sabato 27 giugno 2015

Vatti a fidare

Ho acquistato un paio di simpatici igrometri marcati Taylor (ovviammente cinesi) per monitorare lo stato di salute delle mie chitarre. Cosa fondamentale come descritto nel manuale "Use & Care" di mamma Martin che recita: "Martin keeps the factory at a constant 45-55 percent humidity and 72-77 degrees Fahrenheit. If either humidity or temperature get far away from these factory conditions, your guitar is in danger". Tradotto in valori medi ideali significa che per evitare danni la chitarra non dovrebbe discostarsi troppo da una temperatura di 24° con un tasso di umidità del 50%.


Per controllare la taratura, ho messo tutti e due gli igrometri nell'astuccio della mia Martin per ventiquattro ore. Entrambi i giocattolini indicano che la chitarra si trova in zona sicurezza, ma con rilevazioni piuttosto diverse. Concordi sulla temperatura (82° F, cioè 27,7 centigradi) sono invece in netto contrasto nel rilevare il tasso di umidità. A chi credere?
Inutile fare la media, potrei avere uno scarso tasso di umidità con entrambi gli scatolotti che si sbagliano per eccesso (uno di poco, l'altro di tanto). Oppure entrambi gli igrometri tarati per difetto con un clima da rane.
A questo punto, anche se ne avessi acquistati tre e due rilevassero gli stessi valori, non avrei comunque la certezza che a sbagliarsi sia quello differente. Quindi, dopo l'acquisto dei due simpatici igrometri Taylor, l'unico dato certo è che possiedo qualche decina di euro in meno, informazione indicativa per lo stato di salute del mio portafoglio, ma non delle mie chitarre.
Per risolvere la questione avevo pensato di rivolgermi a un mio preparatissimo collega di matematica e fargli realizzare un algoritmo capace di elaborare una serie di rilevazioni effettuate in condizioni diverse ed estrarre valori medi attendibili. Poi ho avuto una illuminazione. L'igrometro a destra nella foto è più rassicurante ed è pure più simpatico, si vede subito. Quindi i valori giusti sono i suoi. Semplice.


39 commenti:

  1. Eh eh, a casa ho cinque termometri con temperatura e umidità, di marche diverse.. non indicano mai la stessa temperatura neanche messi vicini.. in garage ne ho due e stessa cosa.. viva la cina e viva la new economy.. manco più i termometri funzionano in italia :-)

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    1. Ho il dubbio che in Cina funzionino alla perfezione, poi quando arrivano qui...

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    2. Ripensandoci, non è mica una cretinata! In fondo cosa rileva un igrometro? Il clima. E che clima si percepisce in Italia? A cazzo.
      Appunto!

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    3. Ecco vedi Perry, ho detto più di quello che volevo dire, non riesco a zittire 'sta boccaccia che mi ritrovo, però manco riesco a non dire la verità :-)

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  2. la simpatia come metro di giudizio ? Buona idea , male che va ci puoi sempre andare a bere una birra insieme , magari ti dice anche il livello di alcol ingerito eheheheheheh

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    1. In fin dei conti, per quante cose anche importanti ci affidiamo alla simpatia? Pare che un buon 20% della popolazione italiana sia addirittura renziano! Allora chi sono io per negare la mia simpatia ad un igrometro?!

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  3. ricordo che a sarzana accennammo alla cosa, tra l'altro interessava anche me. tempo fa avevo provato a documentarmi al riguardo, ma la questione degli igrometri è complicata! gli integralisti dicono che quelli digitali sono tutti inaffidabili, mentre gli igrometri "a capello" sono fedeli ma a patto che vengano accuratamente e periodicamente tarati - al che io mi chiedevo: e come li tari se non hai riferimenti precisi?!
    insomma alla fine ho rinunciato anche perchè, nell'ipotesi di quello "a capello", non avrei ricambi a disposizione! ;))

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    1. Diciamo che i due giocattoli, per quanto vaghi, mi danno almeno un riferimento. Si tratta di una mera supposizione. Speriamo che non diventi una supposta.

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  4. E scusa, tu te la vai a cercare. Ne prendevi uno, ignaro dell'accuratezza dello strumento non ti facevi problemi!

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    1. L'uomo aspira per sua natura alla conoscenza!
      E di fronte al dubbio si affida alla superstizione.

