per chiarirsi le idee sul modello in questione, vuol dire che anche le loro conoscenze in merito sono un po' fumose, il modello D222 dovrebbe ( per quello che so), essere una evoluzione della Dread, successiva alla Dreadnought, perché, sempre da quello che ho letto in giro, le Dread nascono con 14 tasti fuori, con la paletta chiusa, ed addirittura le prime avevano le meccaniche fatte con piloncini in ebano, come le chitarre romantiche, poi per un periodo sono state sostituite con meccaniche perpendicolari al foro sulla paletta, come quelle dei banjo, per poi successivamente passare alla classi he meccaniche in linea, stile waverly o groover statite 18:1, questa D222, invece, ha tutta l'aria di essere la progenitrice delle shoulder, e non solo per quanto riguarda la forma delle spalle, o per lo slotted head, o per i tasti fiori, ma sopratutto per l'uso di un ponte piramid, anziché belly, così come invece viene montato da sempre sulle Dread, questo è quello che so io, poi ovviamente posso sbagliarmi
Elimina:-)
Perdonami i vari errori di battitura... Ho le dita a banana, e questo non può essere messo in discussione HAHAHAHA!!! :-))))
Eliminaio ne so sicuramente meno di te, probabilmente ci saranno diverse opinioni in merito, io ho riportato quanto letto a proposito della notizia in questione. però sarebbe interessante approfondire!
EliminaAuguri alle dread !!!! La chitarrella "sembra" suonare benino , ma dovessi spendere tutti quei dindi non credo li butterei su di lei . Ma magari te ne passa una sottomano e te ne innamori.....bella è bella , ma balla ? ;-P
RispondiEliminama infatti noto anch'io che non ha quell'appeal incredibile che hanno certe martin da sogno, nonostante il top al caffè torrefatto! che siamo diventati noi più schizzinosi? (per me una chatelier decaffeinata al bancone, grazie)
EliminaOrdinamento una anche per me, André, faccio un salto in bagno e tornò al bancone ;-))
Eliminacerca di tornare prima che portino il conto! ;))
EliminaSono d'accordo, non ha quell'appeal che invece ha la "signora" qui di fianco. Top al forno e binding sulla tastiera suonano un po' finti. Tra l'altro, non era proprio la D28 Authentic qui di fianco la prima dread commercializzata Ditson?! Mica chiaro...
Elimina...ecco, ci sono! Questa sembra più una J35 tarocca! :DDD
EliminaAh ah è vero!!
EliminaGira e rigira... mi sembra proprio la D28 Authentic che già presentarono al namm 2013, ricostruita sulla base di quella venduta all'asta dall'attore Richard Gere (e appoggiata qui di fianco sulla nostra home page!):
RispondiEliminahttp://fingercooking.blogspot.it/2013/02/martin-d-28-authentic.html
Chitarra ibrida e affascinante che riassume varie tipologie: dread, slope, 12 tasti... con l'aggiunta dell'ormai irrinunciabile top "cotto". Sarà per la mano pesante del suonatore, però nel video non mi sembra che suoni come uno strumento di eccellenza: cantini sferraglianti e qualche buzz di troppo.
eh, poterla staccare un attimo dal muro per farci un giro...
Eliminacmq mi sa che la "nostra" sia di livello (e anche di prezzo) alquanto superiore!
eccerto, sta lì per impressionare i visitatori! :DDD
Elimina(...poi diciamolo: 'sti top al forno più che sembrare vintage ricordano i tavoli di fòrmica delle vecchie cucine anni '60 dei nostri genitori! :D)
RispondiEliminasei tremendo ! Ma quanto hai ragione....;DDDD
EliminaDirei abbastanza deludente, per me non suona come ci si aspetterebbe...
RispondiEliminaSpecie dopo aver sentito questa ...
[video]http://youtu.be/E5uus-T6hnI[/video]
Questa HD-28 ha un suono fantastico !!
EliminaTornando alla Martin del post..contrariamente alla maggioranza dei Cookers subisco il fascino del top torrefatto..
;-))