E' tempo di zucche e noi, mia moglie ed io, proprio come due nonnetti, abbiamo preparato la zucca di halloween con il lumino dentro da appendere fuori dalla finestra. Arriveranno a frotte, come tutti gli anni, i ragazzini vestiti da fantasmini o da batman, Noi ci siamo attrezzati con caramelle. L'anno scorso suonarono alla porta anche dei monelli chiaramente extracomunitari. Non erano mascherati ovviamente e delle ragioni della festa non sapevano proprio nulla (ma in fondo lo sanno solo gli americani e forse neppure loro). Ma avevano afferrato al volo l'antifona che si poteva suonare il campanello e, invece di essere sgridati, si ricevevano dei dolcetti.
A dir la verità avevano un sorrisetto incredulo e divertito come a dire: ma quanto sono stupidi questi qui! Vabbè, pazienza.
Stamani dunque ho preparato una vellutata di zucca. Il tempo, umido e freddino, ben si concilia con questo ortaggio il cui consumo è molto diffuso al nord per il suo sapore dolce.
Dunque si cuoce al forno una bella zucca, di quelle lunghe (meglio a pezzi se non ci impiega molto tempo). Si ottiene una purea della polpa, scartando ovviamente la buccia e i semi filamentosi all'interno.
Poi soffritto di cipolla in un po' di olio di oliva e burro. A parte si fa del brodo.
Si mette la polpa a soffriggere , aggiungendo sale, noce moscata, brodo fino alla consistenza voluta.
In pochi minuti è pronta. Impiattata, io ci tuffo dentro dei tarallucci pepati salentini e così l'unità di Italia è fatta.
Buonissima reverendo... guarda caso l'ho mangiata l'altra sera da Roberto Dalla Vecchia... un'altro commensale ci ha aggiunto oltre alla noce moscata (come hai fato tu) della cannella....
RispondiEliminaBelle frequentazioni! E dopo... chitarre, capirai! :)
EliminaA cena con Dalla Vecchia... ecco perchè poi non vieni a Sarzana con noi mortali eheheheheheh
EliminaCon Roberto sono amico da diversi anni oramai, oltre a suonare nella sua orchestra, sono uno dei suoi 7 stretti collaboratori... e gli ho fatto il sito. Grande uomo prima che grande chitarrista.
EliminaMa pensa te!! Oggi l'ho mangiata a pranzo da mia Madre, che però invece dei tarallucci ci ha messo dei crostini di pane fritti dorati, me ne sono sbadato due piatti... E ancora mi torna su :-)) e domani ravioli di zucca visto che aveva preparato anche quelli, ma non li aveva ancora cotti, a proposito, come mi consigli di condurli? Io avevo pensato ad un ragù di salsiccia, ma se hai qualche altra idea fammi sapere, sono di larghe vedute :-))
RispondiEliminaSbadato=sbafato
EliminaCondurli=condirli
Sarò cojone!?!? Ancor non sono riuscito a togliere il correttore automatico! ;-)))))
stavo per consigliarti di condurli con la forchetta!
EliminaMa i ravioli di zucca sono simili ai tortelli di zucca che si fanno nel mantovano? (ripieno fatto con zucca, amaretti, parmigiano e c'è chi ci mette anche la mostarda mantovana di pera).
EliminaI tortelli di zucca vanno rigorosamente conditi con burro, salvia e una spolverata di parmigiano grattugiato, perchè sono già molto saporiti di loro e farebbero a pugni con altre salse ...
Mia mamma li fa con zucca, ricotta di pecora noce moscata e parmigiano, non sono proprio uguali a quelli mantovani, però credo che il burro e salvia ci si sposerebbe bene ugualmente :-))
EliminaI tortelli di zucca reggiani si fanno con zucca, parmigiano amaretti e (pochissima ed eventuale) noce moscata, ma sono molto più light di quelli mantovani, nel senso che si sente molto di più il sapore della zucca, per questo motivo dipendono molto dalla qualità/bontà della zucca.
EliminaSi condiscono di solito con il burro, ma la versione più hard prevede un soffrittino di lardo con poco pomodoro.
copio e incollo dal libro il cucchiaio d'argento
EliminaNiente più della sfoglia all'uovo ripiena di zucca vive di vita propria nel sedimento culturale di generazioni.