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  5. Domanda: ma all'interno dell'astuccio, li hai posizionati nel medesimo posto? Oppure ne hai messo uno nei pressi della cassa, e uno in prossimita` del msnico? In genere, anche gli astucci provvisti di igrometri, li montano sempre in prossimita` del manico della chitarra, io comunque sono piu` empirico, e mi regolo a occhio senza strumenti, osservando le reazioni dei miei strumenti, controllando l'action e le bombature o gli avvallamenti del top, prendendo gli eventuali provvedimenti, altrimenti diventerei troppo schiavo delle mie chitarra, e questo aspetto, non mi piace troppo, gia` di manie ne ho abbastanza, tipo le scarpe per esempio, che tengo sempre in maniera maniacale, HEHEHEHE!!!! :-)))

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    1. Prova scientifica! Entrambi gli igrometri nello spazio attorno al tacco del manico. Uno di fronte all'altro, come scarpa destra e sinistra con le stringhe accuratamente raccolte :))

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  6. Tenendo tutte le mie chitarre sulle rastrelliere ho risparmiato i soldi degli astucci e degli igrometri..
    Comunque con le temperature è sempre una lotteria.. ho il termostato della caldaia sul muso con un bel termometro a mercurio di fianco e tra loro ci sono sempre 1-2 gradi di differenza..
    ;-))

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    1. Troppo facile! La temperatura è solo un aspetto. E l'umidità? Eh eh eh...

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  7. eddai...quello farlocco regalalo a me

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  8. E scusa, tu te la vai a cercare. Ne prendevi uno, ignaro dell'accuratezza dello strumento non ti facevi problemi!

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  9. Ho approntato il Test del sale, che dovrebbe indicare con discreta precisione la taratura degli igrometri.

    [img]http://pad1.whstatic.com/images/thumb/8/8a/Test-a-Hygrometer-Step-4.jpg/670px-Test-a-Hygrometer-Step-4.jpg[/img]

    Tra sei ore i risultati.

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  10. ma vogliamo parlare di quel biondo top e di quel ponte? ma che bellissimi che sono!

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    1. Già! Involontariamente mi è uscita una immagine quasi porno...

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    2. Ma quale involontariamente! Tu l'hai messa in posa, e lei ci stava, ed ha data pure il meglio di se HEHEHEHE!!!! :-)))

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    3. Ragazzi stiamo calmi che l'uomo non è di legno... ma la chitarra si!

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  11. Forse è perché sono marcati Taylor...

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  12. fai una bella conta...."sotto il ponte di Baracca c'è Pierin che fa la cacca, la fa dura dura dura e il dottore la misura, la misura trentatrà: andar fuori tocca a te".
    E' infallibile-

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    1. Eh, mi spiace, ma ho fatto il test del sale e ora so quanto misurano tutti e due, quindi nessun farlocco. Uno va nell'astuccio della Martin, l'altro girerà a turno. Peccato :)

      OT: per me il 6 dal Lenzo va benissimo!

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    2. lunedì 6, ok anche per me. Sentiamo se va bene a Vincenzo

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    3. Inutile che vi dica che il 6 non ci sono, devo portare al mare la figliolanza, fateci sapere come va. Forse un altro sabato di luglio (12-18 non so) vorrei andare anch'io per provare un ampli (il dvmark jazz 12) se vi va buca il 6 magari fatemi un fischio...

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  13. Supponendo che l'igrometro abbia un comportamento lineare (come dovrebbe essere per un dispositivo digitale), la taratura andrebbe fatta su due punti diversi della scala.
    A questo scopo potresti ripetere la porva con due sali diversi:

    LITHIUM BROMIDE 6.37%
    LITHIUM CHLORIDE 11.30%
    POTASSIUM ACETATE 22.51%
    MAGNESIUM CHLORIDE 32.80%
    POTASSIUM CARBONATE 43.16%
    MAGNESIUM NITRATE 52.89%
    SODIUM BROMIDE 57.57%
    POTASSIUM IODIDE 68.86%
    SODIUM CHLORIDE 75.30% <---- Cloruro di sodio ovvero sale da cucina ...
    POTASSIUM CHLORIDE 84.34%
    POTASSIUM SULFATE 97.30%

    I valori riportati sono stati misurati a 25 °C
    Il cloruro di magnesio dovrebbe essere facilmente reperibile in farmacia, e forse anche altri di questi sali.

    Infine c'è sempre la prova dello straccio umido che dovrebbe dare un risultato tra il 96% ed il 99% ...

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    1. Ho trascritto questa tabella, copiata da un forum sugli igrometri, solo per fare impazzire Mirco ...

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    2. io mi sto appassionando! possiamo cambiare il sottotitolo del blog in "chitarre acustiche, musica, igrometri e slow food"? ;))

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    3. Bene!
      Allora aggiungo che mi sembra importantissimo la taratura verso la parte bassa della scala, dato che l'eccessiva "secchezza" dei legni può causare i danni maggiori ... quindi può essere utile il Cloruro di Litio, che è utilizzato in enologia (e non voglio sapere esattamente per che cosa viene utilizzato!)

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    4. Grazie del pensiero Beppe!

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    5. Prego!
      Scometto che quello più preciso era proprio quello che ti stava più simpatico, cioè l'igrometro di destra.

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    6. Esatto. Quello indica il 5% in meno, cioè la tolleranza dichiarata. L'altro il 10%, un po' tantino!

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    7. voi siete dei pazzi....;-P

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    8. per tarare l'igrometro col cloruro di litio bisogna bere tre fiaschi di sangiovese a stomaco vuoto (quello da prezzo) e soffiare nella buca della chitarra, se non si forma condensa sulle catene l'umidità è a posto!

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