Nell'alveo del Po, da Ferrara a Reggio passando indelebilmente per Mantova questa preparazione altamente simbolica, colorata e drammaticamente parzializzante nasce, cresce, si modifica e si contorce in mille modi, cambiando pelle ogni mezzo chilometro.
Tu che del campanile non sai fare altro che prenderlo a riferimento per le tue gite in bicicletta, cercherai di intepretare nonne e nonnismi in un piatto che ricalchi la fantasia e la memoria in egual misura.
Ricorderai allora che i tortelli di zucca, reggianissimi, venivano serviti anche con il lardo soffritto. Dunque t'adopererai per ricreare quella tavolozza di sapori pedecollinare, sommamente terrestre e iperurania allo stesso tempo: tanto da richiede voti e vaticinii fin dalla rischiosissima scelta della materia, che dentro quella non sai essere.
Già ti vedo, col saio bianco e il cappuccio alzato, al centro di un pentacolo di candele, mentre offri ai Numi tutelari del Campanile la ciotola con la sacra zucca e ripeti a mo' di mantra le magiche parole: a gò la testa quédra!
EliminaIn realtà ultimamente vado spesso nella bassa e i tortelli di zucca alla mantovana me li godo assai. (alla faccia del campanile).
EliminaSono sempre ben fornito di zucche perchè ho un amico che aveva un terreno incolto e ha deciso di piantarci le zucche che non danno molto lavoro e chiedono poco.. in poche parole ho sempre il garage e il congelatore pieno di zucche..
RispondiEliminaQuesta ricetta non la conoscevo..noi facciamo delle belle zuppone.. quella che preferisco è quella con la lenticchia rossa.. oppure un dolce.. la torta di zucca..
Praticamente si aggiunge al solito impasto per la torta di mele una purea di zucca (prima si fa bollire e poi si passa al passaverdure) si mette in forno controllando la cottura con lo stuzzicadenti..
Tolta dal forno si spolvera con zucchero a velo et voilà.. una torta molto delicata e gustosa.. (con l'aggiunta di nocciole si può andare a Master Chef..)
;-)))
Questa te la copiò! Il solo pensiero mi ha fatto venire l'acquolina.... ;-))))
EliminaProprio l'altra settimana è venuto un amico che oramai abita a Ferrara , e ci ha portato i tortelli ripieni con la zucca... che dire , a me non entusiasma , troppo dolce , preferisco sapori più sapidi e decisi , ma non ne ho comunque lasciato nemmeno uno nel piatto da bravo cooker :-))))))))
RispondiEliminaCredo che da Firenze in giù l'accoppiata dolce-salato (come i tortelli di zucca) o piccante-dolce (la mostarda di frutta con cui si accompagna il bollito) non siano poi troppo diffusi, E' effettivamente un insieme di gusti un po' "difficile" che si apprezza solo dopo un certa consuetudine.
EliminaSarà un fatto climatico...booooooo
I tortelli di Ferrara credo siano simili a quelli modenesi. A Mantova invece sono ancora più dolci (nel ripieno ci mettono pure gli amaretti). Purtroppo mi piacciono pure quelli.
Esatto , in un altra occasione ci ha portato anche un bel barattolone di mostarda di frutta , ed è rimasta in frigo per un bel po'.... Sicuramente l'abitudine a certi sapori è alla base del gusto che ognuno elabora in maniera personale , ma io sono gastronomicamente curioso e assaggio tutto.
EliminaFinora l'unica cosa che proprio non riesco a mangiare è la trippa , ed è un piatto romano , pensa tu :-)))))
Io invece nella trippa ar sugo c'è farei i tuffi!! Ho la fortuna di avere al lavoro, una mensa dove ancora cucinano i cuochi dipendenti dello stabilimento, e spesso la fanno, così come ogni tanto fanno la corelatella..... Che te devo di' in quei giorni mi pesa di meno il lavoro :-))
Eliminala coratella mi piace , anche parecchio...la corelatella non l'ho mai assaggiata. Una specialità del tuo stabilimento ? Nutella e dentifricio ? uhuhuhuh
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